Postate qui un vostro racconto breve, di qualsiasi genere.
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Come ho sconfitto Farnace, Re del Ponto, a Zela
(Breve conciso racconto - di argomento storico - in cui si narra la fulminea vittoria riportata da Giulio Cesare su Farnace il 2 agosto del 47 a. C. presso Zela nel Ponto.
L'autore è Caio Giulio Cesare.)
Veni, vidi, vici.
Nota sulla "brevitas" cesariana
Eliminando la narrazione del viaggio di andata ("veni") e quella del sopralluogo strategico ("vidi"), Cesare poteva essere ancora più conciso, limitando il suo racconto all'episodio della battaglia di Zela, riducendo le 12 lettere di "veni, vidi, vici" alle sole quattro lettere di "vici".
E se gli fosse mancato lo spazio sul pizzino da inviare al Senato con questa sintetica cronaca militare, avrebbe anche potuto dimezzare ulteriormente il racconto scrivendo semplicemente VC che sarebbe stato letto ugualmente come "vi-ci".
Un ulteriore risparmio di inchiostro lo avrebbe ottenuto scrivendo semplicemente "V", inequivocabile simbolo di vittoria, e dimezzando ulteriormente la lunghezza del racconto.
Ma Cesare era Cesare, l'invincibile condottiero di mille battaglie e poteva essere ancor più conciso mandando al Senato un foglio bianco: chi avrebbe dubitato della sua vittoria su quello sfigato di Farnace? Anzi, probabilmente poteva anche risparmiarsi di mandare il foglio vuoto, scrivendo (anzi, non scrivendo) il "racconto breve" più breve della Storia.
Siore e siori, ecco la storia più breve del mondo...
Coronavirus in Lombardia.
Hasta la mascherina, siempre!
Variante...
Chi trova una mascherina (in farmacia), trova un tesoro...