Un breve messaggio per chiarire la mia posizione in seno al PDL.
Le ultime giornate, con le loro convulse fasi, gli scontri, gli abbandoni, le polemiche e le discussioni che hanno sconvolto il centro-destra di PIR mi hanno scombussolato non poco, portandomi a ripercorrere tutte le mosse fatte sino ad ora, per chiedermi se avevo scelto la parte giusta e se potevo rimanere in seno al PDL di PIR o se fosse più giusto e conveniente andarmene, migrando verso altre formazioni politiche o addirittura ritirarmi dal gioco di Transatlantico.
Non nego che le perplessità che provo sul da farsi sono ancora presenti, ma ho deciso di rimanere nel PDL e partecipare alle sue fasi congressuali per stabilire il da farsi.
Ringrazio tutti coloro che mi hanno fatto pervenire i sensi della loro stima e che mi hanno esortato a lasciare il PDL per trovare altrove la mia “giusta” collocazione.
Ho il massimo rispetto per le decisioni prese da Maria Vittoria, da Candido e da Tipo Destro, che hanno lasciato il PDL, ma voglio provarci sino in fondo.
Ribadisco che FLP-FDL potranno, se vogliono, trovare in me un interlocutore aperto alle loro istanze, in pubblico come in privato. La mia decisione potrà sembrare contraddittoria, ma credo che quando uno si impegna deve farlo sino in fondo, anche se ha delle perplessità.