Originariamente Scritto da
Roul Duke
MARIO SPATARO - Pinochet, le scomode verità
Per la prima volta in Italia uno scrittore affronta il mito del "buon Allende" e del "cattivo Pinochet". E lo fa, senza cedere a preconcetti ideologici, attraverso lo studio dei fatti.
Emergono da questo libro alcuni aspetti della guerra civile cilena che la storiografia e la politica preferiscono ignorare o travisare. Il disastro economico, morale e politico nel quale la gestione Allende gettò il paese fra il 1970 e il 1973. La ripresa che fece seguito all'ascesa al potere di Pinochet. Il fatto che al momento del golpe del 1973 Allende non fosse più un legittimo presidente in quanto sfiduciato dal Parlamento e dalla magistratura. La piena legittimità dell'intervento militare, che infatti era stato chiesto dal Parlamento.
E ancora. L'appoggio dato alla coalizione di sinistra da una struttura terroristica sponsorizzata da Cuba e dall'Urss. L'azione della Cia in difesa delle multinazionali americane espropriate da Allende. L'interesse della Casa Bianca a evitare la nascita di una seconda Cuba. L'incoraggiamento dato alle forze marxiste dalla "chiesa" progressista e dalla lobby intellettuale. Il ripetersi di aggressioni terroristiche (minuziosamente elencate in questo libro) volte a suscitare, anche per scopi propagandistici internazionali, dure reazioni da parte della Giunta militare.
Emerge infine da queste pagine qualche dubbio sulla credibilità, in parecchi casi, del mito dei desaparecidos (dei quali è riportato un cospicuo elenco) e di quello degli "esuli cileni" ancora in Europa parecchi anni dopo il ritorno della democrazia nel loro paese.
Un libro, questo, che fa riflettere chi è interessato alla ricerca della verità ma che può infastidire quanti preferiscono adagiarsi nel comodo conformismo politically correct.
Ed. Settimo Sigillo, Giu. 2003