Originariamente Scritto da
Giò
Che Guevara dal punto di vista ideologico non ha niente a che fare né con la destra radicale né con il fascismo. Basterebbe leggere alcuni dei suoi scritti per comprenderlo. Non bastano slogan superficiali come "Patria o muerte" per rendere qualcuno affine alle idee delle cosiddette "rivoluzioni nazionali" della prima metà del Novecento. La fascinazione per la sua figura nell'area è stata dettata da due motivazioni, a volte simultanee, a volte no: 1) una di tipo fondamentalmente estetico (la figura dell'avventuriero in cerca di emozioni forti e/o di una guerra da combattere); 2) una di tipo ideologico di taglio terzomondista (Che Guevara "combattente rivoluzionario" per la libertà e l'indipendenza dei popoli dall'imperialismo). In entrambi i casi, si tratta di motivazioni superficiali o dettate da equivoci di fondo su quale fosse l'effettiva visione politica del Che. Motivazioni che spesso sono condizionate da una mancata analisi approfondita della natura sovversiva del marxismo, esito finale del razionalismo occidentale, come detto in altre discussioni. Mancanza che è quasi sempre riscontrabile nei "camerati" che sognano alleanze rossobrune o rossonere o che pensano ai fascismi e alle rivoluzioni nazionali del Novecento come mere varianti "nazionali" - senza differenze troppo profonde e radicali - del socialismo moderno.