Originariamente Scritto da
Giò
Faccio mia la risposta di @
Sparviero, con un'integrazione: già Del Noce sottolineava che il carattere totalitario della società opulenta sarebbe stato più subdolo di quello delle religioni secolari del XX secolo e proprio per questo più pericoloso, dannoso e pervasivo. Se consideriamo il liberal-progressismo l'ideologia (almeno in senso lato) con la quale la società dei consumi si autolegittima (o, se vogliamo, con la quale la società dei consumi cerca di legittimarsi da
almeno trent'anni), il cerchio si chiude. Il dominio della tecnica e l'ulteriore implementazione sia della sua presenza nelle nostre vite che del suo "peso" nell'esercizio del potere (politico e non) ha reso questo totalitarismo più efficace e quindi più opprimente. La crisi pandemica ha offerto l'occasione per fare non uno ma due o tre passi in più, facendo uscire allo scoperto
in parte ciò che invece prima era nascosto ai più (ma non a chi sapeva e sa ben guardare). In questo modo il totalitarismo della società opulenta s'è reso in certi suoi aspetti manifesto. La domanda che dovremo porci per il futuro è, a questo punto, se e come la società opulenta (o, per dirla un po' coi veteromarxisti, il capitalismo occidentale) si riconfigurerà. Uno degli elementi di forza della società opulenta è stato l'aver dato l'impressione di garantire nei fatti un benessere materiale generale e diffuso. Si pensi al leit motiv di certa propaganda progressista: "I paesi più liberali, più aperti ai diritti LGBT, più inclusivi di fronte ai migranti e alle minoranze e più secolarizzati sono quelli che offrono i livelli più alti di benessere economico e gli standard più elevati e soddisfacenti di vita" o "le possibilità maggiori di ascesa economica e sociale". Con quello che sta accadendo e con l'impoverimento generale che n'è conseguito e che, soprattutto se andremo avanti così, ne conseguirà, mi chiedo quanto questa "pretesa" potrà continuare a reggere. Le uniche vie d'uscita mi sembrano queste: o ricreare
mutatis mutandis quel benessere precedente su nuove basi (maggiormente favorevoli ai grandi gruppi) o tenere schiacciata la popolazione con lo spettro di continue pandemie o un mix tra le due cose.