Originariamente Scritto da
Avanguardia
Non si può paragonare la marijuana alla cocaina, alle pasticche. Sono cose diverse.
Concordo con Gallarò e Vero Socialismo.
Confesso che prima di iniziare la militanza (fascista rivoluzionaria) ero un vandalo, ogni tanto facevo atti vandalici, cose gravi gravi magari no.
Va detto che se i capi dei movimenti fascisti storici erano spesso uomini di grande spessore morale e avrebbero fatto carriera rispettabile nella società se non avessero percorso quella strada, il grosso della militanza era fatto di disadattati, delinquenti, emarginati, individui annoiati e viziati, inquieti, anticonformisti, come ogni movimento di rottura e con posizioni forti che si rispetti. In genere se sei un cittadino rispettabile onesto che fa tutto quello che dicono i genitori, la società, i preti, che studia e lavora con profitti, educatissimo, ecc. ad appoggiare certe ideologie con ci arrivi, soprattutto oggi, non avverti quella tensione, quella rabbia, quella voglia di novità che poi possono portarti a sublimare il disadattamento, l' avventurismo con l' ideologia. Poi il percorso ideale culturale può aiutarti ad evitare certi comportamenti.
Se io fossi stato uno studente ambizioso laborioso senza grilli per la testa, rispettoso di quello che insegnano i genitori, magari sarei pure con un "buon lavoro" sposato con una moglie del cazzo, mica qui con voi.