Non diciamo cose senza senso come il tuo nick, Capitalismo di Stato è un controsenso, altrimenti a sto punto possiamo anche parlare di mercato socialista o nazismo antirazzista.
Capitalismo è un sistema economico che si basa sull'accumulazione di capitale, cioè l'investimento dei profitti per aumentare tutti quei beni che servono per la produzione (macchinari, manodopera, materie prime etc.).
Questa cosa in URSS era molto limitata se non addirittura quasi assente.
Capitalismo è un sistema che si basa sulla separazione tra lavoratore e proprietà dei mezzi di produzione, cosa che in URSS c’era, il lavoratore era un salariato pagato dallo Stato burocratico che deteneva la proprietà dei mezzi di produzione
Ah e il Socialismo di mercato esiste
Serve a proteggerli dal liberismo.
Il liberismo e' quella dottrina dell'economia internazionale basata sul libero commercio tra paesi con il minimo di restrizioni, e questo come ben sappiamo strangola i paesi poveri a favore di quelli ricchi.
Per carita' cristiana quindi l'occidente protegge quei paesi di poveracci dalle grinfie del capitale internazionale, dal liberismo e dalle multinazionali straniere.
La verità produce effetti anche quando non può essere pronunciata.
L. von Mises
SILENDO LIBERTATEM SERVO
Se è per questo pure il servo della gleba medievale o lo schiavo romano erano separati dalla proprietà dei mezzi di produzione ma mica il sistema di produzione schiavistico o servile è un sistema di produzione capitalista.
D'altronde si chiama capitalista perché si fonda sul capitale.
Poi io ho parlato di mercato socialista, accostando i due termini in modo da far capire l'assurdità della tua affermazione "Capitalismo di Stato", il che presuppone l'esistenza di uno stato capitalista, così come è assurdo pensare che il mercato possa avere delle accezioni socialiste altrettanto assurdo è pensare che uno stato possa avere una accezione capitalista o anche solo pianificare la produzione in funzione dell'accrescimento del capitale, lo Stato è una creatura che appartiene prima di tutto alla sfera politica e influenza quella economica solo per fini strumentali.
Socialismo di mercato è un termine che va bene per definire il sistema economico-politico-sociale di vari stati spesso molto differenti fra loro, possono spaziare dalla Svezia alla Cina e quello che li accumuna è semplicemente una attenzione maggiore ai problemi sociali da parte dello stato però non è il mercato che si fa carico di questo, d'altronde il sistema di produzione capitalista è uguale in Cina, Stati Uniti ed Europa, la parte socialista la implementa lo stato.
Il capitalismo nasce con la nascita del mercato del lavoro, il lavoratore salariato, che c’era in URSS e non nel Feudalesimo o nell’impero romano, dunque il socialismo reale era Capitalismo di stato, a differenza di feudalesimo e impero romano che non lo erano.
Socialismo di mercato può benissimo significare pianificazione collettiva degli input e libero mercato degli output