FRIEDRICH NIETZSCHE. A favore o contro?
FRIEDRICH NIETZSCHE. A favore o contro?
Assolutamente contro.
Con Wagner e Theodor Fritsch contro il filo-giudeo Nietzsche
A favore.
In camera mia c'è il suo "L'Anticristo", bellissima opera.
FASCISMO MESSIANICO E DISTRUTTORE. PER UN MONDIALISMO FASCISTA.
"NELLA MIA TOMBA NON OCCORRE SCRIVERE ALCUN NOME! SE DOVRO' MORIRE, LO FARO' NEL DESERTO, IN MEZZO ALLE BATTAGLIE." Ken il Guerriero, cap. 27. fumetto.
No mi ha mai entusiasmato, e raramente vi ho trovato qualcosa di interessante, almeno dal mio punto di vista.
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
FRIEDRICH NIETZSCHE è stato una sciagura per la NSDAP
"Contro" nel senso che non ne condivido minimamente l'impostazione filosofica. Devo però ammettere che è stato un pensatore importante, che ha messo a nudo molte contraddizioni ed ipocrisie delle ideologie moderne. Ha sicuramente mostrato a cosa conduce (o può condurre) il nichilismo insito nel pensiero moderno. Purtroppo, la sua grave mancanza è stato non comprendere che l'unico modo per superare il vicolo cieco del nichilismo occidentale era proprio la da lui vituperata metafisica e la religione cattolica.
Credere - Pregare - Obbedire - Vincere
"Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).
Come mai molti pensatori della destra si richiamano a Nietzsche?
Non penso che si possa essere a favore o contro un filosofo in quanto tale: Marx ha scritto cose giuste a livello teorico ma che non sono attuabili e realizzabili sull'uomo che non e' un automa infallibile, e anche nel caso di Nietzche ci sono cose che si possono condividere e adottare ma cose totalmente non condivisibili perche' le vediamo lontane da noi
Ho votato a favore: lo ritengo un pensatore naturaliter destro-radicale, in quanto ha messo a nudo la contraddittorietà insita nella filosofia moderna e nel pensiero che da essa trae spunto (illuminismo, umanesimo ecc.). Senza un pensiero ‘’forte’’, cioè metafisicamente fondato, la sua pars destruens è quindi ineccepibile; al contrario, nutro diversi dubbi sulla sua pars costruens: rifiutando il pensiero veritativo e relativizzando tutti i valori, lascia che quest’ultimi si basino unicamente su rapporti di forza e preferenze personali, lasciando quindi il soggetto in balia delle proprie fisime e delle proprie pulsioni (che inevitabilmente possono essere in contrasto con la nostra visione del mondo).
"Si vis pacem, para bellum"
Leggo solo adesso il commento di @Giò: abbiamo praticamente scritto le stesse cose ma, curiosamente, abbiamo votato all'opposto!
"Si vis pacem, para bellum"