"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
Che l'immigrazione sia un problema sia razziale che socio-economico nessuno lo nega. Però, bisogna porsi una domanda: chi è che 'genera' chi? È il capitalismo a cagionare l'immigrazione o viceversa? Dal momento che è il capitalismo a fare in modo che vi sia quaesta "invasione di popolamento" allogena, non ha senso prendersela col negro fuori. Bisognerebbe combattere il sistema capitalistico e poi bloccare la stessa. Altrimenti uno potrebbe appoggiare Salvini, ma la situazione non cambierebbe.
[QUOTE=IlWehrwolf;19231634]@Vero Socialismo
non reputi che la lotta contro il capitalismo debba essere condotto anche spiritualmente?
Dipende cosa intenda con l'ultimo lemma.
Il capitalismo può nuocere sia fisicamente (immigrazione) sia spiritualmente (mondialismo).
L'azione di un vero movimento anticapitalista dovrebbe essere simile a quanto fatto da Codreanu o da Szlasi
Ovvero osteggiare il mondialismo capitalista sia dal punto di vista etnico che dal punto di vista religioso.
Credere - Pregare - Obbedire - Vincere
"Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).