Originariamente Scritto da
standing bull
Ha più di una ragione Blue quando dice che non posso andarmene così, e infatti non lo faccio. Ho solo ritardato un po’ a scrivere qualche parola per via di alcune giornate pesanti che si sono accumulate negli ultimi tempi. Poteva solo evitare di ricordare quanti anni sono passati dalla mia iscrizione, e poi sono sette e mezzo mica otto, ma beata lei non può ancora essere consapevole di quanto un vecchietto come me possa essere sensibile ai rintocchi della pendola d’argento che ronza in salotto (è una citazione, chissà se qualcuno la indovina)
Ma ora eccomi qui, a dire che no, non stavo affatto scherzando, ma.
Perché non stavo scherzando? Perché sette anni e mezzo (non otto) sono tanti e 50.000 post sono tantissimi e ad un certo punto l’entusiasmo diminuisce un po’, ma soprattutto diminuisce lo smalto. E arriva la sensazione di avere perso un po’ di efficacia e anche un po’ di quell’ironia che mi ha permesso di non essere sempre noioso come una maestrina dalla penna rossa, una tendenza che ho sempre avuto, inutile cercare di nasconderla. E allora succede che non sono più soddisfatto di quello che scrivo, che mi fermo a ragionare che potevo scrivere quella roba lì e come mai non ho pensato a quell’altra roba là. E non va bene.
Perché “ma”? Perché è vero che in questo spazio si sono venuti a creare dei rapporti con le persone che stanno dietro ai nicknames, anche se con pochi di questi i rapporti sono stati diretti e personali, e questa è una ricchezza che sarebbe un peccato buttare via abbandonando definitivamente uno spazio di discussione.
E allora perché ciao? Perché è evidente che le mie batterie sono scariche e che in qualche modo vanno ricaricate, e non posso ricaricarle rimanendo operativo: non porto mica un cappellino con su scritto “Intel Inside”.
E allora vado un attimo in box, là dove hanno appena installato la presa di corrente: solo che non volevo farlo alla chetichella, così, di sparire – anche se magari solo per poco tempo – e ho voluto salutare.
Ci si rivede, ragazzi, ma non litigherò più con Sheldon, uno perché un flame bello come quello che abbiamo fatto qualche tempo fa non riusciremo mai a ripeterlo, due perché adesso mi verrebbe da ridere. E grazie a tutti quelli che hanno avuto delle parole di apprezzamento.
Erminio Ottone è geniale, e magari fosse l’anagramma di Standing Bull.