Originariamente Scritto da
massena
volevo dire che se non separiamo la vita dalle opere non dovremmo ascoltare nulla da chi ha il tuo vissuto perchè non puoi assolutamente dire nulla di interessante o di importante. invece puoi dire cose, noi leggiamo, critichiamo ecc.ecc.
hemingway vende e si legge indipendentemente dai numerosi ettolitri bevuti o alla fine che ha fatto, idem apprezziamo per le opere di caravaggio nonostante la sua condotta personale, pasolini andava a letto con ragazzini, però ha scritto cose intelligenti e importanti, addirittura la gente vota salvini e meloni che non hanno mai lavorato un giorno in vita loro e parlano a milioni di lavoratori di cose che non hanno mai vissuto.
il signor K. Marx è un pensatore ottocentesco. può aver scritto cose sbagliate, ma non si può dire assolutamente che fossero stupide. semplicemente pensava e scriveva cose frutto della sua epoca e che hanno influenzato i decenni successivi e probabilmente continueranno a guidare alcune persone nelle loro scelte. che si inculasse il cane o bevesse il paraflu sono cose secondarie rispetto alle sue opere e a quello che ha rappresentato fino ad oggi.