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Risultati da 1 a 7 di 7
  1. #1
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    Predefinito Fede e superstizione: differenza

    Questo è quanto riporta in proposito la Treccani:

    superstizione
    Il fatto di avere credenze e compiere pratiche che, nella valutazione della cultura e delle religioni superiori, ufficiali e dominanti, sono ritenute frutto di errore e d’ignoranza, di convinzioni e istituzioni inferiori e sorpassate.

  2. #2
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    Predefinito Re: Fede e superstizione: differenza

    Le dimensioni contano.

    Oltre una certa misura la superstizione si considera fede.

  3. #3
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    Predefinito Re: Fede e superstizione: differenza

    Nell’esortazione apostolica “Evangelii nuntiandi”, pubblicata l’8 dicembre del 1975, il pontefice Paolo VI affermò nel capitolo 48: “La religiosità popolare, si può dire, ha certamente i suoi limiti. È frequentemente aperta alla penetrazione di molte deformazioni della religione, anzi di superstizioni. Resta spesso a livello di manifestazioni cultuali senza impegnare un'autentica adesione di fede. Può anche portare alla formazione di sètte e mettere in pericolo la vera comunità ecclesiale”.


    La religiosità popolare, da aborrire, è caratterizzata da infantilismo, dall’irrazionalità, dall’alone di magia, dal sincretismo, il sacro si confonde con il profano o con il pagano, la fede è condizionata dai bisogni materiali per l’esistenza.

    Nell’ambito della cosiddetta “pietà popolare” ha grande importanza l’uso di immagini sacre, perché aiutano i fedeli a porsi davanti ai “misteri” della fede cristiana. Essi amano le processioni, le invocazioni ai santi per il do ut des. Pensate ai tanti monili d'oro d’oro donati alla Madonna di Pompei o a San Gennaro per grazia ricevuta o in attesa della grazia.

    La venerazione per le immagini sacre appartiene alla natura della pietà cattolica. Ne è segno l’enorme patrimonio artistico in chiese e santuari, alla cui costituzione ha spesso contribuito la religiosità popolare.

    Le classi subalterne, nonostante la loro povertà, o quasi, con le continue offerte in denaro, i lasciti testamentari in punto di morte, ed altro, hanno in gran parte contribuito ad arricchire la Chiesa cattolica: non solo il Vaticano, ma anche gli Ordini religiosi e le congregazioni.

  4. #4
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    Predefinito Re: Fede e superstizione: differenza

    Citazione Originariamente Scritto da L'anticristo Visualizza Messaggio
    Le dimensioni contano.

    Oltre una certa misura la superstizione si considera fede.
    Sarebbe interessante conoscere una scala numerica che rappresenti la differente nomenclatura, in funzione di una specifica quantità di fedeli. C'è anche la definizione di setta in gioco.

    Per dire, il cristianesimo fino a quale quantità di fedeli è stato considerata superstizione? Oppure il ragionamento vale in percentuale? O magari in percentuale relativa alla zona?
    Mi risulta che negli USA, per esempio, nello Utah, i mormoni sono la maggioranza, ma è abitudine comune considerarla una setta.

  5. #5
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    Predefinito Re: Fede e superstizione: differenza

    Citazione Originariamente Scritto da fradall Visualizza Messaggio
    Questo è quanto riporta in proposito la Treccani:
    superstizione Il fatto di avere credenze e compiere pratiche che, nella valutazione della cultura e delle religioni superiori, ufficiali e dominanti, sono ritenute frutto di errore e d’ignoranza, di convinzioni e istituzioni inferiori e sorpassate.
    Infatti la "scienza moderna" è nata dalla superstizione in base alla quale il mondo che ci circonda è costituito di materia... e non da quella Coscienza Cosmica rispetto alla quale la materia ne rappresenta solo un'aspetto !!

    Come da sempre sostenuto da grandi luminari come Pitagora, Platone, Schopenhauer, Croce e Gentile....

    "La realtà è un'illusione molto persistente." A. Einstein

    "Io considero la coscienza come fondamentale, e la materia un derivato della coscienza. Non possiamo andare oltre la coscienza. Tutto ciò di cui discorriamo, tutto ciò che noi consideriamo come esistente, richiede una coscienza." Max Planck, Premio Nobel per la fisica 1918 - Padre della Fisica dei Quanti

    "La coscienza è il teatro, e precisamente l'unico teatro nel quale si rappresenta tutto quanto avviene nell'Universo, il recipiente che contiene tutto, assolutamente tutto, e al di fuori del quale non esiste nulla." Erwin Schrödinger, Premio Nobel per la Fisica 1933 - Padre della Fisica dei Quanti
    "Tutto è luce. In uno dei suoi raggi c'è il destino delle nazioni, ogni nazione ha il suo raggio in quella grande fonte di luce che vediamo come il Sole. E ricordate: nessun uomo che sia esistito è morto" - Nikola Tesla -

  6. #6
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    Predefinito Re: Fede e superstizione: differenza

    la fede è credere in Dio secondo il Credo , la superstizione ė idolatria.
    "Non si governa la Chiesa con un’Ave Maria. " ( Paul Casimir Marcinkus )

  7. #7
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    Predefinito Re: Fede e superstizione: differenza

    Zwirner tu devi credere in Dio perché la convinzione l'hai maturata nella tua mente, non perché te lo dice la preghiera del "Credo", testo elaborato per convincere i neghittosi

 

 

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