Originariamente Scritto da
Democrazia Liberalsocialista
LA POSTA è un servizio universale, immagino che prenda anche soldi dallo stato, ma grazie a PostFinance ne prende meno. In un dibattito i politici definivano PostFinance come il polmone di LA POSTA.
Quello che dici sulle imposte è corretto, redistribuiscono. Infatti noi faremo uno stato sociale come si deve, ma per farlo ci servono soldi e bisognerà trovare il modo di rendere i servizi pubblici economicamente indipendenti, perché ne faremo parecchi.
Come forma di autofinanziamento i conti correnti sembrano una buona soluzione. PostFinance fa pagare 5 franchi al mese per il conto corrente, che è meno rispetto a quello che fa pagare per esempio UBS. Nulla vieta di darlo gratuitamente a chi ha un reddito basso.
È probabile che PostFinance con quei 5 franchi faccia profitto, ma 5 franchi al mese non sono niente, non è che il cliente venga derubato.
Non è detto però che col conto corrente si debba fare profitto, di base il punto sta nell'usare i soldi depositati nel conto per finanziare gli investimenti del servizio pubblico: si può fare perché normalmente se un cliente deposita 300'000 euro non li preleva tutti d'un colpo. Come ho già scritto, nel caso in cui il correntista decida di prelevare tutti i 300'000 euro insieme lo stato può fare da garante, cioè se il servizio pubblico non è in grado di darglieli ci pensa lo stato.
Comunque la maggior parte dei clienti non preleveranno tutti i soldi dal conto, quindi i conti correnti sono un modo per avere prestiti con interessi praticamente a tasso zero. @
CapitanFracassa