User Tag List

Pagina 1 di 8 12 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 80
  1. #1
    email non funzionante
    Data Registrazione
    30 Sep 2010
    Località
    Ovunque
    Messaggi
    9,402
     Likes dati
    0
     Like avuti
    18
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Egitto - Il Venerdì della collera: scontri e repressione.

    Bloccati Internet ed Sms. vip del regime in fuga su jet privati

    Guerriglia in Egitto: 20 morti, 1000 feriti

    Esercito in strada, quattrocento arresti
    Coprifuoco nella capitale, Alessandria e Suez. Fermato El Baradei, oscurata la Rete. Intervengono i carrarmati






    MILANO - L'Egitto è in fiamme e il suo destino è ormai appeso alle scelte che faranno i militari nelle prossime ore. Venerdì è stata la giornata più violenta da quando è esplosa la rivolta lo scorso 25 gennaio: fino a notte scontri di piazza drammatici nelle principali città del paese, dove il coprifuoco annunciato dalle autorità non ha frenato la rabbia della folla. Il bilancio a fine giornata (ma il computo viene continuamente aggiornato) è di almeno venti morti, di cui 13 a Suez, 5 al Cairo e due a Mansura, città del Delta del Nilo. Al Cairo i feriti sarebbero oltre 1.000. Lo avrebbero annunciato diverse fonti mediche. Tra le vittime un ragazzo 14enne ucciso a Port Said. La rivolta si è estesa dal Cairo alle altre città del paese. Secondo la Cnn sarebbero almeno quattrocento gli arresti, ma altre fonti parlano di oltre 600. È andata a fuoco anche la sede del Partito Nazionale democratico di Hosni Mubarak. Lo hanno mostrato le immagini in diretta della televisione satellitare Al Jazeera. La compagnia area di bandiera egiziana, EgyptAir, ha annunciato di aver sospeso tutti i suoi voli per le prossime 12 ore mentre l'esercito ha messo in sicurezza il Museo Egizio. Imprenditori e «personalità influenti» vicine al regime egiziano hanno lasciato in nottata il Paese con aerei privati. Lo ha riferito Al Jazeera, citando il suo corrispondente dall'aeroporto del Cairo. In tarda serata poi il discorso del presidente Mubarak che, dispiaciuto per le vittime, ha difeso le forze di sicurezza.

    Esploso il «venerdì della collera»


    IGNORATO COPRIFUOCO, PIAZZA AL TAHRIR NELLA MANI DELLA FOLLA - In precedenza il coprifuoco proclamato dalle autorità egiziane in tutte le città interessate dalle proteste antigovernative, è stato totalmente ignorato. Le autorità di sicurezza avevano ordinato di lasciare le strade dalle 18 (le 17 in Italia) alle 7 di sabato mattina, ma al Cairo i manifestanti hanno sfidato la polizia, nonostante i 10 tank presenti nel centro città, continuando a marciare sul ponte Qasr al-Nil e arrivando fino alla centralissima Piazza al-Tahrir. Sul ponte gli agenti sono stati sopraffatti dalla folla, che ha anche tentato di ribaltare e lanciare nel fiume alcuni mezzi schierati per bloccare il corteo. La polizia si è infine ritirata dalle vie del centro e la piazza è rimasta a lungo sotto il controllo dei manifestanti, mentre l'esercito era entrato in città con mezzi blindati. Gruppi di manifestanti hanno poi tentato l'assalto alla tv di stato nella capitale ma sono stati poi dispersi dai militari. Anche ad Alessandria e a Suez le vie sono rimaste piene di manifestanti fino a notte. Sempre l'emittente di stato ha precisato che l'esercito ha aiutato la polizia nella repressione delle manifestazioni. Era atteso in tv un discorso del presidente egiziano Mubarak che invece non c'è stato. Gli oppositori del presidente lo avevano denominato il Venerdì della Rabbia e i fatti hanno confermato che non si trattava soltanto di uno slogan: in tutto l'Egitto, la rabbia popolare è esplosa davvero, ancora più di quanto non fosse avvenuto nei giorni precedenti. E, come previsto e annunciato, è dilagata subito dopo le tradizionali preghiere del riposo settimanale islamico.

    FERMATO EL BARADEI - L'ex capo dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) Mohammed ElBaradei, che era tornato in Egitto giovedì candidandosi a guidare la transizione, è stato fermato dalla polizia. La polizia ha usato manganelli per disperdere il cordone di manifestanti che si era formato attorno a ElBaradei per proteggerlo dall'intervento delle forze dell'ordine, poi è stato condotto agli arresti domiciliari.

    EUROE WALL STREET- La crisi in Egitto è costata a Wall Street la più grave perdita dal novembre scorso. La Borsa di New York ha chiuso con tutti gli indici in rosso: -1,38% per il Dow Jones, -2,48% per il Nasdaq, -1,78% per lo S&P 500. Era dalla metà del novembre scorso che l'indice della Borsa americana non registrava una perdita così marcata. Dopo otto settimane di progressi pressoché costanti, la Borsa venerdì ha invece perso in un giorno 166,13 punti. Il calo ha cominciato a registrarsi fin dalle prime ore del mattino, quando sulle tv americane hanno cominciato a scorrere le immagini degli scontri al Cairo, ad Alessandria e nelle altre città egiziane. Verticale nell'arco di 24 ore il calo dell'euro sul dollaro: ieri la moneta europea era scambiata a 1,3712 dollari al momento della chiusura di Wall Street. Ventiquattro ore dopo è stata scambiata a 1,3614.

    CASA BIANCA: «RIVEDREMO GLI AIUTI» - In tarda serata è intervenuta anche la Casa Bianca che ha detto che il malcontento in Egitto «ha raggiunto un punto di ebollizione». Gli Stati Uniti rivedranno la loro politica di aiuti nei confronti dell'Egitto «sulla base degli eventi che avranno luogo nei prossimi giorni» ha precisato il portavoce della Casa Bianca, Robert Gibbs. I dati ufficiali del Dipartimento di Stato fissano a 1,3 miliardi di dollari l'anno i finanziamenti militari americani. E si parla solo di aiuto militare: nel campo dell'assistenza civile l'Agenzia "Usaid" dal 1975 ad oggi ha erogato in aiuti di vario tipo ben 28 miliardi di dollari, sempre secondo fonti ufficiali. In precedenza si era fatto sentire anche il segretario di stato Hillary Clinton: il popolo egiziano ha «il diritto di vivere in una società democratica che rispetta i diritti umani di base». «Siamo profondamente preoccupati per l'uso della violenza da parte della polizia e delle forze di sicurezza egiziane contro i manifestanti ed esortiamo il governo egiziano a fare tutto quanto è in suo potere per controllare le forze di sicurezza». Anche il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon ha chiesto alle autorità dell'Egitto di «rispettare la libertà di espressione ed associazione». Successivamente è intervenuta anche la Casa Bianca che ha detto che la situazione in Egitto deve essere risolta attraverso «concrete riforme». Il portavoce Robert Gibbs ha detto che gli Stati Uniti rivedranno la loro politica di aiuti nei confronti dell'Egitto «sulla base degli eventi che avranno luogo nei prossimi giorni».

    OSCURAMENTO DEL WEB - Internet è risultato inaccessibile in tutto l'Egitto. Il governo sembra aver bloccato la principale arma degli attivisti. I social network sono stati infatti fondamentali per l'organizzazione delle proteste cresciute in questi giorni . Bloccato anche il servizio di sms fra cellulari. La conferma arriva anche da Vodafone. L'operatore inglese ha fatto sapere che il governo egiziano ha chiesto all'azienda di sospendere la copertura in alcune aree del Paese. E Vodafone ha eseguito la richiesta spiegando che le autorità egiziane chiariranno la situazione a tempo debito.



    GIORNALISTI ARRESTATI - Sarebbero almeno dieci i giornalisti arrestati, si legge sul sito di al-Masry al-Youm, secondo il quale la polizia avrebbe aggredito un gran numero di reporter, tra cui quelli della Bbc, di Al Jazeera, di Al Arabiya e di altri media locali e internazionali. L'emittente satellitare al-Jazeera ha dato notizia di quattro reporter francesi arrestati al Cairo, di un suo corrispondente, Ahmed Mansour, picchiato da poliziotti in borghese, di un reporter della Bbc ferito, sempre al Cairo, mentre seguiva le proteste. Il canale all news di Al Jazeera, Mubasher, è stato «completamente oscurato in Egitto»: lo afferma un producer dell'emittente araba su Twitter. Reparti della polizia avrebbero inoltre aggredito due troupe della tv satellitare al-Arabiya nel centro della capitale, sequestrando il materiale filmato. In un momento in cui molti mezzi di comunicazione sono stati oscurati è difficile trovare conferme.

    FRATELLI MUSULMANI - La giornata era già partita con un raid della polizia che nella notte aveva arrestato una ventina di attivisti dei Fratelli Musulmani: lo ha reso noto il loro avvocato, Abdel-Moneim Abdel Maqsoud. Tra gli arrestati il portavoce Essam El-Erian, Mohamed Mursi e Hamdy Hassan. Finora la «Società dei fratelli musulmani» si era mantenuta ai margini delle proteste contro il regime del di Mubarak, lasciando ai propri militanti libertà di scelta se parteciparvi o meno. Per venerdì tuttavia aveva annunciato che sarebbero scesi pure loro nelle strade, dopo le preghiere del venerdì, seguendo l'esempio del più importante dissidente del Paese, El Baradei. E la giornata da allora non ha fatto altro che infiammarsi.


    28 gennaio 2011









    Guerriglia in Egitto: 20 morti, 1000 feriti Esercito in strada, quattrocento arresti - Corriere della Sera
    "Sarebbe anche simpatico, se non fosse nazista!" (Malandrina) :gluglu:


    "Al di là dell'approvazione o disapprovazione altrui!" :gluglu:

  2. #2
    email non funzionante
    Data Registrazione
    30 Sep 2010
    Località
    Ovunque
    Messaggi
    9,402
     Likes dati
    0
     Like avuti
    18
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Egitto - Il Venerdì della collera: scontri e repressione.

    "Sarebbe anche simpatico, se non fosse nazista!" (Malandrina) :gluglu:


    "Al di là dell'approvazione o disapprovazione altrui!" :gluglu:

  3. #3
    email non funzionante
    Data Registrazione
    30 Sep 2010
    Località
    Ovunque
    Messaggi
    9,402
     Likes dati
    0
     Like avuti
    18
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Egitto - Il Venerdì della collera: scontri e repressione.

    "Sarebbe anche simpatico, se non fosse nazista!" (Malandrina) :gluglu:


    "Al di là dell'approvazione o disapprovazione altrui!" :gluglu:

  4. #4
    email non funzionante
    Data Registrazione
    30 Sep 2010
    Località
    Ovunque
    Messaggi
    9,402
     Likes dati
    0
     Like avuti
    18
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Egitto - Il Venerdì della collera: scontri e repressione.

    "Sarebbe anche simpatico, se non fosse nazista!" (Malandrina) :gluglu:


    "Al di là dell'approvazione o disapprovazione altrui!" :gluglu:

  5. #5
    email non funzionante
    Data Registrazione
    30 Sep 2010
    Località
    Ovunque
    Messaggi
    9,402
     Likes dati
    0
     Like avuti
    18
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Egitto - Il Venerdì della collera: scontri e repressione.

    "Sarebbe anche simpatico, se non fosse nazista!" (Malandrina) :gluglu:


    "Al di là dell'approvazione o disapprovazione altrui!" :gluglu:

  6. #6
    email non funzionante
    Data Registrazione
    30 Sep 2010
    Località
    Ovunque
    Messaggi
    9,402
     Likes dati
    0
     Like avuti
    18
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Egitto - Il Venerdì della collera: scontri e repressione.

    "Sarebbe anche simpatico, se non fosse nazista!" (Malandrina) :gluglu:


    "Al di là dell'approvazione o disapprovazione altrui!" :gluglu:

  7. #7
    Cancellato
    Data Registrazione
    14 Jun 2009
    Messaggi
    34,330
     Likes dati
    437
     Like avuti
    4,359
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Egitto - Il Venerdì della collera: scontri e repressione.

    Ho odiato il despota Mubarak ma se queste rivoluzioni fossero colorate?

  8. #8
    Moderatore
    Data Registrazione
    22 Apr 2009
    Messaggi
    13,469
     Likes dati
    543
     Like avuti
    1,680
    Mentioned
    188 Post(s)
    Tagged
    9 Thread(s)

    Predefinito Rif: Egitto - Il Venerdì della collera: scontri e repressione.

    Citazione Originariamente Scritto da Nazionalistaeuropeo Visualizza Messaggio
    Ho odiato il despota Mubarak ma se queste rivoluzioni fossero colorate?
    E' una cosa che io ho pensato in questi giorni, domandandomi se c'è qualche entità oscura dietro, propendendo più per Israele che ha il sogno di costruire uno stato che vada dal Nilo all' Eufrate (le 2 strisce blu raffigurate sulla bandiera israeliana) e di attaccare l' Iran. Però, mi sembra che l' incazzatura sia spontanea e reale: la gente non si da fuoco in piazza o nei pressi di un edificio statale perchè c'è dietro Israele o chissà chi, lo fa perchè è esasperata, disperata, insicura, perchè si è rotta i coglioni. I problemi di quei paesi sono reali e determinate forme di manipolazione sociale ben affinate nei paesi occidentali lì non si sono realizzate perfettamente.
    Semmai, è fattibile che individuata una tendenza, pericolosa, Israele, CIA etc. cerchino di cavalcare la tendenza potenzialmente molto dannosa per i soliti interessi per indirizzarla su vie il meno dannose possibili o al limite di vedere se è possibile trarne insperati vantaggi, ad esempio una destabilizzazione per favorire/giustificare manovre di Israele, oppure bloccare le forniture di petrolio arabo alla Cina (la quale per me si può fottere); questo è sì, possibile.
    Resto, al di là di queste dietrologie ragionevolmente fondate, dell' opinione che queste sommosse siano giuste e belle, è bene che in periodi di disperazione e privazione anche le classi dirigenti e quanti più super-ricchi possibili paghino, quando uno Stato si asservisce a interessi anti-nazionali, va devastato dai suoi abitanti. Non mi importa più se tale sacrificio possa essere tollerato o promosso dai vecchi tutori, chi fa i patti col diavolo li paga, chi vuole prevenirsi da rabbie popolari, eterodirette o no, deve rispettare certi limiti, altrimenti non si lamenti dello scontento.
    E poi i rivoltosi, non mi sembrano così ingenui, guarda in Tunisia, mica si fidano dei nuovi governi di emergenza che si creano, no. Ricordati quelle sono le terre di popoli che durante il secondo conflitto stettero dalla parte giusta, non ci deluderanno, ne sono certo, non sono italiotti.
    Ultima modifica di Avanguardia; 29-01-11 alle 11:31

  9. #9
    Cancellato
    Data Registrazione
    14 Jun 2009
    Messaggi
    34,330
     Likes dati
    437
     Like avuti
    4,359
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Egitto - Il Venerdì della collera: scontri e repressione.

    Citazione Originariamente Scritto da Avanguardia Visualizza Messaggio
    E' una cosa che io ho pensato in questi giorni, domandandomi se c'è qualche entità oscura dietro, propendendo più per Israele che ha il sogno di costruire uno stato che vada dal Nilo all' Eufrate (le 2 strisce blu raffigurate sulla bandiera israeliana) e di attaccare l' Iran. Però, mi sembra che l' incazzatura sia spontanea e reale: la gente non si da fuoco in piazza o nei pressi di un edificio statale perchè c'è dietro Israele o chissà chi, lo fa perchè è esasperata, disperata, insicura, perchè si è rotta i coglioni. I problemi di quei paesi sono reali e determinate forme di manipolazione sociale ben affinate nei paesi occidentali lì non si sono realizzate perfettamente.
    Semmai, è fattibile che individuata una tendenza, pericolosa, Israele, CIA etc. cerchino di cavalcare la tendenza potenzialmente molto dannosa per i soliti interessi per indirizzarla su vie il meno dannose possibili o al limite di vedere se è possibile trarne insperati vantaggi, ad esempio una destabilizzazione per favorire/giustificare manovre di Israele, oppure bloccare le forniture di petrolio arabo alla Cina (la quale per me si può fottere); questo è sì, possibile.
    Resto, al di là di queste dietrologie ragionevolmente fondate, dell' opinione che queste sommosse siano giuste e belle, è bene che in periodi di disperazione e privazione anche le classi dirigenti e quanti più super-ricchi possibili paghino, quando uno Stato si asservisce a interessi anti-nazionali, va devastato dai suoi abitanti. Non mi importa più se tale sacrificio possa essere tollerato o promosso dai vecchi tutori, chi fa i patti col diavolo li paga, chi vuole prevenirsi da rabbie popolari, eterodirette o no, deve rispettare certi limiti, altrimenti non si lamenti dello scontento.
    E poi i rivoltosi, non mi sembrano così ingenui, guarda in Tunisia, mica si fidano dei nuovi governi di emergenza che si creano, no. Ricordati quelle sono le terre di popoli che durante il secondo conflitto stettero dalla parte giusta, non ci deluderanno, ne sono certo, non sono italiotti.
    Aspettiamo gli sviluppi futuri..vediamo come va a finire.

  10. #10
    email non funzionante
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Messaggi
    22,425
     Likes dati
    46,241
     Like avuti
    21,159
    Mentioned
    157 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Rif: Egitto - Il Venerdì della collera: scontri e repressione.

    Citazione Originariamente Scritto da Avanguardia Visualizza Messaggio
    E' una cosa che io ho pensato in questi giorni, domandandomi se c'è qualche entità oscura dietro, propendendo più per Israele che ha il sogno di costruire uno stato che vada dal Nilo all' Eufrate (le 2 strisce blu raffigurate sulla bandiera israeliana) e di attaccare l' Iran. .
    E' un timore ben fondato , dal resto c'è già qualcuno che grida al " pericolo " di un nuovo Iran repapelle: , affacciato nel mar mediterraneo hefico: , come a dire che queste sommosse non devono uscire dai binari del politicamente accettabile .
    Questi movimenti devono trovare dei dirigenti non legati a certe cupole di potere , pena essere manipolati ed è una delle parti più difficili delle rivoluzioni :gratgrat: .
    Il Silenzio per sua natura è perfetto , ogni discorso, per sua natura , è perfettibile .

 

 
Pagina 1 di 8 12 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Risposte: 9
    Ultimo Messaggio: 25-11-11, 11:14
  2. Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 19-05-11, 22:29
  3. L'Egitto contagia l'Iran, scontri e caos
    Di marocchesi nel forum Destra Radicale
    Risposte: 5
    Ultimo Messaggio: 15-02-11, 12:35
  4. Marsiglia: notte di scontri dopo la partita Algeria-Egitto
    Di zwirner nel forum Destra Radicale
    Risposte: 8
    Ultimo Messaggio: 29-01-10, 16:09
  5. [Egitto] Scontri tra senza tetto e la polizia
    Di 22Ottobre nel forum Comunismo e Comunità
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 22-03-07, 19:45

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito