Questa è una cazzata, perchè tu non sai se io chiedo al venditore di farmi sconti, io pago il prezzo che devo, casomai se non mi bastano i soldi gli lascio decidere se vuole farmi un piccolo sconto, altrimenti prendo qualcosa di più economico.
Ma in ogni caso, non c'è nessuna coercizione, perchè io non lo obbligo ad accettare lo scontro, gli faccio solo una proposta, invece il padrone ti può obbligare a lavorare per pochi spiccioli altrimenti sei disoccupato, è diverso.
E poi qualche spicciolo in meno mica gli fa perdere il lavoro, invece un padrone se non ti paga abbastanza ti fa morire di fame in mezzo a una strada.
La coercizione si può fare in tanti modi diversi, non solo con la violenza. Anche il ricatto è una coercizione, e lo puoi fare in modo violento.
Non è vero, dipende da come la usi. Se in una socialdemocrazia c'è più corruzione che in un'altra allora c'è il default, altrimenti lo eviti.La socialdemocrazia e' una forma intermedia di socialismo. Una ciofeca che porta al default economico.
Se non ho abbastanza soldi non posso aprire nessuna partita, perchè se tu sei il padrone puoi farmi concorrenza sleale.Non tu ti senti sfruttato, dimettiti, e apri una partita iva.
Guarda che i ricchi non sono tutti onesti, c'è chi diventa ricco perchè è più corrotto e usa metodi più scorretti. Non vuol dire niente questo.No, chi e' piu ricco ha solo prodotto roba di maggior valore, e ha risparmiato. E' stato comunque piu' utile alla societa' per questo.
Tassarlo equivale a derubarlo, e in una societa' civile non si ruba.
Se i ricchi non pagano più tasse non si rendono affatto utili alla società, perchè non permettono alla gente di avere servizi utili.
Ma anche se è ricco in modo onesto, tassarlo significa renderlo utile alla società, se fai pagare le stesse tasse a chi è più povero di lui allora si che diventi un ladro.
Ti pare un comportamento civile questo?