"Pistilloni in crabettura boccidi sa zanzara" (Don Gigi)"Internet è stato creato per dare ai malati di mente qualcosa da fare" (Frank Darabont)
Ad esempio a proposito di Stephen King, trovo i suoi affreschi della società e della vita delle provincie americane, degli amori, degli odi, le piccolezze didascaliche e la restituzione autentica delle emozioni a livello epidermico, molto commovente. Molti guardano solo al dato horror, ma paradossalmente non è per me l'aspetto più importante.
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"Pistilloni in crabettura boccidi sa zanzara" (Don Gigi)"Internet è stato creato per dare ai malati di mente qualcosa da fare" (Frank Darabont)
Stephen King non piace neanche a me, perché considero la lettura come un piacevole momento di relax. I thriller mi appassionano, ma l'horror e il pulp della sua scrittura, decisamente no.
Inoltre, è un autore "seriale" (scrive troppo) ed è anche troppo commerciale per intrigarmi.
Intanto, mi è venuto in mente un altro autore che proprio non sopporto: Paulo Coelho. Ho letto soltanto un suo libro (L'alchimista), ma mi è bastato per sempre.
io mi annoio anche a vedere Shining, perché è troppo Stephenkingoso. confesso che i primi libri che ho letto non mi dispiacevano, ma dal terzo in poi ho avuto l'impressione di una fabbrica di best-seller.
stessa impressione che ho sempre avuto per la serie del Commissario Montalbano, per me insopportabile. al contrario di altri libri di Camilleri, come ad esempio La concessione del telefono.
Vazquez Montalban: lo chiamo coitus interruptus. inizia sempre in modo folgorante, ma poi si perde lungo la strada. uno si aspetta sempre che succeda qualcosa, ma non succede mai niente a parte gli impegni professionali di Charo e la cena con l'amministratore. forse il bromuro (troppo) lo ha preso lui.