Io non credo affatto che il comunismo and company sia la soluzione al problema, e di certo non mira ad abbattere il sistema capitalistico, ma soltanto a cambiar binario per creare una società che sia appannaggio dei lavoratori, quindi operaiocentrica, ma sempre all'interno di logiche capitalistiche.
La Cina ne è l'esempio, come lo fu la Russia sovietica, come lo sono ancora il Vietnam e Cuba e il Venezuela e la Corea del Nord, dove molto spesso finiscono per diventare veri e propri regimi sempre all'interno di un sistema nazional statale, perché va ricordato che per quanto possano essere lodevoli alcune ideologie facenti parte della galassia di sinistra, l'abolizione dello Stato è totalmente fuori discussione, senza contare che una volta che sale al potere il comunismo, vi sono stati molti esempi di come essi si siano serviti di mezzi di coercizione per tener sotto controllo il popolo, cosi come si sono serviti dell'esercito, della gerarchia e dell'autoritarismo.
Un altra retorica ridondante è che sotto il comunismo tutti vivano bene, siano felici ed economicamente soddisfatti, tanto che la povertà sia un lontano ricordo, ma non è la realtà.