Originariamente Scritto da
easyJet
È impossibile non essere politicamente schierati: lo sono tutti.
Per esempio proprio questa sera un tizio mi diceva che i suoi genitori gli permettavno di giocare ai videogiochi solo nel week end: anche questa è una scelta politica.
Questo sito fa scelte politiche e anche tu le faresti se avessi un sito. Per esempio tu nel tuo sito tollereresti la NAMBLA, un'associazione statunitense che vuole legalizzare i rapporti sessuali con bambini consenzienti? Youtube non tollera di propagandare questo, nonostante per legge non sia vietato. Quindi fa una scelta politica, così come ne fa anche altre.
Per dire che non è legittimo fare scelte politiche nel proprio sito dovresti affermare che tu, a differenza di youtube, nel tuo sito tollereresti tutto quello che non è illegale, NAMBLA compresa.
In attesa di una tua precisazione in merito, ti posso dire che diversi utenti qui che sostengono la tesi della libertà di parola a prescindere si sono smentiti con l'esempio della NAMBLA. Il proprietario di youtube può censurare tutto quello che vuole senza dare nessuna giustificazione, ma se proprio volesse farlo (e non ha mai sentito il bisogno di farlo, che io sappia) potrebbe dire "per me la NAMBLA e i nazisti sono moralmente sullo stesso piano, quindi censuro entrambi".
P.S. secondo una determinata visione delle cose, al proprietario di youtube interessano solo i soldi e tutto quello che fa lo fa solo e unicamente per questioni di mercato, non per questioni morali. Non vuole che la pubblicità dei suoi clienti finisca associata a contenuti moralmente discutibili.