Come state trascorrendo questo periodo epocale? Lavoro, cassa integrazione, disoccupazione, smart working o cos'altro?
Siete spaventati da questa terza fase?
Credete che ne usciremo?
Come state trascorrendo questo periodo epocale? Lavoro, cassa integrazione, disoccupazione, smart working o cos'altro?
Siete spaventati da questa terza fase?
Credete che ne usciremo?
Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.
Fatevi avanti senza problemi, ovviamente senza mettere in piazza dati personali e/o sensibili. Mi piacerebbe davvero sapere come state vivendo una simile epoca (perché di questo possiamo parlare).
Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.
sfiducia e allo stesso tempo sensazione di essere ad un punto di svolta (del quale non so la portata e sarà probabilmente del tipo lacrime e sangue),
l'economia sta attraversando una delle fasi peggiori
i mercati finanziari ogni tanto parlano di euforia e poi immediati tracolli.... la sostanza è che prima o poi i mercati finanziari nel lungo periodo
finiscono sempre ma proprio sempre per riallinearsi a quel che è l'andamento dell'economia reale
ovvero ci aspettano tempi grami quindi attenzione a chi vi farà facili promesse di guadagni con i vostri risparmi
leggevo su un autorevole blog finanziario che se nel 2021 si replicherà l'andamento del 2020
ci riallineeremo al "benessere" del 2019 solo nel 2040...per la serie economia di cartapesta per fare i coriandoli
Concordo pienamente. Un quadro plumbeo e raccapricciante.
Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.
Preoccupato, perchè tra cali e riprese della pandemia non si vede la luce alla fine del tunnel.
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
Sto lavorando. Su certi settori vedo della "stanca", dovuta anche alla sfiducia generale del momento.
Cerco di aprire nuovi fronti, in modo da non rimanere disoccupato se taluni dovessero entrare in crisi.
La fatica è tanta, sono molto stanco e col morale a terra, anche perché in giro non c'è una gran voglia di pagare chi lavora....
Da questa situazione verremo fuori quando la malattia sarà debellata tramite i vaccini, l'economia sta subendo un forte rallentamento, in tanti ne usciranno con le ossa rotte.
Io ora lavoro (come dipendente), ma tutto sembra in bilico. Chissà!
Certo è che nessuno di noi se la passa bene. Anche perché la crisi la subisce il popolo e non certo Bezos o gli Elkann.
Riguardo il virus, mi tocca quotare Kav.
Potere a chi lavora. No Nato. No Ue. No immigrazione di massa. No politically correct.
io credo che con la vaccinazione di massa ne usciremo ma un ritorno alla vera e propria normalità lo vedo ancora lontano
Personalmente non vivo bene questo periodo di restrizioni, prescrizioni e rincoglionimento.
Le tematiche economiche diventano, per me, secondarie in un contesto che ci vede privati delle libertà e costretti a seguire prescrizioni che forse non sono neppure benefiche per la salute. Da disoccupato cronico mi ritengo fortunato perché non vengo costretto a portare per ore quello schifo in faccia e non ricevo pressioni per fare il vaccino.
Dalla malattia ne usciremmo quando la maggior parte della popolazioni avrà contratto il virus. Il problema è che se anche finisce, non finirà l' uso delle malattie come strumento per la gestione sociale e fare profitti.
FASCISMO MESSIANICO E DISTRUTTORE. PER UN MONDIALISMO FASCISTA.
"NELLA MIA TOMBA NON OCCORRE SCRIVERE ALCUN NOME! SE DOVRO' MORIRE, LO FARO' NEL DESERTO, IN MEZZO ALLE BATTAGLIE." Ken il Guerriero, cap. 27. fumetto.
Io non mi sto divertendo, ma le notizie dall'Italia sono orribili.
Hitler or Hell.