Originariamente Scritto da
Europa Nazione
Secondo me sono termini che hanno senso ma dovremmo usarli secondo un significato moderno:
1)
centro-sinistra -> non è comunismo ma
social-democrazia e democrazia liberale, forti europeisti, progressisti (PD, +Europa, Soros)
2) centro/centro-destra -> liberali moderati, liberal-conservatori, europeisti (Forza Italia, Giorgetti, PPE europea)
3) destra/estrema destra -> sovranisti, populisti, euroscettici e verso l'illiberalismo, conservatori (AFD tedesca, Orban, Lukashenko, mondo asiatico, Xi Jinping, ID europea)
Io uso questi termini in questo modo. Li uso spesso perciò ritengo importante l'utilizzo dei termini "destra/sinistra".
In maniera simile al diagramma di Nolan, lo conoscete?
Nolan Chart - Wikipedia
quindi lo spettro attuale non è comunismo-fascismo o comunismo-capitalismo come usano molti ma è liberalismo/illiberalismo (grado di libertà delle persone, un partito sia liberale che liberista è di centro).
Non utilizzo il termine estrema-sinistra perchè attualmente non significa nulla per me. Non mi pare che ci sia qualcuno che vuole davvero il comunismo marxista-leninista come i bolscevichi...Tsipras è stato di centro-sinistra per me...tutti i partiti che si richiamano esplicitamente al marxismo-leninismo farebbero come Tsipras e diventerebbero di centro-sinistra se non lo sono già.
Inoltre non uso quasi mai il termine "sinistra" preferendo "centro-sinistra" per la social-democrazia. Uso saltuariamente "sinistra" se un partito di centro-sinistra ha qualche richiamo al marxismo-leninismo.
Questa visione dei partiti l'ho presa soprattutto da wikipedia in inglese. Girando per anni le pagine di wikipedia in inglese dei partiti di tanti paesi del mondo.