Si nasce e si diventa. È irrilevante.
L'omosessualità esiste ed è assolutamente naturale.
Non è una patologia.
si nace
si diventa
Si nasce e si diventa. È irrilevante.
L'omosessualità esiste ed è assolutamente naturale.
Non è una patologia.
Tutto dipende dall'ambiente in cui una specie vive. Esiste un animale che si chiama okapi che è l'unica altra specie vivente dell'ordine di animali a cui appartiene la giraffa; di fatto è una giraffa a collo corto.
Gli omosessuali realmente tali sono meno del 5% della popolazione, una percentuale in perfetta linea con la statistica con cui determinate peculiarità genetiche si ripresentano. Ci sono caratteristiche che compromettono maggiormente la prosecuzione della specie e si stanno presentando con percentuali assai maggiori. Basta che guardi le statistiche sulla sterilità delle persone. Forse la natura sta iniziando a farci capire che siamo in troppi.
Io ho un'altra spiegazione. Si tratta di una combinazione di fattori, genetici e ambientali, e per quanto riguarda la genetica, probabilmente è il risultato di un complesso di geni che governano anche altre funzioni. Tenderei ad escludere che esista il gene dell'omosessualità, perché tale gene avrebbe dovuto scomparire da subito.
Penso che ......se mi avessi chiesto ‘sta cosa un’anno fa ti avrei risposto che gay si nasce, ma ora non sono più sicura di ciò, perché i gay sono veramente troppi.
Secondo me per alcuni individui si tratta di un comportamento indotto dalla cultura, dai condizionamenti sociali, menefreghismo, vita sregolata, voglia di trasgredire e così via.
Originariamente Scritto da …:
“Se trovi che ho parlato di una Lamborghini te ne regalo una”.
https://forum.termometropolitico.it/...l#post21308108
Sinceramente la questione non mi intriga.
Quello che posso dire è che omofobi si diventa, dopo che l'evoluzione della propria personalità si indirizza nella direzione dello sviluppo di una conclamata testa di cazzo.
Se non replico ai tuoi messaggi probabilmente è perchè sei nella mia lista degli ignora(n)ti.
A me comunque fa anche ridere, e non mi riferisco a te nello specifico @massena, questo modo che hanno alcuni etero, anche aperti di mente e tolleranti, di parlare degli omosessuali:
“Ti assicuro, è anche bravo sul lavoro e destinato ad una brillante carriera” “non è effeminato, era pieno di ragazze”.
Non è che siamo una specie a parte, da studiare con cura. Siamo persone come tutti, alcuni ricchi, altri poveri. Alcuni bravi, altri no.
ma figurati, è che veniamo da secoli di ignoranza, violenza ecc.
fino a poco tempo fa gli omosessuali visibili erano quelli de "La Cage au Folles"
non è che di colpo le persone accettano come "normali" cose che fino ad ieri erano inimmaginabili, da reprimere, da schedare, da deridere.
io sono etero, ho quasi 50 anni, vivo nel mondo e tra persone tolleranti, pacifiche, aperte.
parlando di omosessualità si entra in un campo che non è il mio, che osservo da fuori e confronto con la mia esperienza di vita, senza pregiudizi e ben sapendo che ciascuno deve vivere come meglio crede senza alcun tipo di limitazione che non sia quella legata alla libertà altrui.
adesso vengo al "ma". in questi ultimi 50 anni si sono fatti passi avanti enormi nella concessione dei diritti individuali, suffragio universale, parità politica e sociale uomo-donna, diritti dei minori. addirittura si comincia a considerare gli animali come soggetto e non più come una proprietà dei padroni.
gli omosessuali sono sempre più visibili e accettati, tra un po' si potranno regolarmente sposare, potranno adottare (non sono particolarmente d'accordo, ma fa niente), ma chiedo per favore di andare a velocità normale, che a correre verso sempre più "diritti" e facilitazioni si rischia che ti trovi chi ti mette davanti un muro con l'appoggio dell'opinione pubblica, fatta da brave persone che non amano i cambiamenti troppo rapidi. magari mi ci metto dentro pure io tra loro, che sono ancora incazzato con Vendola che si è comprato un bambino dicendo che la madre ha fatto un atto d'amore a venderlo a lui e al suo compagno.
@massena
Ecco, anche qui: questo è un altro riflesso che hanno molti etero, anche tolleranti.
La vicenda di Vendola e del bambino porta con sé il tema dell'omosessualità, ma non solo quello. E comunque la vita di Vendola testimonia per lui stesso, di certo non può rappresentare ogni essere umano omosessuale.
Si nasce e si diventa gay, così come si può
essere tranquillamente bisessuale.