Dato che la terza mozione del cosiddetto Socialismo Tricolore ha un 3d tutto suo credo sia doveroso che gli iscritti e i simpatizzanti della mozione della sinistra interna si radunino qui
Questa è la mozione congressuale consegnata al Congresso nelle prime pagine
PER UN NUOVO SOCIALISMO , PER UN NUOVO PDS
Una nuova rotta per il Partito Democratico Socialista
Care compagne e cari compagni,noi della mozione “Per un Nuovo Socialismo” riteniamo che sia necessario per il nostro Partito un cambio di rotta deciso,forte ed incisivo,un cambio di rotta che avvolge un ampio spettro di ambiti e di settori,dalle alleanze elettorali alla dirigenza ai metodi democratici di gestione del partito,passando per l’identità politico-ideologica e quindi per la sua piattaforma programmatica.
Noi abbiamo già indicato il percorso nel nome stesso della mozione,dando un’appartenenza,il SOCIALISMO e uno scopo : RINNOVARLO,rinnovarlo per convincere gli elettori pirriani di sinistra della bontà delle nostre idee e dei nostri programmi e crediamo che per raggiungere questo ambizioso scopo bisogna innestare e ancorare il PDS ad una chiara identità,spostando l’accento anche più a sinistra del dovuto (per un partito socialdemocratico),riformare a partire da basi radicali e innovative la socialdemocrazia è il nostro progetto,è anche per questo che crediamo sia opportuno rinsaldare il Partito ai valori tradizionali del Socialismo,non per allontanare quelle anime,numerose,che vi albergano che sono lontane dall’impianto socialdemocratico (laico-repubblicani,liberaldemocratici,liberalsocialisti) che devono continuare ad arricchire il confronto interno e la dialettica di idee e contenuti ma per dargli un profilo e una faccia più limpida di oggi,più cristallina e per evitare la già sciagurata alleanza con le forze liberiste che tanto male ha fatto al Partito.
Fare la Sinistra,e farla come si deve,di questi tempi bui non è facile neanche su un gioco virtuale,ma più è alta la sfida più ci deve essere impegno da parte di quei compagni militanti,iscritti e simpatizzanti che si dichiarano orgogliosi di essere di Sinistra.
Noi riteniamo giusto fare queste considerazioni perché non crediamo che la parola “Socialista” inserita nel nostro nome sia un semplice aggettivo,un orpello,un elemento estetico, Socialista esprime una ideologia,una ideologia che rispetto ad altri che la ritengono ormai superata e in via di estinzione noi vogliamo rafforzare,riformare,rivoluzionare.
Da dove ripartire per tornare a vincere da Sinistra ? Dalla vocazione storica, o azzarderei dire dalla Missione storica per la quale sono nate le prime formazioni socialiste e comuniste e le prime organizzazioni sindacali : stare dalla parte dei più deboli,stare con chi produce,con chi si spezza la schiena tutti i giorni.
Come si sta,concretamente,dalla parte dei più deboli ? Cercando di cambiare il mondo,cambiarlo in meglio ,cambiare i rapporti di diseguaglianza che persistono, purtroppo ,nella nostra società capitalista,d’altronde “l'ineguaglianza dello sviluppo economico e politico è una legge assoluta del capitalismo” diceva non a caso Lenin,ecco il compito della Sinistra,di tutti i tipi di Sinistra (altrimenti non di Sinistra si può parlare),è confutare questa legge che ha la presunzione di essere assoluta,alzare la testa e controbattere ad alta voce che l’ineguaglianza non è un fattore positivo o naturale,ma che questa si può ridurre,ostacolare,arginare.
Solo un Partito di Sinistra può farlo e il PDS deve farlo su Pir.
Una Federazione delle Sinistre per superare UpP
Care compagne e cari compagni,dopo il fallimento del governo Garat I e la rottura dell’alleanza con i radicali di LILLA risulta evidente che la spinta propulsiva dell’alleanza elettorale di centro-sinistra Uniti per Pol si è esaurita, le destre reazionarie catto-fasciste,conservatrici e nazionaliste e quelle liberiste avanzano e alle prossime elezioni,se unite,potrebbero ottenere una maggioranza alla Camera ed al Senato. Per natura storica è la SINISTRA a dover avere il compito politico e morale di arginare le derive a destra di un corpo elettorale (che sia l’Italia,che sia Pir) ,ma può riuscirci solo se saprà re-inventarsi,rigenerarsi,trarre nuova linfa a partire da concezioni antiche ma solide.
Dopo che per molto tempo su Pir era venuto a mancare un soggetto politico di natura comunista,adesso anche questo gioco ha il suo Partito Comunista Virtuale,un evento sicuramente molto positivo,ma credere di poter inglobare e fagocitare il PCV dentro UPP in cambio di posti e di promesse vuote sarebbe da sciocchi,il PDS potrà collaborare con il Partito Comunista Virtuale in maniera efficace e fruttifera (ma soprattutto duratura) solo in seguito ad una svolta radicale di tipo programmatica e solo in seguito ad un nuovo modello di lista elettorale,è per questo che la nostra mozione chiede il superamento di UPP e la volontà politica ed elettorale del PDS di costruire con il PCV e il PNS (Partidu natzionali sardu) una Federazione unitaria delle Sinistre di Pir (aperta a figure indipendenti) che possa raccogliere dentro di sé tutte le istanze della sinistra pirriana,con un programma fortemente di sinistra.
Possiamo realizzare qui su Pir,a partire da un orizzonte di intenti pragmatico quello che in Germania non riescono a fare forze importanti della Sinistra Europea come la SPD e la Linke,ricostruiamo una Unità a Sinistra a partire dai contenuti,orgogliosi delle nostre idee e delle nostre battaglie per i lavoratori.
Una Federazione che,però, non si emargina dalla realtà politica di Pir ma che punta ad essere caposaldo di una più larga Alleanza Democratica portatrice di progresso assieme agli amici della Rosa Bianca,del Pir dei Valori-Il Veliero (se ancora sono attivi dopo la defezioni di alcuni esponenti verso il nuovo movimento di Popolare) e di tutte quelle forze che intendono fermare la deriva a destra del gioco collaborando ad un programma comune e solido alla quale speriamo la neo-nata Fondazione politico-culturale-programmatica “A Sinistra” darà un pesante contributo.
Trasparenza e Centralismo Democratico
La nostra mozione ritiene necessario e fondamentale un cambio di passo nel Partito anche e soprattutto nella sua gestione democratica,il PDS e i vertici del PDS secondo questa mozione congressuale di fronte a decisioni importanti di una certa rilevanza politica devono poter mettere al corrente in maniera trasparente gli iscritti sul 3D istituzionale del Partito,su queste decisioni,in base appunto al loro peso politico ci saranno delle consultazioni e/o votazioni della base,la decisione votata dalla maggioranza degli iscritti al Partito o che comunque vedrà un atteggiamento positivo da parte dei compagni sarà la posizione del Partito.
E’ chiaro,compagni,che non si può far decidere tutto agli iscritti ,ma su decisioni fondamentali quali ad esempio le liste elettorali,gli accordi e le alleanze,il dialogo con le altre forze politiche NON di sinistra e altro ancora,quando è possibile (essendo un gioco virtuale,le operazioni sono molto più snelle e facili rispetto alle imponenti strutture burocratiche dei partiti reali e comunque non è detto che si debba sempre far votare ma almeno informare dettagliatamente) bisogna porgere l’orecchio a terra e tastare l’umore e i sentimenti della base del Partito,dei compagni,perché è grazie ai compagni iscritti che un Partito si rafforza,non certo grazie a decisioni verticistiche che poi risultato incomprensibili alla base o ad una frangia del nostro partito.
Contemporaneamente non ci possiamo permettere un Partito dove regni l’anarchia,dove chiunque si sente in dovere di fare dei distinguo o di criticare questa o quella decisione in maniera plateale o esagerata,siamo un Partito democratico,certo,ma non un’osteria,per questo la mozione “Per un Nuovo Socialismo” ritiene opportuno istituire,nei modi opportuni e in base allo statuto,un Organo di Controllo per la salute del Partito composto dall’organigramma del Partito che possa decidere espulsioni,sospensioni o richiami in seguito a evidenti “picconate” eccessive nei confronti della Ditta comune.
Piattaforma Programmatica
Noi della mozione “Per un Nuovo Socialismo” riteniamo centrale nel cambio di rotta che auspichiamo per il Partito,una modifica della piattaforma programmatica e degli obiettivi sociali,politici,economici e in materia di diritti ; per spiegare al meglio le nostre proposte (che in caso di vittoria della Mozione saranno le basi di un programma elettorale del Partito che poi andrà a contribuire al Programma della Federazione della Sinistra e dell’Alleanza Democratica di centro-sinistra) abbiamo deciso di dividere le nostre proposte in alcuni ambiti :
Economia,Lavoro,Fisco,Sindacato
- Dura lotta all’evasione fiscale,tracciabilità dei pagamenti sopra ad 80 euro
- Elevare la tassazione delle rendite finanziarie sopra al 20%
- Dura lotta al Lavoro Nero tramite controlli più efficaci e una collaborazione più stretta con la Magistratura
- Pieno supporto del PDS alla CGIL,lavorare per l’Unità Sindacale ma non per questo non alzare la voce dinanzi alle scelte collaborazioniste di certi sindacati
- Abolizione della Legge Biagi,studio di una nuova legge sul lavoro,con una flessibilità limitata,con maggiori garanzie e maggiore stabilità,NO a qualsiasi forma di precariato e sfruttamento in nome di una falsa flessibilità
- Piano per dei cantieri pubblici affidati ai Comuni,per assumere giovani lavoratori e tamponare la disoccupazione giovanile
- Aumento progressivo (con scalini) e non immediato dell’età pensionabile per le donne della pubblica amministrazione (quindi no alle richieste secche ed immediate dell’UE)
- Istituzione del Salario Minimo Garantito da fissare tra i 1200 e i 1400 euro
- Istituzione di un Assegno di Disoccupazione per chi perde il posto di lavoro e non ha la Cassa integrazione,per due anni
- Tassa pesante di solidarietà,un contributo del 15% ai redditi sopra i 100.000 euro,da portare al 18% in caso di crisi economica acuta
- Re-introduzione di quella parte in più di ICI cancellata dal governo Berlusconi,lasciare la completa abolizione solo alle fasce più deboli
- Detassazione delle tredicesime per i salari più bassi
- Accorciamento dell’apprendistato con paga dignitosa e non da sfruttamento
- No a qualsiasi discrimine tra lavoratori dipendenti del privato e pubblica amministrazione,no quindi a qualsiasi tipo di congelamento del salario dei dipendenti della PA (come vuole la Manovra correttiva Tremonti)
- Blindatura dei fondi FAS per il Sud,è una vergogna che ogni volta che servono soldi si pesca da quelle parti
- Lotta alla Povertà assoluta rafforzando ancora di più il rapporto che ha lo Stato con le Associazioni di volontari (tipo Caritas) o quelle di mutuo soccorso
- Meno tasse su lavoratori dipendenti e pensionati
- Credito d’imposta per le aziende che assumono giovani a tempo indeterminato
- Rendere pubblici online (in maniera permanente) le dichiarazioni dei redditi
- Carcere duro per quei datori di lavoro che non rispettano le norme sulla sicurezza sul lavoro
-No alla linea Marchionne "+ produttività,- diritti",difendere lo Statuto dei Lavoratori contro le ingerenze confindustriali
Scuola,Diritti,Ambiente,Immigrazione
- Riforma del sistema universitario anti-Baroni (con tagli dei compensi),maggiori controlli sull’utilizzo dei fondi,no a tagli indiscriminati senza una logica
- Riconoscimenti civili in materia economica (eredità e quant’altro) delle coppie di fatto
- Lavorare per una serie di controlli che facciano applicare la legge sull’Aborto senza negligenze e storture
- Scovare e terminare qualsiasi rapporto di affari illecito e/o illegale tra settori della Pubblica amministrazione e Chiesa Cattolica (caso degli appartamenti dove è implicato il Vaticano)
- Legge sul fine vita nella quale bisogna rispettare la volontà del sofferente
- Lotta all’Immigrazione Clandestina con respingimenti rispettosi dei diritti umani e non sommari e contemporaneamente blindare fondi sicuri per una Integrazione giusta soprattutto sotto il profilo culturale (corsi statali gratuiti di lingua,di mestiere ecc..)
- No al piano sul nucleare del governo (ma contemporaneamente dare ascolto ad alcuni voci dal mondo scientifico che ci informano della possibilità di un Nucleare pulito e sicuro nel futuro e sforzarci verso quella direzione senza pregiudizi ideologici) e indirizzare i soldi stanziati per quel piano verso le Energie rinnovabili
- Regolarizzazione dei precari della scuola (per copertura vedere punto 6 della prossima area)
Informazione,Riforme,Democrazia
- Accorpamento delle province e dei comuni con conseguente accurato studio di re-inserimento dei dipendenti di quelle strutture che vengono soppresse,non possiamo lasciare la gente per strada in nome di una proposta ad effetto un po’ populista un po’ demagoga come l’abolizione completa delle province
- Mandare subito via Rete4 e dare le frequenze ad Europa 7
- Fuori ,per legge,tutti i partiti dalla Rai,affidarla ad un collettivo di giornalisti competenti,imparziali e onesti,con la schiena dritta
- Legge anti-trust che affronti una volta per tutte le regolamentazioni sul sistema delle telecomunicazioni e quindi il conflitto d’interessi politico-mediatico
- Federalismo istituzionale su modello Tedesco,federalismo fiscale solidale con veri fondi di perequazione
- Mettere a gara le frequenze liberate dal digitale terrestre e con i miliardi ricavati (come hanno fatto USA e Germania) investire sulla scuola pagando gli stipendi ai precari
Politica Estera e Collocazione Internazionale del Partito
- Il Partito Democratico Socialista di Pir si riconosce nel Partito Socialista Europeo e lavora per una maggiore collaborazione con il Partito della Sinistra Europea e il raggruppamento Verdi-Comunisti
- Il Partito Democratico Socialista di Pir si riconosce nell’Internazionale Socialista, al tempo stesso riconosce l’importanza del Partito democratico americano per il futuro della Sinistra internazionale,quindi lavora per l’incontro tra i Democratici e l’Internazionale
- Dimezzamento istantaneo del contingente italiano in Afghanistan e ritiro graduale dell’altro 50% entro il 2011
- Favorire una Conferenza di Pace vera e non fittizia con gli schieramenti Talebani,dai più moderati ai più estremisti,perché la pace o la fai col nemico o non la fai
- Solidarietà al popolo Cubano in merito all’embargo commerciale Americano che da anni tiene in ginocchio l’Isola e contemporaneamente sollevare con più forze il tema dei diritti umani (che comunque non sono il motivo dell’embargo,che è tutto ideologico e politico)
- Fitta serie di relazioni con la Repubblica Popolare Cinese,studiare il loro modello di società e tentare di iniziare,dall’esterno,un dibattito su diritti umani e sindacali
- Collaborazione ed intese con le nuove grandi e fresche potenze mondiali come India e Brasile
- Il PDS deve lavorare per far tornare in Europa lo spirito unitario degli inizi e deve lottare contro questo vento reazionario di destra
- progressivo ritiro dell’Esercito Americano dalle basi presenti sul territorio nazionale
- sostenere con più forza la teoria “Due Popoli Due Stati” nella questione del conflitto in Medio Oriente tra Israeliani e Palestinesi,condannando entrambe le parti quando compiono azioni che sono evidentemente contrarie alla ricerca di una pacificazione
La mozione è ovviamente soggetta a tutte le modifiche che gli iscritti che dichiareranno il loro appoggio alla mozione vorranno portare
il compagno silence che mi ha espresso l'appoggio sia in via privata sia sul 3d pubblico del Congresso ha proposto queste integrazioni :
- Liberalizzazione trasporto ferroviaro (è un inutile spesa che lo stato deve sobbarcarsi dal mio punto di vista)
- Abrogazione falso in bilancio
- Comodato d'uso di case abbandonate a chi ne faccia richiesta (previa ristrutturazione a loro carico)
- finitura opere pubbliche incompiute che si dimostrino ancora oggi utili al cittadino
- Ammortizzatori sociali per tutti i lavoratori ancora sprovvisti (per es. i precari)
- Rafforzamento punti raccolta differenziata
- Gratuità servizio bike sharing
- Concorrenza tra pubblico e privato per migliorare il trasporto urbano ed extraurbano
- Aumento delle agevolazioni fiscali per le nuove imprese
credo che appena avrà le possibilità (per il tempo) di esplicitare le proposte lo farà,intanto se qualche compagno intende prenderle in considerazione con degli interventi è liberissimo di farlo
e inoltre sotto il profilo Liberalizzazione delle droghe e politiche per lo Sport c'è stato un bellissimo dibattito congressuale grazie agli stimoli del compagno antares che pare essere orientato verso la terza mozione ma che comunque ha contribuito a farmi cacciare dal sacco le mie proposte sullo sport,appena avrò maggior tempo a disposizione posterò qui quello che ho scritto al congresso per chi non volesse andare a cercare.
Ricordo che il sottoscritto è candidato alla carica di Segretario in ticket con il compagno Francpolitik
La mozione "Per un nuovo Socialismo - Per un nuovo PDS" non solo lotta per conquistare la Segreteria e rinforzare,a sinistra,le fondamenta del Partito ma lavora per il post-congresso alla formazione di una forte,strutturata e ampia area di Sinistra interna chiamata appunto Sinistra PDS - Socialismo,Lavoro,Democrazia