Guarda ... piu' si cerca di avvicinarsi all'ideale socialista, piu' ci si rende conto che serve forza coercitiva !! E puoi chiamarla anche "legge", ma sempre coerciione e'.
L'egualianza di diritti (penso tu ti riferisca ai diritti positivi, ad esempio avere la scuola pubblica gratis), implica obblghi per altri... obblighi che vanno imposti con la forza, perche' spontaneamente gli altri la scuola non te la pagherebbero !!
Idem per l'egualianza materiale: gli uomini producono (e quindi ottengono proprieta' privata) in modo differente... alcuni sono in grado di produrre grande valore, altri poco nulla. Se vuoi che tutti abbiano poi la stessa "ricchezza", devi minacciare i primi perche' diano soldi ai secondi... ergo serve la violenza.
Per questo il socialismo non e' relizzabile senza l'oppressione.
Ma veramente la coercizione viene usata di più negli stati capitalisti, visto che il capitalismo sfrenato ti obbliga a stare sotto gli ordini di un padrone che può fare di te quello che vuole.
Il padrone non ti da diritti perchè può deciderti di pagarti poco se è egoista perchè vuole tenersi i soldi per te e se tu chiedi diritti allora ti licenzia in tronco e ti lascia per strada a morire di fame e allora tu per disperazione sei costretto a rapinarlo e rubargli i soldi, se tu costringi il padrone a pagarti bene e trattarti come meriti, non mi pare che ci sia chissà quale sofferenza, se poi obblighi i ricchi a pagare più tasse dei poveri, non è che si arriva alla dittatura per questo, è semplice civiltà, non ci vuole niente a dire ai ricchi di rinunciare a un po' dei loro soldi per dare benessere a tutti, basta eliminare la povertà.
Non mi pare che ci voglia oppressione per dare dignità alle persone.
Non direi. La coercizione e' una cosa ben precisa, e consiste in un altro uomo che ti dice: fai quel che dico io, o ti prendo a forza e ti rinchiudo.
Nel capitalismo non c'e' alcuna coercizione. Nessun uomo e' autorizzato a comportarsi cosi.
Invece il socialismo e' irrealizzabile senza di essa.
Il fatto che tu muoia di fame non e' una colpa degli altri. Avresti fame anche se il "padrone" non ti offrisse alcun lavoro, o non esistesse affatto. Dipende da te mantenerti, chi ti offre uno scambio ti da solo un'opportunita' in piu'.Il padrone non ti da diritti perchè può deciderti di pagarti poco se è egoista perchè vuole tenersi i soldi per te e se tu chiedi diritti allora ti licenzia in tronco e ti lascia per strada a morire di fame e allora tu per disperazione sei costretto a rapinarlo e rubargli i soldi, se tu costringi il padrone a pagarti bene e trattarti come meriti, non mi pare che ci sia chissà quale sofferenza, se poi obblighi i ricchi a pagare più tasse dei poveri, non è che si arriva alla dittatura per questo, è semplice civiltà, non ci vuole niente a dire ai ricchi di rinunciare a un po' dei loro soldi per dare benessere a tutti, basta eliminare la povertà.
Non mi pare che ci voglia oppressione per dare dignità alle persone.
Tassare gli altri significa derubarli. E in una societa' civile non si ruba.
Invece no, la coercizione si può fare in tanti modi diversi, non solo con i carri armati, un altro uomo ti può anche dire: fai come dico io, oppure ti licenzio e non puoi arrivare a fine mese.
Il capitalismo permette a uomini corrotti di potere diventare sempre più ricchi e forti. E di dominare i poveri.
Il socialismo ha tante forme, tu conosci la socialdemocrazia per caso?
Se io non ho soldi per potermi comprare da mangiare perchè tu mi sfrutti è colpa tua. Io mica posso bloccare la fame che ho perchè da mangiare abbiamo bisogno tutti. Se non mi dai l'opportunità di mantenermi perchè non mi paghi abbastanza è colpa tua.Il fatto che tu muoia di fame non e' una colpa degli altri. Avresti fame anche se il "padrone" non ti offrisse alcun lavoro, o non esistesse affatto. Dipende da te mantenerti, chi ti offre uno scambio ti da solo un'opportunita' in piu'.
Tassare gli altri significa derubarli. E in una societa' civile non si ruba.
Tassare chi è più ricco è un dovere. Le tasse non sono mai un furto per chi se le può permettere.
Per carità, mettetelo in ignore, in alternativa a surgelare
Mica e' coercizione quella. Anche tu lo fai quando vai a comprare qualcosa, e puoi ben dire al venditore: o mi fai lo sconto, o non compro, disinteressandoti del fatto che anche lui ha bocche da sfamare o mutuo a fine mese.
Esercitare la propria liberta economica, decidendo cosa comprare cosa no (cioe' disporre dei propri soldi a propria discrezione) non e' coercizione, indipendentemente dallo stato di bisogno della controparte.
La coercizione e' una cosa ben precisa, ed implica l'uso della violenza. Il capitalismo non la contempla.
La socialdemocrazia e' una forma intermedia di socialismo. Una ciofeca che porta al default economico.Il capitalismo permette a uomini corrotti di potere diventare sempre più ricchi e forti. E di dominare i poveri.
Il socialismo ha tante forme, tu conosci la socialdemocrazia per caso?
Non tu ti senti sfruttato, dimettiti, e apri una partita iva.Se io non ho soldi per potermi comprare da mangiare perchè tu mi sfrutti è colpa tua. Io mica posso bloccare la fame che ho perchè da mangiare abbiamo bisogno tutti. Se non mi dai l'opportunità di mantenermi perchè non mi paghi abbastanza è colpa tua.
No, chi e' piu ricco ha solo prodotto roba di maggior valore, e ha risparmiato. E' stato comunque piu' utile alla societa' per questo.Tassare chi è più ricco è un dovere. Le tasse non sono mai un furto per chi se le può permettere.
Tassarlo equivale a derubarlo, e in una societa' civile non si ruba.