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  1. #1
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    Predefinito Molto spesso mi viene in mente di percorrere le Università d'Europa

    Moltissimi, in questi luoghi, non si fanno ora cristiani solamente perché manca chi li faccia cristiani. Molto spesso mi viene in mente di percorrere le Università d'Europa, specialmente quella di Parigi, e di mettermi a gridare qua e là come un pazzo e scuotere coloro che hanno più scienza che carità con queste parole: Ahimè, quale gran numero di anime, per colpa vostra, viene escluso dal cielo e cacciato all'inferno!
    Oh! se costoro, come si occupano di lettere, così si dessero pensiero anche di questo, onde poter rendere conto a Dio della scienza e dei talenti ricevuti. San Frabcesco Saverio

  2. #2
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    Predefinito Re: Molto spesso mi viene in mente di percorrere le Università d'Europa

    Stat crux dum volvitur orbis
    Dicono che viaggiare sviluppa l'intelligenza. Ma si dimentica sempre di dire che l'intelligenza bisogna averla già prima.-.G. K. Chesterton

  3. #3
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    Predefinito Re: Molto spesso mi viene in mente di percorrere le Università d'Europa

    La "scienza" che si coltiva nelle attuali università ormai è completamente atea, una pseudo-scienza totalmente sganciata dal sovrannaturale che non ha più nulla di vero e più nulla di vivo.
    E' la scienza dei morti, e la cosa assurda è che su questa scienza dei morti si fondano le prescrizioni dei virologi nell'illusione paradossale di tutelarci la vita.
    San Valentino, la festa di ogni cretino, che crede di essere amato e invece è soltanto fregato.

  4. #4
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    Predefinito Re: Molto spesso mi viene in mente di percorrere le Università d'Europa

    Dobbiamo prescrivere il Salve Regina 5 volte al giorno, invece di dare un vaccino?

  5. #5
    Moderatore Cattolico
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    Predefinito Re: Molto spesso mi viene in mente di percorrere le Università d'Europa

    Citazione Originariamente Scritto da liutgarda Visualizza Messaggio
    Dobbiamo prescrivere il Salve Regina 5 volte al giorno, invece di dare un vaccino?
    Ti ricordo che lo Stato Pontificio fu il primo Paese del mondo a rendere la vaccinazione obbligatoria,
    quella contro il vaiolo, diversi decenni prima della stessa Inghilterra in cui fu scoperto.

    Queste allusioni sarcastiche sono solo frutto dell’ignoranza in cui la vostra ottusa ostilità alla Chiesa vi ha precipitato. Ignoranza inaccettabile in questi tempi di Internet.

    https://forum.termometropolitico.it/...i-vaccini.html
    IN PALESTINA È GENOCIDIO!
    ROSA E OLINDO, LIBERI SUBITO!
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  6. #6
    Nazbol-Ciucé
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    Predefinito Re: Molto spesso mi viene in mente di percorrere le Università d'Europa

    Citazione Originariamente Scritto da salve Visualizza Messaggio
    La "scienza" che si coltiva nelle attuali università ormai è completamente atea, una pseudo-scienza totalmente sganciata dal sovrannaturale che non ha più nulla di vero e più nulla di vivo.
    E' la scienza dei morti, e la cosa assurda è che su questa scienza dei morti si fondano le prescrizioni dei virologi nell'illusione paradossale di tutelarci la vita.
    ciò che dici non vuol dire niente
    Dicono che viaggiare sviluppa l'intelligenza. Ma si dimentica sempre di dire che l'intelligenza bisogna averla già prima.-.G. K. Chesterton

  7. #7
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    Predefinito Re: Molto spesso mi viene in mente di percorrere le Università d'Europa

    Citazione Originariamente Scritto da emv Visualizza Messaggio
    Ti ricordo che lo Stato Pontificio fu il primo Paese del mondo a rendere la vaccinazione obbligatoria,
    quella contro il vaiolo, diversi decenni prima della stessa Inghilterra in cui fu scoperto.

    Queste allusioni sarcastiche sono solo frutto dell’ignoranza in cui la vostra ottusa ostilità alla Chiesa vi ha precipitato. Ignoranza inaccettabile in questi tempi di Internet.

    https://forum.termometropolitico.it/...i-vaccini.html
    L'uomo moderno non ha più bisogno della Chiesa per spiegare le cose, ne ha bisogno solo per placare le sue paure.

    Si può essere contenti o meno di questo, ma è così.

    E l'uomo che non teme la morte non ha bisogno della Chiesa nemmeno per quello.
    Quando la forza la ragion contrasta, vince la forza perchè la ragion non basta.

  8. #8
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    Predefinito Re: Molto spesso mi viene in mente di percorrere le Università d'Europa

    Citazione Originariamente Scritto da emv Visualizza Messaggio
    Ti ricordo che lo Stato Pontificio fu il primo Paese del mondo a rendere la vaccinazione obbligatoria,
    quella contro il vaiolo, diversi decenni prima della stessa Inghilterra in cui fu scoperto.

    Queste allusioni sarcastiche sono solo frutto dell’ignoranza in cui la vostra ottusa ostilità alla Chiesa vi ha precipitato. Ignoranza inaccettabile in questi tempi di Internet.

    https://forum.termometropolitico.it/...i-vaccini.html
    Confesso di non sapere nulla su un obbligo vaccinale antivaioloso nello stato del Vaticano, che immagino prima del settembre 1870. Puoi citarmi documentazione in proposito?Sno importanti atti di storia

    Mi risulta invece l'obbligo vaccinale antivaioloso italiano nel 1889, e anche quello inglese con i vari vaccination act del 1840, 1841 e 1843, che incontrarono forte opposizione, per una male interpretata tradizione liberale, che portò all'abolizione dell'obbligo nel 1898, quando peraltro il vaiolo era praticamente eradicato in UK.

  9. #9
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    Predefinito Re: Molto spesso mi viene in mente di percorrere le Università d'Europa

    Citazione Originariamente Scritto da fradall Visualizza Messaggio
    Confesso di non sapere nulla su un obbligo vaccinale antivaioloso nello stato del Vaticano, che immagino prima del settembre 1870. Puoi citarmi documentazione in proposito?Sno importanti atti di storia


    Caro Fradall, i meriti della Chiesa e dei cattolici sono stati oggetto di costante insabbiamento da parte degli storici materialisti e anticristiani.

    "Quando il milanese Luigi Sacco (1769-1836) diffuse negli stati della Repubblica cisalpina la vaccinazione si registrò una discesa verticale della morbilità del vaiolo. Nello Stato pontificio fu un editto del 20 giugno 1822 a rendere obbligatoria la vaccinazione antivaiolosa"

    MEDICI E SPEZIALI - Le malattie più spaventose: malaria, peste, vaiolo


    Se leggi l'articolo che ho postato https://forum.termometropolitico.it/...i-vaccini.html trovi tutti gli argomenti per formarti una corretta opinione sulla vaccinazione e la Chiesa. Pio VII la favorì ampiamente e ne introdusse l'obbligatorietà nello Stato Pontificio nel 1822. Mentre Leone XII tolse l'obbligatorietà momentaneamente in seguito a una campagna no-vax che veniva dai paesi eretici, in particolare l'Inghilterra. [B]Pio IX nel 1847 la rese ancora obbligatoria.

    Citazione Originariamente Scritto da fradall Visualizza Messaggio
    Mi risulta invece l'obbligo vaccinale antivaioloso italiano nel 1889, e anche quello inglese con i vari vaccination act del 1840, 1841 e 1843, che incontrarono forte opposizione, per una male interpretata tradizione liberale, che portò all'abolizione dell'obbligo nel 1898, quando peraltro il vaiolo era praticamente eradicato in UK.
    Citi giustamente i vaccination act dal '40 al '43 ma non dici però che l'Inghilterra la rese obbligatoria nel 1853, 6 anni dopo la riforma del Municipio romano di Pio IX del 1847 e 21 anni dopo il primo editto di Pio VII del 1822.

    E' da notare sulla temporanea sospensione dell'obbligatorietà tra il '24 e il '47 che Leone XII pur togliendone l'obbligatorietà mantenne l'intenzione di promuoverla in quanto scrisse: «Rimane obbligo a Medici e Chirurgi condotti di eseguirla gratuitamente [la vaccinazione antivaiolosa, a quanti vogliano prevalersene, essendo questa la cura ed il preservativo di una malattia alla quale, come a tutte le altre, essi hanno l'obbligo di riparare.» (Leone XII, Circolare legatizia 15 settembre 1824). Su questa circolare Benedetto Croce sollevò anni dopo una cortina di fumo anticristiano per presunto oscurantismo della Chiesa. Tale cortina sopravvive ancora oggi e nasconde i dati storici veri: che la Chiesa per prima la rese obbligatoria nel 1822, che fu poi attenta a seguire le discussioni nella comunità scientifica, tra pro e contro, sospendone l'obbligatorietà nel '24 ma continuando a favorirla e tornando a renderla obbligatoria nel '47, sei anni prima dell'illuminata Inghilterra.
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    Predefinito Re: Molto spesso mi viene in mente di percorrere le Università d'Europa

    Citazione Originariamente Scritto da emv Visualizza Messaggio
    Caro Fradall, i meriti della Chiesa e dei cattolici sono stati oggetto di costante insabbiamento da parte degli storici materialisti e anticristiani.

    "Quando il milanese Luigi Sacco (1769-1836) diffuse negli stati della Repubblica cisalpina la vaccinazione si registrò una discesa verticale della morbilità del vaiolo. Nello Stato pontificio fu un editto del 20 giugno 1822 a rendere obbligatoria la vaccinazione antivaiolosa"

    MEDICI E SPEZIALI - Le malattie più spaventose: malaria, peste, vaiolo


    Se leggi l'articolo che ho postato https://forum.termometropolitico.it/...i-vaccini.html trovi tutti gli argomenti per formarti una corretta opinione sulla vaccinazione e la Chiesa. Pio VII la favorì ampiamente e ne introdusse l'obbligatorietà nello Stato Pontificio nel 1822. Mentre Leone XII tolse l'obbligatorietà momentaneamente in seguito a una campagna no-vax che veniva dai paesi eretici, in particolare l'Inghilterra. [B]Pio IX nel 1847 la rese ancora obbligatoria.



    Citi giustamente i vaccination act dal '40 al '43 ma non dici però che l'Inghilterra la rese obbligatoria nel 1853, 6 anni dopo la riforma del Municipio romano di Pio IX del 1847 e 21 anni dopo il primo editto di Pio VII del 1822.

    E' da notare sulla temporanea sospensione dell'obbligatorietà tra il '24 e il '47 che Leone XII pur togliendone l'obbligatorietà mantenne l'intenzione di promuoverla in quanto scrisse: «Rimane obbligo a Medici e Chirurgi condotti di eseguirla gratuitamente [la vaccinazione antivaiolosa, a quanti vogliano prevalersene, essendo questa la cura ed il preservativo di una malattia alla quale, come a tutte le altre, essi hanno l'obbligo di riparare.» (Leone XII, Circolare legatizia 15 settembre 1824). Su questa circolare Benedetto Croce sollevò anni dopo una cortina di fumo anticristiano per presunto oscurantismo della Chiesa. Tale cortina sopravvive ancora oggi e nasconde i dati storici veri: che la Chiesa per prima la rese obbligatoria nel 1822, che fu poi attenta a seguire le discussioni nella comunità scientifica, tra pro e contro, sospendone l'obbligatorietà nel '24 ma continuando a favorirla e tornando a renderla obbligatoria nel '47, sei anni prima dell'illuminata Inghilterra.


    Citazione Originariamente Scritto da emv Visualizza Messaggio
    Caro Fradall, i meriti della Chiesa e dei cattolici sono stati oggetto di costante insabbiamento da parte degli storici materialisti e anticristiani.

    "Quando il milanese Luigi Sacco (1769-1836) diffuse negli stati della Repubblica cisalpina la vaccinazione si registrò una discesa verticale della morbilità del vaiolo. Nello Stato pontificio fu un editto del 20 giugno 1822 a rendere obbligatoria la vaccinazione antivaiolosa"

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    Se leggi l'articolo che ho postato https://forum.termometropolitico.it/...i-vaccini.html trovi tutti gli argomenti per formarti una corretta opinione sulla vaccinazione e la Chiesa. Pio VII la favorì ampiamente e ne introdusse l'obbligatorietà nello Stato Pontificio nel 1822. Mentre Leone XII tolse l'obbligatorietà momentaneamente in seguito a una campagna no-vax che veniva dai paesi eretici, in particolare l'Inghilterra. [B]Pio IX nel 1847 la rese ancora obbligatoria.



    Citi giustamente i vaccination act dal '40 al '43 ma non dici però che l'Inghilterra la rese obbligatoria nel 1853, 6 anni dopo la riforma del Municipio romano di Pio IX del 1847 e 21 anni dopo il primo editto di Pio VII del 1822.

    E' da notare sulla temporanea sospensione dell'obbligatorietà tra il '24 e il '47 che Leone XII pur togliendone l'obbligatorietà mantenne l'intenzione di promuoverla in quanto scrisse: «Rimane obbligo a Medici e Chirurgi condotti di eseguirla gratuitamente [la vaccinazione antivaiolosa, a quanti vogliano prevalersene, essendo questa la cura ed il preservativo di una malattia alla quale, come a tutte le altre, essi hanno l'obbligo di riparare.» (Leone XII, Circolare legatizia 15 settembre 1824). Su questa circolare Benedetto Croce sollevò anni dopo una cortina di fumo anticristiano per presunto oscurantismo della Chiesa. Tale cortina sopravvive ancora oggi e nasconde i dati storici veri: che la Chiesa per prima la rese obbligatoria nel 1822, che fu poi attenta a seguire le discussioni nella comunità scientifica, tra pro e contro, sospendone l'obbligatorietà nel '24 ma continuando a favorirla e tornando a renderla obbligatoria nel '47, sei anni prima dell'illuminata Inghilterra.
    Sulla base di quanto sono riuscito a capire, mi pare ci sia confusione sui termini.
    La Variolazione, che dovrebbe essere quella resa presuntamente obbligatoria nel 1822) dove risulta?), e che era già in uso da temp in molti paesi, era l'utilizzo di virus prelevato dalle pustole di soggetti umani malati, che risultava abbastanza efficace, ma solo se praticata con metodologie particolari, addirittura segrete per questioni di lucro.
    Era comunque malvista perchè se praticata in modo improprio risultava pericolosa per chi era a contatto con soggetti variolati, altamente infettivi. Siccome la coabitazione con tali soggetti era altamente probabile nelle caotiche condizioni urbanistiche romane, non sembra difficile capire perchè venisse rifiutata.
    La vaccinazione vera e propria , col cowpox, è quella introdotta e raccomandata nel 1840 dal vaccination act e resa appunto obbligatria nel 1853 in UK.
    Non ho trovato nulla che confermi ne l'obbligatorietà nello stato della chiesa, e il documento che hai postato, datato 1848, non dice nulla riguardo all'obbligatorietà, ma ne raccomanda l'introduzione ( il che sembra un incentivo ad una pratica poco o nulla esistente)
    Inoltre fa riferimento a recenti casi innumerevoli, che non sembrano riferibili ad una pratica assidua della variolazione o vaccinazione (difficile distinguere a questo punto). Ecomunque, lo stato della chiesa non era proprio sugli scudi in fatto di interesse per il benessere della popolazione.
    Ma è inutile una polemica sul passato, visto che ad un testo si oppone sempre un altro testo.

    Direi che la chiesa cattolica, ma piu in generale molte altre religioni, hanno mostrato il loro lato retrogrado, in fatto di salute, con la proibizione del preservativo nel caso perfino di HIV conclamato, raccomandando di sostituirlo con la castità. E' come dire se c'è la carestia, mangiate di meno...
    I morti di HIV nel mondo sono stimati in 35 milioni, e molte decine di milioni ne soffrono le conseguenze anche adesso.
    Mi chiedo quanti sarebbero stati i non infetti nel caso la chiesa avesse raccomandato l'uso del preservativo, di cui permane il divieto.

 

 
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