Originariamente Scritto da
emv
La fede che è un dono di Dio, e la dottrina della Chiesa permettono di distinguere il sentimento religioso ordinato da quello disordinato fonte di problemi nel cammino spirituale.
Quello che conta non è tanto la fede, che viene da Dio e già la conosce, ma la buona volontà è che l'unico merito che possiamo acquisire davanti al Signore.
"Dio, che ti ha creato senza di te, non può salvarti senza di te" (S.Agostino)
Alla fine non potrai mai a fare a meno di un atto di volontà di credere. Ad esempio se un giorno si manifestasse un qualcosa di talmente incomprensibile e verificabile da tutti tanto da poter essere definita una prova di Dio, tu potresti sempre eccepire che servono ulteriori esami, che servono strumenti più precisi. Infine potresti sempre classificarla come una realtà extraterrestre o di un'altra dimensione.
Infatti un protocollo per individuare ET è stato stilato dalla comunità scientifica. Ma un protocollo per riconoscere Dio, no.
Se non vuoi, non vuoi, è inutile, non c'è santo che tenga.