Originariamente Scritto da
Democrazia Liberalsocialista
Il manager. Voglio precisare che io non sono d'accordo sul fatto che le decisioni manageriali vengano prese democraticamente.
Comunque, a parte il fatto che ci sono vari esempi di aziende pubbliche efficienti anche nei paesi europei (per esempio la Svizzera ha servizi pubblici eccellenti), voglio ricordare che in Cina 70 lavoratori su 100 sono alle dipendenze dello stato e che la Cina sta attraversando un boom economico.
Huawei è un'azienda statale e fa tremare il culo a Trump, a dimostrazione di quanto può essere concorrenziale un'azienda statale.
Sinistra Anti-PD dirà che in Cina c'è il capitalismo di stato e non il comunismo, ma i liberisti mettono tutto nello stesso calderone, sostenendo che qualsiasi sistema dove l'economia non è interamente nelle mani dei ladri privati fallisce. Ebbene, la Cina dimostra il contrario.
Bene, ora partiamo dal sistema cinese, facciamo una legge che vieta alle aziende statali di fare profitti sui beni e servizi all'interno dei confini ma che permette di farli all'esterno dei confini e arriviamo al sistema che voglio io.
Quindi Huawei dovrebbe vendere i cellulari al prezzo di costo ai cinesi, mentre potrebbe fare profitto sulle vendite all'estero. @
Tiresia
Semplicemente ogni azienda è obbligata a dare un bene o un servizio a chiunque lo chieda senza pretendere niente in cambio. Tutti i cittadini devono fare lo stesso.
Il problema è che senza la moneta non si riesce a razionare e valorizzare un bene o un servizio scarso. Cioè, se per esempio tagliare i capelli fosse gratis io ci andrei molto più spesso, tutti farebbero lo stesso, quindi i parrucchieri verrebbero intasati.
Se i cellulari fossero gratuiti perché prenderne solo uno? Ne prenderei almeno due o tre.
La moneta raziona automaticamente beni e servizi con i prezzi, perché beni e servizi più scarsi costano di più e quindi le persone automaticamente moderano il consumo di essi. Senza la moneta dovresti trovare delle regole per razionare, tipo "si può andare dal parrucchiere al massimo una volta ogni due mesi e si può avere una cellulare nuovo al massimo una volta ogni 5 anni", ma così si perderebbe la libertà di scegliere come "sprecare le risorse". Nel senso che nel capitalismo io posso per esempio scegliere di comprare un cellulare nuovo una volta all'anno perché sono appassionato di cellulari e allora dovrò risparmiare su altre cose.
Altri invece preferiscono spendere tanti soldi per mangiare bene e risparmiare sul cellulare.
Quindi la regola che si ha diritto a un cellullare ogni 5 anni e a un taglio di capelli ogni 2 mesi sarebbe un forte limite alla libertà individuale e per risolvere il problema bisognerebbe creare un sistema a punti, tipo che tu hai disposizione X punti di spesa al mese che puoi usare come vuoi.
Oh, ma aspetta, i punti non sono forse la stessa cosa della moneta? In effetti sarebbero una cosa simile, con la differenza però che la moneta è cumulabile mentre i punti si resettano ogni mese. Il problema è assegnare il giusto numero di punti a ogni bene e servizio: come si fa a calcolarlo senza transazioni? Nel capitalismo si sa quanto costa una cosa perché un'attività ha costi amministrativi misurabili in denaro. In quel sistema invece è impossibile misurare i costi. Alla fine per forza di cose si tornerebbe alla moneta e per evitare che qualcuno accumuli troppo denaro bisognerebbe semplicemente tassare il patrimonio. @
Coccone @
Sinistra Anti-PD.