Mah, la UE paga i vaccini meno di USA, UK e Israele e questo sarebbe inchinarsi a big pharma? Semmai i ritardi nelle forniture sono proprio una ritorsione di big pharma.
Direi che se il prezzo unitario pagato dalla UE garantisce comunque un profitto, allora Big Pharma ha torto e la parlamentare ragione.
Se te mi firmi un contratto in cui ti impegni a fornirmi un bene per un certo prezzo, nel momento in cui ti pago regolarmente, devo avere il bene, stop. Va però detto che se i colossi farmaceutici fanno così è perché i contratti probabilmente non prevedono stringenti clausole penali, e qui sicuramente la colpa è di Ursula.
Le clausole penali sono il minore dei problemi, se il discorso fosse quello di punire le cause farmaceutiche inadempienti basterebbe avviare la produzione di vaccini in collaborazione con Russia e Cina, il problema è che non abbiamo i mezzi per farlo immediatamente e a noi i vaccini servono il prima possibile.
Andare allo scontro duro con queste case farmaceutiche nell'immediato sarebbe deleterio per ora perché comunque dei vaccini abbiamo bisogno, meglio cominciare a piccoli passi a rendersi indipendenti da esse.
Addio ursula
Allora, se non abbiamo i mezzi per contrastare il potere delle cause farmaceutiche, non dovevamo da subito pagare di più? (Ma se loro hanno il coltello dalla parte del manico, non potevano già alzare il prezzo da subito?).
Non sono certo un esperto di contratti farmaceutici e non ne faccio nemmeno una questione di principio del tipo "non dovrebbero esserci brevetti sui vaccini", se bisogna pagare per averli, che si paghi, ma visto che ci sono paesi che vaccinano a tutto gas, mentre l'Ue va a passo di lumaca, l'unica cosa che mi appare certa è che a Bruxelles qualcuno ha fatto qualche cazzata bella grossa.