https://oltrelalinea.news/2019/10/13...lsUrYU5mg1nMWY

C'è questo caso letterario della nuova traduzione di Tolkien che è diventato politica.
Voglio dire, questo articolo lo mette in giro per Facebook Aleksandr Dugin, non Tonino Capozzi.

Ma vediamo la cosa da un punto di vista commerciale, Bompiani vuole vendere un libro di cui gli interessati hanno già una copia in casa.
Differenziamo l'offerta ? Nuova traduzione ? Ma quella attuale non ha mai suscitato lamentele, anzi la amano.
Se far amare la nuova traduzione più della precedente risulterebbe troppo costoso, facciamola odiare, costruiamoci sopra un caso.
Anzi spariamola grossa, va, facciamo un caso politico proprio.
Affidiamo la traduzione a dei Wu-Ming e facciamolo sapere in giro.
Ecco che i destramedia si mettono a scrivere articoli gratis per noi, che poi anche loro hanno bisogno di argomenti che attirino i clic.

Rinforziamo la polemica mettendo fuori delle anteprime di copertina orrende e una versione macellata della filastrocca all'inizio del libro.
Ancora più polemica e pubblicità gratis.
A che pro ? Beh, se si aspettano una traduzione odiata, vorranno confrontare con l'originale per beccarci con le mani nel sacco, e per far questo... dovranno per forza comprare la nuova versione del libro...