Originariamente Scritto da
Giò
Guarda che anche la Lega ha preso ripetutamente posizione contro l'antisemitismo ed il cosiddetto "negazionismo", non solo contro l'antisionismo. Pensa a queste dichiarazioni di Matteo Salvini: "L'antisemitismo di certa destra tradizionalista e di certa sinistra è nostro nemico. Abbiamo il dovere di combattere chi dice che gli ebrei siano i nazisti di oggi: c'è chi lo pensa nel mondo islamico ma anche in certi mondi in Europa" (vedi
qui). Nonostante la Lega sia tradizionalmente favorevole all'abolizione della legge Mancino, Salvini è arrivato a dichiarare: "Penso che l'antisemitismo vada curato e prevenuto con l'educazione
ma anche con la legge". Riguardo alla Segre, ricordo che la Lega non ha mai avuto pregiudiziali contro di lei: tant'è che l'ha votata alla presidenza della commissione contro l'odio razziale assieme a tutte le altre forze politiche. Sarebbe sbagliato peraltro pensare che la Lega si limiti ad essere filo-sionista, mantenendo invece ostilità verso l'ebraismo di casa nostra: "La Lega è schierata contro l’antisemitismo, è amica della comunità ebraiche italiane e amica dello Stato di Israele" (vedasi
qui). Questo non lo dico per denigrare aprioristicamente la Lega, però non raccontiamoci balle: su certi temi non ci sono differenze significative.
Per concludere, faccio tre osservazioni:
1) la comunicazione della Meloni e di Salvini è parzialmente diversa, ma questa differenza riguarda soprattutto i toni e non i contenuti. La Meloni preferisce presentarsi come più riflessiva e ponderata, mentre invece Salvini predilige il boomerposting ed una comunicazione più "gentista" e rozza. Peraltro, siamo molto lontani dal periodo in cui Salvini lanciava strali, persino da ministro, contro la sostituzione etnica e tuonava contro l'immigrazione o contestava la riforma Fornero. Adesso parla di "rivoluzione liberale" e sull'immigrazione si limita paraculescamente a dire che bisogna seguire le regole UE;
2) la Lega non può indirizzare nulla perché all'interno del governo prevalgono, numeri alla mano, il centrosinistra assieme al M5S e perché comunque, in ogni caso, è Draghi ad avere l'ultima parola su tutto. Infatti, ad oggi, la linea del governo attuale non è diversa da quella del governo precedente su nessun tema. L'unica cosa che si deve riconoscere è un miglioramento nella gestione delle vaccinazioni, ma non è di certo merito della Lega;
3) FdI è per la trasformazione dell'UE in una Confederazione di Stati sovrani, mentre il PD è per gli Stati Uniti d'Europa. Sono due visioni molto diverse. Se la proposta di FdI implicasse anche l'uscita dall'euro, io sarei completamente a favore.