Questa è una VERA battaglia di civiltà in difesa della dignità della persona, della dignità di essere padri, di poter donare il proprio affetto al proprio figlio che rischiano di non vedere più a causa di leggi liberticide sull'affido!
Questa è una VERA battaglia di civiltà in difesa della dignità della persona, della dignità di essere padri, di poter donare il proprio affetto al proprio figlio che rischiano di non vedere più a causa di leggi liberticide sull'affido!
Ultima modifica di Popolare; 29-09-10 alle 14:34
Antifascista, cattolico-democratico, contrario al principio "destro" di "limite e conservazione" e sostenitore del principio di "non appagamento", dunque, di centrosinistra!
Bravo Pop, siamo in tempo a presentare una legge? :gratgrat:
Purtroppo no: il Presidente Supermario afferma che non ci sono i tempi per varare leggi di politica reale al senato
http://forum.politicainrete.net/sena...senato-23.html
Ultima modifica di C@scista; 29-09-10 alle 15:37
Certamente: conta pure sul mio appoggio e su quello del gruppo dei senatori del PCF per varare questa legge nella prossima legislatura.
In questa legislatura abbiamo approvato una legge sulla affidamento condiviso in caso di divorzio
e questa proposta di Popolare mi sembra una ottima integrazione da aggiungereRiforma del Diritto di Famiglia
Presentazione
Con l'incremento del numero dei divorzi sempre più famiglie (o ex-famiglie) si trovano in situazioni difficili e a volte drammatiche.
Genitori che portano i propri figli all'estero lontano dall'altro genitore naturale, persone che a causa degli alimenti sono costrette a dichiarare bancarotta e a finire in carcere, figli usati come strumenti di vendetta verso l'ex-partner sono solo alcuni esempi di questa crisi di valori.
Per evitare questo la Repubblica deve rivedere alcune norme del Diritto di Famiglia che quantomeno tentino di risolvere parte di queste situazioni.
Si propongono pertanto le seguenti modifiche:
Proposte
a) Incentivazione e valorizzazione dell'affidamento congiunto dei figli
b) Maggiori controlli sull'espatrio dei figli minorenni affidati ad un solo coniuge, creazione di un sistema che impedisca l'espatrio (anche in area UE) dei minori senza l'autorizzazione anche del consorte non-affidatario (ovviamente escludendo quei casi di genitori allontanati dai figli perchè violenti, etc)
c) Verifica annuale su chi sia la "parte forte" e la "parte debole" in una coppia divorziata, in modo da ricalibrare annualmente l'importo degli alimenti
c1) Qualora si tratti di lavoratori dipendenti, basandosi sulle sue buste paga
c2) Qualora si tratti di lavoratori autonomi con una certificazione apposita verificata dall'agenzia delle entrate
d) Chi non riesce a pagare più gli alimenti ne è esentato
e) Chiunque contravvenga al punto c) dichiarando apposta meno reddito per non pagare gli alimenti incorre nelle sanzioni per chi evade le tasse con una aggravante (ulteriore aggravante se si hanno figli).
Il Presidente promulga.
Cabraizinho
Ultima modifica di C@scista; 29-09-10 alle 15:43
Appoggio.
"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.
Personalmente sono contrario ...
Teoricamente la legge prevede già prioritariamente l'affido condiviso (legge n.54/2006, che riforma l'art. 155 del Codice Civile e introduce gli articoli 155 bis-155 sexies), innovando la precedente disciplina che prescriveva al giudice l'affido singolo.
Però la legge, non disponendo ovviamente che un generale, lascia al giudice un margine di discrezionalità molto ampio, qualora questi ritenga che l'interesse del minore sia gravemente compromesso dall'affido condiviso.
Ora, è chiaro che se un giudice non deve motivare la sua determinazione può fare esattamente quello che vuole. Nella fattispecie, gli attuali affidi (sono passati solo 4 anni e mezzo, dopo tutto) continuano ad essere decisi dagli stessi giudici che per decenni hanno applicato la regola del singolo genitore e che non di rado sono pregiudizialmente convinti che il marito sia se non l'unico almeno il maggiore responsabile della separazione o comunque non certo un genitore affidabile.
A mio parere non è una cattiva legge, anzi. È una legge il più possibile equilibrata, che riesce a conciliare le esigenze imprescindibili del vero soggetto debole, che non è solo il padre, con le altrettanto imprescindibili esigenze sia del minore di avere una Famiglia intera, sia del padre di mantenere un contatto umano, affettivo e parentale con il figlio.
Ultima modifica di Defender; 29-09-10 alle 20:14
«Non ti fidar di me se il cuor ti manca».
Identità; Comunità; Partecipazione.
Onestamente, è così abbastanza spesso
Si può discutere di una modifica della normativa vigente, ma io mi rifaccio all'opinione della Tina Lagostena Bassi: l'affido condiviso è stata una pessima legge, che ha reso schizofrenico il sistema e reso ben più precaria ed esplosiva la situazione delle famiglie, visto che ora un amplissimo spettro di parenti può entrare nelle diatribe familiari, complicando e sfilacciando ulteriormente il tessuto familiare.