“Per capire chi vi comanda basta scoprire chi non vi è permesso criticare”
Per lo meno in italia l'essere drogato è un'aggravante e non qualcosa che ti fa assolvere
Far ragionare un idiota non é impossibile, é inutile
il non plus ultra del depistaggio filo-isis
"era incapace di intendere e di volere"
E' un caso paradigmatico, è un liberi tutti per gli assassini islamici
Islamico uccise un'ebrea e ora viene assolto: "Era drogato e delirava" - IlGiornale.it
La notte del 4 aprile 2017, Sarah, dottoressa ebrea in pensione con tre figli, venne picchiata selvaggiamente e poi gettata dal terzo piano dello stabile in cui abitava, nel quartiere di Belleville, a Parigi. Ad ucciderla era stato il suo vicino di casa 27enne, Kobili Traorè, un islamico originario del Mali, già noto alla polizia come tossicodipendente e per reati di spaccio. Secondo quanto venne ricostruito ai tempi, l'uomo avrebbe dato in escandescenza dopo una lite famigliare. In preda alla rabbia sarebbe riuscito ad entrare nella casa di un'altra famiglia che, per sfuggire alla sua furia, si era rinchiusa in bagno, da cui era riuscita a contattare la polizia. Traoré si sarebbe poi introdotto nell'abitazione di Sarah, passando dal balcone. Una volta in casa, avrebbe svegliato la donna e avrebbe iniziato a picchiarla selvaggiamente, come confermano le urla disperate della donna. Alcuni testimoni avevano chiamato la polizia, riferendo delle grida disperate della donna, mentre l'uomo gridava "Allahu Akbar" e "Ho ucciso Shaitan" (Satana, in arabo). Infine, il killer avrebbe gettato dalla finestra la sua vittima. Sembra che l'uomo recitasse a bassa voce delle preghiere in arabo. Non è ancora chiaro se la morte della donna sia avvenuta per le botte ricevuto o per la caduta dal terzo piano.
Il 19 dicembre scorso, la Corte di appello di Parigi ha giudicato Kobili Traorè "non responsabile dal punto di vista penale" per la morte della donna ebrea. La sentenza della Corte è arrivata, secondo quanto riporta il Messaggero, dopo 7 perizie psichiatriche. Stando a quanto affermano i media francesi, secondo i medici, l'assunzione di cannabis avrebbe provocato nel killer uno stato di "delirio acuto", che non permetterebbe di considerarlo come il responsabile della morte della donna di origini ebree, nonostante lo stesso assassino avrebbe ammesso il crimine.
come mai in questo caso si sottolinea l'appartenenza etnica di vittima e assassino?
i'm sexist and i know it
Per arrivare a questa assoluzione c'è una sola spiegazione. Parigi è un califfato
E' ora di rivedere la posizione della magistratura in molti paesi europei.
Far ragionare un idiota non é impossibile, é inutile
E quindi la droga leggera può causare deliri omicidi e c'è un precedente legale in tal senso ?
Chi lo dice alla Bonino adesso ?
Comunque è la prima volta che i diritti dei nostri fratelli bisognosi che hanno diritto, prevalgono sui diritti degli innominabili.
Religione, Patria, Famiglia e Autogestione dei Mezzi di Produzione.