Re: Carrarmati Ariete italiani
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Alexandri Magni
Non ne sono molto convinto, prendere un carro più performante ma riducendo il numero di mezzi ha ben poco senso se poi teniamo conto del fatto che l'Ariete a parte fare una comparsa in Iraq non è mai stato schierato in una missione internazionale, per di più una flotta di corazzati poco numerosa rischia di essere soggetta in maniera più grave a perdite dovute al naturale attrito di guerra, le ultime guerre in Ucraina, Siria e Libia hanno visto forze armate non legittime impadronirsi di ATGM , artiglieria e anche carri armati tutti sistemi d'arma che possono mettere fuori uso il Leopard, questo diventerebbe problematico nel caso la flotta fosse poco numerosa oltre al fatto che si finirebbe per sovraccaricare di lavoro ogni singolo carro e il loro equipaggio. Per di più non abbiamo il lusso di calibrare il nostro esercito per le necessità dei spiegamenti all'estero per il supporto agli alleati NATO senza sguarnirlo di tutto ciò che serve per una difesa efficace del territorio nazionale, per le missioni all'estero credo che l'unica cosa fattibile sia mandare un corpo ridotto di fanteria leggera e lasciare che siano gli americani a portare i loro Abrams.
A mio avviso non abbiamo bisogno di una flotta numerosa ( intendo sopra le 200-300 unita' ) di MBT in quanto il ns territorio e' meglio difendibile grazie all' uso di mezzi quali i CENTAURO II e blindati leggeri armati di missili ATGM. I grandi BTM potrebbero avere un senso come bunker mobili nelle cosidette missioni di pace all' estero, dove e' vero che ti puoi beccare a tua volta un missile ATGM.. ma se proprio te lo devi beccare allora e' meglio essere a bordo di un MBT che di un mezzo LINCE.
Poi per quanto mi riguarda io le missioni all' estero manco le farei.
Re: Carrarmati Ariete italiani
Diciamocelo, la difesa dell'Italia passa dai mezzi aeronavali più che da quelli terrestri.
Re: Carrarmati Ariete italiani
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Sparviero
Diciamocelo, la difesa dell'Italia passa dai mezzi aeronavali più che da quelli terrestri.
è la geografia.
pensare di avere problemi sulle alpi invece che lungo migliaia di km di coste è ridicolo.
la figura barbina fatta nella seconda guerra mondiale deriva proprio dal fatto che ci eravamo preparati a combattere contro la jugoslavia e contro la francia, con un pensierino ad un'invasione crucca attraverso la svizzera.
il nostro esercitp adesso è leggero e pronto ad essere schierato in tutto il mondo. ce lo chiede la NATO.
come al solito la nostra arma più prestigiosa è la flotta, che rimane una delle più potenti al mondo.
Re: Carrarmati Ariete italiani
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Sparviero
Diciamocelo, la difesa dell'Italia passa dai mezzi aeronavali più che da quelli terrestri.
Certo e da quali forze aeronavali ci dobbiamo difendere? Libia? Tunisia? Algeria? Io ho un grosso dubbio finché siamo nella NATO di aver veramente bisogno di una marina e di una aviazione forte.
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Supermario
A mio avviso non abbiamo bisogno di una flotta numerosa ( intendo sopra le 200-300 unita' ) di MBT in quanto il ns territorio e' meglio difendibile grazie all' uso di mezzi quali i CENTAURO II e blindati leggeri armati di missili ATGM. I grandi BTM potrebbero avere un senso come bunker mobili nelle cosidette missioni di pace all' estero, dove e' vero che ti puoi beccare a tua volta un missile ATGM.. ma se proprio te lo devi beccare allora e' meglio essere a bordo di un MBT che di un mezzo LINCE.
Poi per quanto mi riguarda io le missioni all' estero manco le farei.
Ma infatti credo che non manderemo mai il nostro esercito a combattere contro formazioni simili, e se ti ritrovi a beccarti un ATGM in una "missione di pace" credo che la situazione ti imponga a considerare il fatto che forse in realtà abbiamo mandato i soldati in una zona di guerra.
Re: Carrarmati Ariete italiani
Finché siamo nella NATO possiamo quasi mettere le giovani marmotte al posto delle forze armate, tanto esiste l'articolo cinque, basta una milizia coloniale per il resto.
Io ragionavo in un'ottica di (futura) uscita.
Re: Carrarmati Ariete italiani
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Alexandri Magni
Certo e da quali forze aeronavali ci dobbiamo difendere? Libia? Tunisia? Algeria? Io ho un grosso dubbio finché siamo nella NATO di aver veramente bisogno di una marina e di una aviazione forte.
:eek1::44::44::44::44:
Re: Carrarmati Ariete italiani
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Sparviero
Finché siamo nella NATO possiamo quasi mettere le giovani marmotte al posto delle forze armate, tanto esiste l'articolo cinque, basta una milizia coloniale per il resto.
Io ragionavo in un'ottica di (futura) uscita.
Se non rispettiamo le quote di presenza e di capacità, dalla Nato ci buttano fuori.
Biden su questo punto pare pensarla come Trump.
Ergo le illusioni sulla non necessita di forze aeree e navali decenti sono APPUNTO illusioni.
Re: Carrarmati Ariete italiani
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occidentale
Se non rispettiamo le quote di presenza e di capacità, dalla Nato ci buttano fuori.
Biden su questo punto pare pensarla come Trump.
Ergo le illusioni sulla non necessita di forze aeree e navali decenti sono APPUNTO illusioni.
Ma se non buttano fuori neanche quel mafioso di Er Do Can.
Puoi fare i carri armati col cartone e la NATO oltre alle proteste non va.
Anche perché sennò i crucchi erano già fuori.
Re: Carrarmati Ariete italiani
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Sparviero
Finché siamo nella NATO possiamo quasi mettere le giovani marmotte al posto delle forze armate, tanto esiste l'articolo cinque, basta una milizia coloniale per il resto.
Io ragionavo in un'ottica di (futura) uscita.
Ma infatti adesso come adesso investire nelle forze armate significherebbe solo ritrovarsi ad avere ancora più assurde richieste di partecipazione a missioni estere dovute agli interventi targati Made in USA, in seno alla NATO meglio avere forze armate ridicole così non possono pretendere nulla.
Qualche cervellone al Pentagono vorrebbe coinvolgere la NATO nel confronto USA-Cina e questo significherebbe dispiegare le nostre navi nel Pacifico il ché avrebbe una dubbia utilità per l'Italia e per i paesi europei in generale.
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occidentale
:eek1::44::44::44::44:
L'unico motivo per avere una marina forte in Italia sarebbe in ottica futura acquisire una egemonia militare nel Mediterraneo, ma questo significherebbe entrare in aperto contrasto con USA e Gran Bretagna, altrimenti per avere forze aeronavali forti e ritrovarsi ad usarle per alleggerire gli sforzi militari di Yankee e Albionici meglio allora avere quelle forze in stato pietoso con al massimo un esercito in grado di difendere il territorio nazionale.
Re: Carrarmati Ariete italiani
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Estack
I carrarmati italiani sono 200 ma ormai hanno superato i 25 anni, non hanno mai avuto un grosso aggiornamento per migliorare rispetto a quelli delle altre nazioni, si parla di vari accordi per costruire nuovi carrarmati con altri Paesi ma sono tutte parole. Gli americani hanno carrarmati più vecchi, ma lì hanno sempre aggiornati e potenziati col tempo. Ora la domanda è sarebbe meglio fare un grosso aggiornamento per spendere meno e fare andare avanti questi carrarmati, vista la mancanza di soldi oppure puntare sulla costruzione di un Ariete 2?
Già nel 2003 gli USA dimostrarono con il LOSAT (Line Of Sight Anti-Tank) un missile ipersonico (kinetic kill) da 16 kg di massa e in grado di colpire il bersaglio con una energia 5 volte superiore a quella di un APFSDS di un 120mm, portata fino a 7,000 metri.
https://youtu.be/iiojguQy8pI
Io sarei disposto a rinunciare a tutta la componente corazzata (:hmmml:) MBT e ICV pesante, se al loro posto si finanziasse un missile ipersonico tipo LOSAT lanciabile da elicotteri, aerei e veicoli qualsiasi, con relative centinaia di UAS e altri sistemi di scoperta e targeting, e necessarie capacità network centriche per poterli impiegare in qualsiasi condizione, anche contro avversari tecnologicamente avanzati.