Originariamente Scritto da
mary ann
@
scomunista
Ti conviene rassegnarti. Dico sul serio.
Io ti comprendo benissimo, anch’io mi sono trovata nelle situazioni del genere.
Io sono quasi sicura che le cose che mi sono state sottratte sono rimaste chiuse nella casa dove abitavo e sono state prese chissà da chi solo prima che la casa dovesse essere ristrutturata.
Immagina di avere le cose tue tue che ti servono, che costano tantissimi soldi, stanno lì, e non puoi riavere, sai che verrano buttate, regalate, divise tra chi le “trova”?
Sai quante volte mi sono fermata davanti ai negozi a guardare i vestiti, scarpe, libri, pentole ecc e non avevo soldi per comprarle?
Sai che ho dovuto lavorare mesi per ricomprare solo una parte di ciò che avevo?
Mentre io risparmiavo soldi per una maglietta, le mie magliette stavano lì,....E non solo maglette...
Ma poi, la persona che mi ha messo in questa situazione non ha voluto venirmi incontro come avrebbe dovuto, i mezzi lì aveva. Non ha voluto.
Ci penso anche adesso a quel giorno, ma non così spesso e non così forte, nel senso, non più con la rabbia di prima, anche se certe cose non si dimenticano.
Dovresti rassegnarti alla perdita.
E come facevano a risalire al ladro?
Mi dispiace. Secondo me si dà poca importanza ai furti: borsetta, portafoglio, documenti...
La polizia non li cerca, sono considerati “furti minori”. Non lo trovo giusto.