Nel migliore dei casi comanda la maggioranza, e' comunque un forma di limitazione della possibilita' altrui di disporre del bene. E' c'e' sempre chi soccombe... nella meta' delle riunioni volano gli stracci... ci sei mai stato ?
In un condominio le decisioni sono comunque poche, di bassa frequenza. Fossero di piu' (cioe' fossero piu estesi i beni collettivi), servirebbe un amministratore con poteri decisionali sempre piu' forti, mica si puo' votare ogni volta su ogni questione .... o circa decisioni che riguardano beni distanti kilometri, e di cui non si ha competenza ... e si torna al politico/pianficatore, cioe' allo stato.