Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha avanzato la proposta di approvare il prima possibile una tassa sulle transazioni finanziarie. Sarkozy ha parlato a New York, intervenendo all'incontro sullo sviluppo degli obiettivi del Millenio; il primo degli appuntamenti della 65esima sessione delle Nazioni Unite che si svolge questa settimana. "Perché non dovremmo chiedere alla finanza di partecipare alla stabilizzazione mondiale" ha detto Sarkozy, il primo dei leader ad intervenire nell'incontro di oggi.
"Strumenti finanziari innovativi, la tassazione delle transazioni finanziarie - ha sottolineato Sarkozy - possiamo deciderli qui. Perche aspettare? La finanza si è globalizzata, in nome di cosa non dovremmo chiedere alla finanza di partecipare alla stabilizzazione globale, prelevando un'imposta su ogni scambio finanziario?". Sarkozy ha anticipato che, durante la presidenza francese del G20 e del G8, metterà sul tavolo la questione di strumenti finanziari innovativi.
Il leader francese ha ribadito la propria convinzione che, "nel momento in cui tutti i paesi industrializzati sono in deficit, bisogna trovare nuove fonti di finanziamento per la lotta contro la povertà, per l'educazione e per trovare una soluzione alle grandi pandemie sanitarie del pianeta". Il documento di sintesi, che dovrà essere votato in sede Onu, prevede l'avvio di strumenti finanziari innovativi a favore dei quali, oltre la Francia, si sono espressi altri Paesi come Brasile e Norvegia mentre altri Paesi, come gli Stati Uniti, non sono convinti.