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Risultati da 1 a 6 di 6

Discussione: Immigrazione

  1. #1
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    Predefinito Immigrazione

    Il fenomeno della immigrazione ha polarizzato il dibattito politico in tutto il mondo euro-occidentale dopo la caduta del comunismo. Per la destra è un cavallo di battaglia (ma non per tutti, e non da subito), riguardando la sfera politica, culturale, ed economico-sociale della vita nazionale. Già questa presa di posizione critica sarebbe da apprezzare, rispetto ad una sinistra che, per varie ragioni, evita il dibattito (calcolo politico, fanatismo ed estremismo, oppure dilettantismo e idiozia). A scanso di equivoci, ritengo che tutto si possa gestire ancora attraverso il governo e lo stato, con la politica, la legge e il diritto.

  2. #2
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    Predefinito Re: Immigrazione

    Per farci digerire questa situazione, oltre ai leitmotiv della propaganda, si parla degli italiani come popolo di migranti. In Italia, dal secondo dopoguerra, gli unici ad avantaggiarsene sono stati i socialcomunisti -che si sono creati, con i popoli conservatori del meridione, un elettorato proletarizzato- e l'imprenditoria connessa al potere politico centrista cristiano-democratico. Le leghe antinazionali secessioniste sono arrivate ben dopo. Questo dato storico non viene mai evidenziato da nessuno, neppure da destra; eppure, rimpiazzati i comunisti con i progressisti, e i cristianodemocratici con i liberaldemocratici, la situazione è uguale a quella attuale.

  3. #3
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    Predefinito Re: Immigrazione

    non si possono fare pargaoni, gli italiani andarono in quei paesi in punta di piedi, da schiavi e lavorando duro e senza pretese e soprattutto non sconvolsero la civiltà, la cultura e la religione dei paesi che li acoglievano

    la stragrande maggioranza lavoro' duramente

  4. #4
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    Predefinito Re: Immigrazione

    Citazione Originariamente Scritto da FrancoAntonio Visualizza Messaggio
    non si possono fare paragoni, gli italiani andarono in quei paesi in punta di piedi, da schiavi e lavorando duro e senza pretese e soprattutto non sconvolsero la civiltà, la cultura e la religione dei paesi che li accoglievano
    la stragrande maggioranza lavoro' duramente
    Sicuramente.

    Io comunque parlavo delle migrazioni dentro il territorio nazionale, dal meridione al nord Italia (o dalla campagna alla città).
    Purtroppo non si va oltre il terroni versus polentoni, ma sarebbe bello capire come mai un popolo conservatore, agricolo, prolifico è stato costretto a lasciare la propria terra (e a vantaggio di chi).

  5. #5
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    Predefinito Re: Immigrazione

    Citazione Originariamente Scritto da CoronaFerrea Visualizza Messaggio
    Sicuramente.

    Io comunque parlavo delle migrazioni dentro il territorio nazionale, dal meridione al nord Italia (o dalla campagna alla città).
    Purtroppo non si va oltre il terroni versus polentoni, ma sarebbe bello capire come mai un popolo conservatore, agricolo, prolifico è stato costretto a lasciare la propria terra (e a vantaggio di chi).
    erano paesini tranquilli : di emigrazione ce n'è sempre stata ma si è accelerata nel dopoguerra: gli australiani, i belgi, i tedeschi e i francesi avevano disperato bisogno di manodopera e offrivano case, buoni salari e viaggi per raggiugere i loro paesi e vacanze, poi quelli che emigrarono al nord furono attratti dalle febbriche e dalla case con tutti i conforts, oggi sono considerati orribili condomini alveari, all'epoca era il top

    So che negli anni 50 davanti al municipio di ogni paesino piu' sperduto del sud c'era il banchetto per chi voleva partire in Australia, Belgio o andare in fabbrica al nord

  6. #6
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    Predefinito Re: Immigrazione

    Citazione Originariamente Scritto da CoronaFerrea Visualizza Messaggio
    A scanso di equivoci, ritengo che tutto si possa gestire ancora attraverso il governo e lo stato, con la politica, la legge e il diritto.
    Mah, il margine è minimo e le misure devono essere serie in ogni caso.

    Abbiamo la Marina Militare: la si usi!

 

 

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