Il cinismo calabrese (di Gioacchino Criaco)
Da Iacchite - 19 Ottobre 2020
dalla pagina FB di Gioacchino Criaco
La particolarità della Calabria è quella di vivere in un tempo proprio, immutabile, con finestre spalancate su epoche che per altri sono passate o future. Una sospensione tridimensionale: collocati in semicerchio sull’areopago a spaccare la pancia alle parole: esporne le viscere per consultarle. violentare i sentimenti e inchiodarli a un interesse. E l’interesse, dopo la morte del presidente della Regione, è quello di conservare.
Salvare il proprio: il vantaggio personale e quello del clan, fino ad arrivare alla salvaguardia della grande famiglia calabrese che è fatta, politicamente parlando: di maggioranza, opposizione e corpo elettorale. Tutti insieme, tutti mossi da un unico istinto di sopravvivenza. I nove mesi passati, e i decenni delle altre legislature trascorse, hanno dimostrato che non esiste maggioranza, opposizione ed elettorato, vedasi dichiarazioni di Callipo.
Esiste un soggetto unico e multiforme, che interpreta ruoli diversi per proseguire la missione conservativa. Alla Cittadella non c’erano due parti, ma una sola. E buona parte di quelli che hanno votato le due presunte parti, reggono il gioco: sono i protetti, i tutelati, e sono il motore del meccanismo. Un motore cinico, essenziale. Contro di essi, finora non c’è stata battaglia: gli esclusi, gli idealisti, i fessi. O sono andati, o si sono astenuti, o hanno affidato le loro speranze a progetti che il sistema ha regolato in secca.
Nove mesi di governo regionale hanno messo in luce il solito sistema. Un sistema che cinicamente si è messo dietro un feretro, utilizzando un dolore realmente toccante per santificare e compattare se stesso, fingendo di elogiare il defunto. Il dolore da elemento salvifico, necessario, umanizzante, si sta trasformando uno strumento dell’inganno dietro al quale un sistema che ha bisogno di fallire per conservarsi nasconde le proprie strategie.
Di nove mesi di legislatura regionale restano un corto di Muccino e un vice-presidente in quota lega. E nessuno in così poco tempo avrebbe potuto fare miracoli, ovvio. Ma nove mesi sono bastati per capire che i miracoli non erano nemmeno previsti. Ora è legittimo cercare di far passare per sogno mancato un sogno che non c’è mai stato. Lo è per chi si proporrà alle nuove elezioni, nelle spoglie mentite dei ruoli. Lo è per chi vuole conservare lo strapuntino sul quale era appena salito. Cadere nell’inganno non è legittimo per i figli di nessuno, che non hanno visto uno spiraglio di luce nemmeno a questo giro: non lo è per gli esclusi, i partenti e i partiti, i fessi, gli illusi. E soffrire per i lutti è essenziale, spiacersi e partecipare al dolore ci migliora. Ma la commozione non può essere l’ennesima occasione per farsi fregare.
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“Qualche calcio in culo a qualche giornalista servo infame cominceremo a tirarlo. Diamogli almeno un motivo per dire che siamo cattivi.”
Il Capitano
a me la Santelli non stava particolarmente simpatica ma nemmeno l'esatto contrario
certo se dopo settimane dalla sua morte c'è ancora chi prosegue a insultarla
non solo me la fa rimpiangere ma mi chiarisce ancora di piu' le idee
sul significato del termine grullo del caxxo ovvero la maggior parte dei grulli
"Sapevano tutti del cancro...". Sciacallo 5s insulta la Santelli
il discorso è inesistente: come disse lei : Jole aveva dei medici che la monitoravano e la controllavano: hanno dato il loro parere positivo sulla sua salute? Ok stop il discorso è chiuso
Morra era uno di quelli che nelle prima ondata esultava vedendo i morti lombardi, e che decentava in senato la sanità calabrese perché un malato di Bergamo era stato curato a Catanzaro.
Come i grillini, ha bisogno dei morti per ricordarsi di essere vivo
Parafrasando quell'essere ripugnante che è morra, l'Italia merita di affossare visto che parte di essa ha avuto lo stomaco (o meglio, l'intestino) di mandare al governo il m5s.
Sono parole ripugnanti che meriterebbero solamente l'interdizione dalla vita pubblica, già il fatto che morra sia alla commissione antimafia è un insulto. Rifiutare il suo ruolo è solamente un atto di amor proprio, essere giudicati da morra è un insulto all'intelligenza di qualunque essere umano
Grillini fogna pure...., mancano due anni...
“La moderazione è una virtù solo per quelle persone che pensano di avere un'alternativa.”
HENRY KISSINGER @Scomunista Reloaded più incazzoso di prima!!
Si vabbè, non esagerate nel vostro livore represso verso il M5S
Morra ha sbagliato perché (a quanto ho letto e capito, e a meno che siano estrapolazioni da contesti più ampi) ha detto, praticamente, che la Santelli non si doveva candidare perché malata, e che i calabresi lo sapevano. Mi sembra una cosa ingiusta che lui creda che una malata non si possa candidare (e molto liberista-darwinista-legge della giungla) presumendo che poi non avrebbe fatto un buon lavoro solo per questo motivo, e che, solo per questo, non la dovevano votare, ma non ci vedo neanche tutto sto scalpore che ne è derivato. Non ha insultato la Santelli.
E per quel che riguarda il discorso sui suoi correggionali, cioè...Tallini, quello che hanno arrestato, è stato il più votato? E Morra ha ricordato che i calabresi (molti, non tutti ovviamente) lo hanno votato? Embè, qual è il problema? Semmai è che ha generalizzato, ma si sa che quando si generalizza ci sono larghe fette di eccezioni...
Poi volete sapere una cosa? Quando morirà l'evasore delinquente brianzolo, vostro leader indiscusso, festeggerò, e dopo continuerò a insultarlo. Politically incorrect? Sti cazzi
DUX SUCKS
Lombardo-veneto vituperio delle genti
Se non ti rispondo è probabile che sei in ignore list e/o sei troppo beota. STACCE.
Io non tornerei in Calabria.
"Anche quello che è avvenuto ieri penso che sia un episodio di una strategia, perché quando dai fastidio, Cosa nostra, la 'ndranghetra ci hanno insegnato che bisogna poco alla volta sporcare, infangare, delegittimare"
https://www.ilgiornale.it/news/polit...o-1904748.html
chiaro il concetto? La mafia la 'ndrangheta ecc hanno paura del Sig Morra...
e la risposta di una che con la mafia ci ha perso il padre
Dalla Chiesa asfalta i 5S sulla Santelli: "Forse è meglio tacere..."