il leader della Lega ha denunciato un «predominio culturale e ideologico di sinistra nel Parlamento e nelle altre istituzioni europee, che rimette in discussione valori fondanti come la famiglia». Traduzione: il Ppe è subalterno alla sinistra, visto che i popolari sono il primo gruppo all’Eurocamera ed esprimono la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen.
Il trio di sovranisti vuole al contrario «un’Europa che fa poche cose in comune e le fa bene». Niente intromissioni da Bruxelles sulle competenze nazionali come istruzione, famiglia, giustizia. Ma soprattutto nessun «ricatto» ai Paesi membri e nessuna «nessuna patente di democrazia» ai loro governi: una chiara allusione alle azioni intraprese da Commissione e Parlamento europei nei confronti di Polonia e Ungheria negli ultimi anni e viste come indebite ingerenze da Varsavia e Budapest.
https://www.linkiesta.it/2021/04/salvini-orban-polonia/
https://www.ilfoglio.it/politica/202...mento-2124509/
Con il premier ungherese e quello polacco abbiamo parlato di Rinascimento europeo dopo il Covid", dice Matteo Salvini, che è a Budapest per incontrare Viktor Orbán e Mateusz Morawiecki e discutere la possibilità di unire le forze sovraniste europee in vista di una nuova fase di ripartenza per l’Unione. La stessa metafora l'aveva usata Matteo Renzi, in un controverso panel con il principe Mohammed bin Salman, quando aveva sostenuto che l’Arabia Saudita ha tutte le condizioni perché sia la culla di un “neo-Rinascimento“. Rievocando come il Rinascimento sia nato a Firenze proprio dopo “la peste, una pandemia”
E su Twitter l'ex ministro per il Sud Giuseppe Provenzano dà una stoccata ai due Matteo: "C’è chi lo vede nell’Arabia Saudita, c’è chi lo vede nell’estrema destra antieuropea e nemica dello Stato di diritto. E io penso alla fatica che faranno gli insegnanti nell’Italia del 2021 a spiegare ai nostri ragazzi cos’è il Rinascimento", scrive.