Windows XP: in rete il codice sorgente del sistema operativo di Microsoft


In giornata è stato pubblicato, chiaramente non da Microsoft, il codice sorgente di Windows XP. Un utente di 4chan ha infatti postato in questo thread del social network il link con il download del leak. Secondo l’autore, tra l’altro, questo codice sorgente starebbe circolando già da anni, nonostante sia arrivato solo ora al grande pubblico. Il link è stato prontamente cancellato, tuttavia è ancora possibile trovare in rete il file zip con il contenuto trafugato alla Microsoft.


Windows XP: trafugato il source code

Per ora la casa di Redmond non ha pubblicato dichiarazioni in merito, ma da un primo sguardo alcuni ricercatori sembrano confermare l’autenticità del materiale pubblicato.
Il leak non si ferma allo storico sistema operativo della casa di Redmond.


Nell’archivio pubblicato abusivamente in rete, infatti, sono presenti anche i source code di altri prodotti. Il contenuto completo dell’archivio è il seguente:

Windows XP;
Windows Server 2003;
MS DOS 3.30;
MS DOS 6.0;
Windows 2000;
Windows CE 3;
Windows CE 4;
Windows CE 5;
Windows Embedded 7;
Windows Embedded CE;
Windows NT 3.5;
Windows NT 4;
Non manca una cartella contenente una serie di media a tema teorie cospirazionistiche su Bill Gates.


Le possibili conseguenze

Nonostante il supporto a Windows XP da parte di Microsoft sia terminato nel 2014, non sono pochi i rischi provocati da questo leak.
Quasi 6 anni sensa aggiornamenti implicano che gli exploit emersi non sono stati risolti.
Sono ancora molti, purtroppo, i computer con a bordo Windows XP.
Non è inoltre possibile sapere se, porzioni di questo codice, siano ancora utilizzate nelle moderne versioni di Windows 10.


Secondo gli ultimi dati di diffusi da NetMarket Share, Windows XP occupa ancora l’1,26% del market share.
Cifra non di poco conto, considerando che, secondo gli stessi dati, la quota di Linux è di poco superiore. Mi è capitato, ad esempio, di notare di recente i computer di studi commerciali e legali avere a bordo proprio Windows XP, con il suo glorioso paesaggio campestre. Il problema maggiore, a mio avviso, è proprio la scarsa alfabetizzazione informatica di una quota non minoritaria di questa utenza, che continua a tenere queste macchine connesse alla rete.


https://www.lffl.org/2020/09/windows...microsoft.html