Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi, per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono.
(Pablo Neruda - Attribuita)
Una Cina, una Yugoslavia, una Russia, una Corea, una Palestina, un'Irlanda. E zero USA
Non cancelleranno un bel niente.
I polentoni che verranno beccati, e speriamo che peschino chi ha delle responsabilità e connivenze, lo avranno fatto per cupidigia e una volta in ballo, anche per paura. Ma la componente originale e attiva, quella che all'occorrenza minaccia, incendia, ammazza è meridionale.
‘ndrangheta in Toscana, le accuse ai politici indagati:
“Il braccio destro di Giani gestiva i rapporti per lo smaltimento illegale dei rifiuti”
Snodo delle relazioni tra "l'associazione a delinquere" composta da alcuni conciatori di Santa Croce sull'Arno,
la politica toscana e imprenditori considerati vicini alle cosche calabresi e il capo di gabinetto del governatore, Ledo Gori.
Ma nelle indagini della Dda fiorentina sono finiti anche l'ex presidente della Provincia di Pisa e attuale Consigliere regionale Pd, Andrea Pieroni,
e la sindaca del Comune in riva d'Arno, Giulia Deidda
di F. Q. | 16 APRILE 2021
Un sistema di convenienze economiche e politiche che unisce alcuni imprenditori del comparto conciario di Santa Croce sull’Arno, in provincia di Pisa,
amministratori locali, consiglieri ai vertici della Regione e anche la ‘ndrangheta calabrese.
C’è tutto questo nello scandalo sullo smaltimento illegale di rifiuti che ha travolto la Toscana,
fino a toccare uno degli uomini più vicini al presidente della Regione, Eugenio Giani,
come il suo capo di gabinetto Ledo Gori, descritto dai pm Eligio Paolini e Giulio Monferini della Dda fiorentina, come l’anello di congiunzione tra il malaffare e la politica.
Un sistema che ha avuto come risultato lo sversamento di scarti del processo di concia delle pelli,
estremamente inquinanti, in varie zone del territorio toscano,
con un risparmio per i conciatori stimato in 28 milioni di euro.
Ben 8mila tonnellate di fanghi sono stati utilizzati per la costruzione del nuovo tratto della strada regionale 429 tra Empoli e Castelfiorentino.
IL RUOLO DELLA POLITICA – Al centro di questa vicenda appare la figura del capo di gabinetto di Eugenio Giani, Ledo Gori.
È lui lo snodo che permetteva i collegamenti tra le varie anime della vicenda. Un ruolo ricoperto in cambio della conferma da parte del governatore.
“Autorizzazioni più morbide sullo smaltimento dei residui della lavorazione delle pelli,
deroghe agli sforamenti sull’utilizzo di metalli pesanti,
pressing su dirigenti ostili dell’Arpat,
la garanzia di usare la manica larga sui finanziamenti elargiti dal 2004 a oggi dall’ente al Consorzio”
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/04/16/ndrangheta-in-toscana-le-accuse-ai-politici-indagati-il-braccio-destro-di-giani-gestiva-i-rapporti-per-lo-smaltimento-illegale-dei-rifiuti/6168089/
MIGA MakeItalyGreatAgain (Fai l'Italia Grande Ancora)
che Palamara, Ciuffetti, la Gretina e la Presidentessa di Arcuri siano di lezione: QUESTA VOLTA NIENTE PRIGIONIERI
Lotta alla ‘ndrangheta: è il Pd il partito più affiliato in Calabria
Da Iacchite -12 Gennaio 2018
http://www.iacchite.blog/lotta-alla-ndrangheta-pd-partito-piu-affiliato-calabria/
MIGA MakeItalyGreatAgain (Fai l'Italia Grande Ancora)
che Palamara, Ciuffetti, la Gretina e la Presidentessa di Arcuri siano di lezione: QUESTA VOLTA NIENTE PRIGIONIERI
vero. ma qui siamo in emilia. solo proprio quando non si poteva mettere a tacere tutto , hanno dovuto sciogliere il comune di Brescello per mafia. sai chi era il sindaco?
Brescello sciolto per mafia, la dinastia di sinistra dei Coffrini e il condizionamento del clan delle “persone perbene”
Il paese di Peppone e Don Camillo è stato amministrato dal 1985 da Ermes (Pci) e poi dal figlio Marcello (prima assessore all'Urbanistica e poi primo cittadino). Negli anni tanti gli episodi controversi che hanno caratterizzato la cittadina emiliana: nel 1992 uno dei rari omicidi di 'ndrangheta, nel 2003 l'intervista del sindaco "padre" che difende Grande Aracri ("Qui si è comportato bene") e nel 2014 quella del sindaco "figlio" che dice il boss "è educato". Il Pd ne ha chiesto le dimissioni solo nel 2016
https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/20/brescello-sciolto-per-mafia-la-dinastia-di-sinistra-dei-coffrini-e-il-condizionamento-del-clan-delle-persone-perbene/2656531/
Promemoria: i semi della 'ndrangheta in Emilia li ha gettati lo stato italiano negli anni '70.