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Visualizza Risultati Sondaggio: La Rivoluzione d’ottobre era inevitabile? Ma, soprattutto, fu una rivoluzione?

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  1. #11
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    Predefinito Re: La Rivoluzione d’ottobre era inevitabile? Ma, soprattutto, fu una rivoluzione?

    Citazione Originariamente Scritto da Giò Visualizza Messaggio
    Se fosse stato esclusivamente un "golpe ebraico", non avrebbe avuto l'appoggio o almeno l'acquiescenza di persone che di religione ebraica non erano né erano mai state. Questo non lo dico per rivalutare la rivoluzione bolscevica, che fu una delle tappe più importanti ed esiziali dell'opera di graduale sovvertimento della civiltà europea e cristiana iniziata con la Riforma luterana, né per ridimensionare l'apporto giudaico al bolscevismo russo, ma solo ad onore della verità storica.
    L'appoggio degli operai e dei contadini o di una parte di essi derivava dallo stato miserevele in cui erano mantenuti dai capitalisti. La lotta di classe fu provocata dalla finanza ebraica, dalle leggi ispirate dagli ebrei e dalla sovversione operata dai marxisti dei partiti e dei sindacati. Loro erano e sono alla testa di entrambi gli schieramenti. Del resto questo modus operandi è un classico del giudaismo ed è spiegato nei dettagli nei Protocolli dei Savi di Sion, che non sono affatto un falso in quanto i falsi non si verificano. Gli ebrei operano ovunque, tutti gli schieramenti sono da loro creati o infiltrati e quando questa manovra non riesce, come nel caso dell'NSDAP, la guerra distruttiva è l'unica alternativa a cui guardano e per la quale lavorano.

  2. #12
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    Predefinito Re: La Rivoluzione d’ottobre era inevitabile? Ma, soprattutto, fu una rivoluzione?

    Citazione Originariamente Scritto da Roul Duke Visualizza Messaggio
    L'appoggio degli operai e dei contadini o di una parte di essi derivava dallo stato miserevele in cui erano mantenuti dai capitalisti. La lotta di classe fu provocata dalla finanza ebraica, dalle leggi ispirate dagli ebrei e dalla sovversione operata dai marxisti dei partiti e dei sindacati. Loro erano e sono alla testa di entrambi gli schieramenti. Del resto questo modus operandi è un classico del giudaismo ed è spiegato nei dettagli nei Protocolli dei Savi di Sion, che non sono affatto un falso in quanto i falsi non si verificano. Gli ebrei operano ovunque, tutti gli schieramenti sono da loro creati o infiltrati e quando questa manovra non riesce, come nel caso dell'NSDAP, la guerra distruttiva è l'unica alternativa a cui guardano e per la quale lavorano.
    Non mi riferivo solamente alla "base", che fornì successivamente il consenso al bolscevismo, ma anche ai dirigenti del partito. Se è vero che in seno a quest'ultimo c'era un'evidente sovra-rappresentanza della componente ebraica della popolazione dell'Impero zarista, è altrettanto vero che la parte restante era composta da russi etnici o da sudditi dell'Impero di altre etnie. Lo stesso Stalin, a differenza di Lenin, era georgiano, non ebreo. È per questo che dico che liquidare l'intera rivoluzione bolscevica come un "golpe ebraico" è riduttivo. Coglie un aspetto di quell'evento, che nessuno può negare, ma che non lo esaurisce.
    Credere - Pregare - Obbedire - Vincere

    "Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).

  3. #13
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    Predefinito Re: La Rivoluzione d’ottobre era inevitabile? Ma, soprattutto, fu una rivoluzione?

    Citazione Originariamente Scritto da Giò Visualizza Messaggio
    Non mi riferivo solamente alla "base", che fornì successivamente il consenso al bolscevismo, ma anche ai dirigenti del partito. Se è vero che in seno a quest'ultimo c'era un'evidente sovra-rappresentanza della componente ebraica della popolazione dell'Impero zarista, è altrettanto vero che la parte restante era composta da russi etnici o da sudditi dell'Impero di altre etnie. Lo stesso Stalin, a differenza di Lenin, era georgiano, non ebreo. È per questo che dico che liquidare l'intera rivoluzione bolscevica come un "golpe ebraico" è riduttivo. Coglie un aspetto di quell'evento, che nessuno può negare, ma che non lo esaurisce.
    Ma poi Lenin manco era propriamente ebreo, aveva remota parentela ebrea ma fu educato da cristiano ortodosso
    “Qualche calcio in culo a qualche giornalista servo infame cominceremo a tirarlo. Diamogli almeno un motivo per dire che siamo cattivi.”
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  4. #14
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    Predefinito Re: La Rivoluzione d’ottobre era inevitabile? Ma, soprattutto, fu una rivoluzione?

    Citazione Originariamente Scritto da Giò Visualizza Messaggio
    Non mi riferivo solamente alla "base", che fornì successivamente il consenso al bolscevismo, ma anche ai dirigenti del partito. Se è vero che in seno a quest'ultimo c'era un'evidente sovra-rappresentanza della componente ebraica della popolazione dell'Impero zarista, è altrettanto vero che la parte restante era composta da russi etnici o da sudditi dell'Impero di altre etnie. Lo stesso Stalin, a differenza di Lenin, era georgiano, non ebreo. È per questo che dico che liquidare l'intera rivoluzione bolscevica come un "golpe ebraico" è riduttivo. Coglie un aspetto di quell'evento, che nessuno può negare, ma che non lo esaurisce.
    Secondo Lattanzio pure Stalin fu goym.

  5. #15
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    Predefinito Re: La Rivoluzione d’ottobre era inevitabile? Ma, soprattutto, fu una rivoluzione?

    Rivoluzione Russa, una Rivoluzione ebraica?

    https://ossin.org/uno-sguardo-al-mon...uzione-ebraica

  6. #16
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    Predefinito Re: La Rivoluzione d’ottobre era inevitabile? Ma, soprattutto, fu una rivoluzione?

    Citazione Originariamente Scritto da Vero Socialismo Visualizza Messaggio
    Secondo Lattanzio pure Stalin fu goym.
    Lo ho letto lo deduce dal cognome.

  7. #17
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    Predefinito Re: La Rivoluzione d’ottobre era inevitabile? Ma, soprattutto, fu una rivoluzione?

    Stalin, alias Joseph Vissarionovitch Djugashvili, è un ebreo circondato da ebrei. Il nome di Stalin, Djugashvili, significa in georgiano “figlio di israelita”; “chvili”= figlio e “Djuga”= israelita. La famiglia Djugashvili, di religione cristiano-ortodossa, discende dal Caucaso, convertita all’inizio del XIX secolo. La moglie di Stalin, Raissa Kaganovitch, è un’ebrea il cui padre, Lazarus, è vice-segretario del partito comunista, Commissario del popolo per l’industria pesante e membro dell’Ufficio Politico. Quanto ai cognati di Stalin, Michael Kaganovitch è Commissario del popolo per l’industria bellica e membro del Comitato centrale del partito, Aaron è amministratore per gli approvvigionamenti di Kiev, Sergio è dirigente dell’industria tessile e Boris di quella dei rifornimenti per l’esercito. Inoltre la moglie di Molotov, numero due del Cremlino, l’ebrea Scemciuchina Karp, permetterà alla Russia staliniana di continuare a coltivare – nonostante l’eliminazione dei “quadri” trotskisti – ottimi rapporti con i plutocrati della famiglia Karp.

  8. #18
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    Predefinito Re: La Rivoluzione d’ottobre era inevitabile? Ma, soprattutto, fu una rivoluzione?

    Citazione Originariamente Scritto da Lecca d’Assalvini Visualizza Messaggio
    Ma poi Lenin manco era propriamente ebreo, aveva remota parentela ebrea ma fu educato da cristiano ortodosso
    Il nonno materno era ebreo, ergo Lenin era ebreo. Essere ebrei è un fatto di sangue, e soltanto eventualmente religioso. La linea matriarcale poi non è realtà nei fatti. Raramente un giudeo si scosta davvero dalle finalità diaboliche del suo popolo, quando capita è fortunato se resta vivo.

  9. #19
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    Predefinito Re: La Rivoluzione d’ottobre era inevitabile? Ma, soprattutto, fu una rivoluzione?

    GIUDAISMO, MARXISMO E BOLSCEVISMO

    http://www.veja.it/2013/10/20/giudai...o-bolscevismo/

  10. #20
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    Predefinito Re: La Rivoluzione d’ottobre era inevitabile? Ma, soprattutto, fu una rivoluzione?

    Citazione Originariamente Scritto da Vero Socialismo Visualizza Messaggio
    Secondo Lattanzio pure Stalin fu goym.
    Guarda che "goym" vuol dire "gentile", cioè non ebreo. Se intendevi dire che secondo Lattanzio Stalin era ebreo, direi che in assenza di riscontri documentali credibili non si possa affermare.
    Credere - Pregare - Obbedire - Vincere

    "Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).

 

 
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