"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.
Mi pare che Fidesz sia in difficoltà, sostanzialmente isolato in Europa (da cui l'Ungheria riceve importanti aiuti economici), con un'attuale amministrazione statunitense che non credo gli sia particolarmente favorevole, e con un'opposizione interna che si è in larghissima parte coalizzata contro di lui. Bisognerà vedere cosa succederà nelle elezioni previste per la primavera del 2022. Ormai non manca molto. Dubito che l'opposizione coalizzata sia in grado di dare vita ad un governo compatto, però, potrebbe realisticamente porre termine al governo di Orban.
Saluti.
Midìl
2022 Hungarian parliamentary election - Wikipedia
Opinion polling for the 2022 Hungarian parliamentary election - Wikipedia
Con l'uscita di Fidesz, il PPE dovrebbe avere 175 seggi al Parlamento europeo. Il gruppo S&D ne ha 145. C'è quindi ancora un margine di 30 seggi. I polacchi del PiS non sono nel PPE, ma nel gruppo ECR. Bisognerebbe vedere se gli altri gruppi polacchi attualmente del PPE abbiano intenzione di uscire, ma non credo (Il più numeroso è Piattaforma Civica, con 12 seggi). Anche per quanto riguarda la Repubblica Ceca, non penso che vi saranno particolari abbandoni. Nel PPE rimane il KDNP ungherese, alleato di governo di Fidesz. Non so se ne seguirà l'esempio, ma si tratta di un unico parlamentare. Nel complesso, quindi, non mi sembra probabile che il PPE perda la maggioranza relativa.
Saluti.
Midìl
European People's Party group - Wikipedia
Progressive Alliance of Socialists and Democrats - Wikipedia
Il Parlamento europeo ha 705 seggi, e quindi la maggioranza è 353. Attualmente il PPE dovrebbe avere 175 seggi, il gruppo S&D 145 e Renew Europe 97. In totale 417 seggi su 705. Ipotizzando una, molto improbabile, uscita dell'Ungheria, il PPE perderebbe 1 seggio, i S&D 5 seggi e Renew Europe 2 seggi. Nel complesso scenderebbero a 409 seggi. Va però anche considerato che l'Ungheria elegge 21 parlamentari, per cui il numero complessivo di questi ultimi, considerando, per semplicità , un'uscita "istantanea", scenderebbe a 684, di cui 409 è circa il 59,8%. Invece, ora, i tre gruppi, complessivamente, rappresentano circa il 59,15% dei seggi, per cui, un'uscita dell'Ungheria, rafforzerebbe, lievemente, la maggioranza europeista in Parlamento. D'altronde, non è così inaspettato: ad uscire sono gli stati sovranisti, che tendono ad eleggere, parlando in generale, parlamentari sovranisti, e l'uscita di questi stati può aumentare il peso relativo degli stati europeisti, che tendono ad eleggere parlamentari europeisti.
Saluti.
Midìl
Renew Europe - Wikipedia
"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.
Gli orbaniani da soli tengono testa a 6 partiti, tra cui Jobbik, piu' a destra dello stesso partito di Orban.
Il vero problema nei sondaggi di opinione tenuti durante il 2020 dall’Accademia ungherese delle scienze sono i giovani.
Infatti hanno confermato l’esistenza di una tendenza sfavorevole a Fidesz, ma le analisi degli ultimi mesi portano a far pensare che una trada per una possibile inversione ci sia.
La popolarità del partito di Orban, infatti, e' seconda soltanto a Momentum e lo stacco risibile: 16% contro 15,5%.
Al terzo posto, Jobbik, per il quale simpatizza il 14% degli universitari magiari, che hanno roccaforti conservatrici al loro interno.
"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.