Quello sionista è un nazionalismo esagerato ed aggressivo, che peraltro pecca farisaicamente di ipocrisia, dal momento che avversa tendenzialmente qualsiasi fenomeno analogo quando presente in altri popoli perché "non ebraico". Non capisco perché critichi (giustamente) le esagerazioni e i difetti del nazionalsocialismo, ma poi chiudi gli occhi di fronte al volto pernicioso del sionismo (oggettivamente responsabile del massacro di migliaia di palestinesi, musulmani e cristiani) o ignori l'antitesi netta che intercorre fra il cristianesimo ed il giudaismo talmudico, che nega Gesù Cristo.
Credere - Pregare - Obbedire - Vincere
"Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).
Il sionismo è "noi possiamo essere razzisti ma voi no, gnegnè".
A quel punto generalmente lagggente li manda a cagare.
Hitler or Hell.
@Triangolo nero
https://www.bbc.com/news/world-middle-east-54501546
Pochi mesi fa è stata permessa l'immigrazione in Israele di 2000 ebrei etiopi (in Israele ci sono 9 milioni di persone), c'è inoltre la "legge del ritorno" che conferisce agli ebrei di tutto il mondo la cittadinanza a patto che si stabiliscano in Israele...(nel caso degli ebrei etiopi però per alcuni motivi non sono stati considerati tra gli ammissibili in base alla legge del ritorno)....pare che gli israeliani discendenti dagli etiopi siano ben 150 mila...
https://it.wikipedia.org/wiki/Legge_del_ritorno
Ciò corrobora la mia affermazione che gli israeliani, seppur di destra, non sono identitari (non sono di estrema destra)....e ripeto che non dobbiamo prendere esempio dagli ebrei in nessun caso, siete troppo moderati su questo punto.
Concordo sul fatto che gli ebrei non siano realmente identitari, ma perché chi assume coerentemente una prospettiva identitaria non nega ad altri popoli il diritto a preservare la propria identità. Così come concordo sul fatto che dagli ebrei non si debba prendere esempio...ma, detto questo, non si può negare che in Israele, talvolta apertamente, talvolta subdolamente, si attuino politiche che, se venissero fatte da qualunque altro Stato del mondo, verrebbero etichettate come nazionaliste o addirittura razziste.
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"Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).
Democrazia in Israele – Razzismo, Sterilizzazioni e Violenze sugli Immigrati Etiopi Falasha
Israele: razzismo, sterilizzazioni e violenze sugli immigrati etiopi "falasha"
Il silenzio dell'Occidente davanti alla dittatura della sottomissione e della privazione della dignità umana
Depo-Provera – Tel Aviv e Washington come Pechino:
il vero volto della Democrazia in Usa e Israele
Tel Aviv, Washington – “La più grande democrazia del vicino Oriente”: così le potenze occidentali ed i media hanno definito e definiscono quotidianamente l’Israele (sionista) razzista, xenofoba e aperta alle pratiche di sterilizzazione delle donne, cercando di sottacere questo spirito assassino e l’istinto dittatoriale esercitato su migliaia e migliaia di esseri umani.
Israele – castrazione chimica La sconcertante situazione dei Falascià
Invece, nei giorni scorsi è accaduto qualcosa di nuovo ed inaspettato: il quotidiano israeliano Haaretz ha fatto la parte della “carta che canta” denunciando e portando all’attenzione pubblica la drammatica situazione vissuta in Israele dagli immigrati etiopi (soprattutto donne) chiamati “Falascia”, vittime di razzismo e di violenze inaudite. Già! Decine e decine di donne etiopi hanno dovuto fare i conti, contro la propria volontà, con il “Depo-Provera”, un’iniezione definita comunemente “contraccettiva”, ma usata prevalentemente nella cura di tumori, per la castrazione chimica e nelle terapie praticate per cambiare il proprio genere sessuale. Una vera e propria violenza volta a privare le donne della propria libertà e della dignità e a rendere nulla la propria volontà.
Eppure questo argomento, agli occhi del mondo occidentale democratico, civilizzato ed istruito, sembra passare in secondo piano come ogni verità che risulta scomoda da gestire. E pensare che, secondo quanto riportato in una relazione stilata dall’organizzazione Sha L’isha, questo potente medicinale è stato sperimentato proprio negli Stati Uniti tra il 1967 ed il 1978, testato su circa 13.000 donne povere, delle quali oltre la metà era di colore, ed utilizzato proprio da Washington per la pianificazione familiare e la riduzione delle nascite dei soli poveri. “Soluzioni” da brivido insomma, tipicamente americane e, come da rispetto della più alta tradizione statunitense, svolte sempre dietro le quinte del mondo intero.
Ma ancor più da brivido è il fatto che esse risultino attuali e praticate con estrema facilità, in Israele, con motivazioni razziste nei confronti dei cosiddetti “ebrei neri”, immigrati etiopi che si ritrovano a stare in veri e propri ghetti che fungerebbero da centri di integrazione, costretti a subire violenze di diverso tipo, in attesa di poter entrare nel Paese. E come se non bastasse, lo scorso giugno, il Parlamento Israeliano ha approvato una legge che prevede come pena, la reclusione fino a 3 anni per tutti gli immigrati sorpresi illegalmente sul territorio. Nonostante essa sia contraria alla Convenzione Onu sui rifugiati e a parecchi trattati internazionali, sottoscritti anche da Tel Aviv, la Comunità internazionale (Onu) sembra non aver battuto ciglio neanche davanti all’espulsione dal territorio israeliano di 1500 Sudanesi con una motivazione a dir poco barbara: “Gli immigrati minacciano l’identità ebraica”. Certo, regolamentare i flussi è importante! come lo è rispettare tradizioni, usi e leggi di un popolo! Ma epurare razze non mi sembra una risposta "democratica". E allora cosa si dovrebbe dire dei paesi occidentali che “minacciano l’identità democratica e sposano l’omertà come principio supremo che vincola le azioni internazionali?” La vera minaccia mondiale arriva proprio da noi ed è questo quello che fa più paura. D'altra parte quel che accade in Medioriente ed in Siria ogni giorno è sotto gli occhi di tutti. Anche se i media di regime raccontano – ovviamente – altre storielle. A questo punto una domanda è d'obbligo: ma perchè credete ancora alla tv di regime?
Maria Laura Barbuto (Copyright © 2013 Qui Europa)
https://www.quieuropa.it/democrazia-...tiopi-falasha/
Due rabbini israeliani: “Siamo razzisti. Crediamo nel razzismo. Gli ebrei sono la razza migliore”
ttps://www.fanpage.it/esteri/rabbini...azza-migliore/