Il Fascismo cittadino era di sinistra a volte anche estrema (Bologna, Roma, Parma ma anche Milano, Genova e Torino). Furono i Balbo, i Grandi i Farinacci , i De Vecchi a portare il fascismo a destra mettendosi al servizio dell'agraria . Se però per Fascismo rurale intendiamo ad esempio il movimento culturale di Strapaese direi che si può definire a grandi linee di sinistra ma non centra nulla con Balbo e simili. Su strapaese c'è il Selvaggio (una rivista che usciva a Colle val delsa in Toscana poi si spostò a Torino e Roma); la collezione completa non ce l'ha nessuno è in vendita una parte consistente su maremagnum ma costa trentamila euri. Su il Selvaggio scrivevano fascisti di sinistra (che poi diventarono comunisti in molti casi) come Romano bilenchi che scrisse un romanzo (la vita di Pisto) che rappresentava il fascismo strapaesano e il legame tra garibaldini e fascismo.