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  1. #21
    Il Re del Nord
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    Predefinito Re: Camera dei Deputati di Pol - VI seduta XX Leg. –Mozioni Libia e Brexit

    Come rappresentante del Partito Comunista bollo come assolutamente inaccettabile sotto qualsiasi punto di vista questa mozione. Questo governo non ha assolutamente vergogna a proporre alla Camera una mozione che avvalla un atto di pirateria e brigantaggio che viola gli statuti dell'ONU e la sovranità del popolo libico. Il diritto internazionale prevede che le truppe di un paese terzo possano transitare attraverso quello solamente con il consenso di quel paese, mentre un atto di pressione per farle transitare è una chiara violazione dell'indipendenza di un paese, un atto puramente colonialista. Per non parlare del resto, che si configura come un'invasione armata vera e propria, un ritorno ad un tempo che sembrava finito per sempre. Nessuna interferenza deve essere possibile in quel paese, l'Italia dovrebbe impegnarsi a livello internazionale per la pace nella regione, contro qualsiasi intervento nell'area che sia francese, russo, americano o egiziano e anzi sarebbe pure auspicabile che l'Italia sulla base di una pacificazione delle forze offra alla Libia prestiti a fondo perduto per ricostruire il paese che lo stesso stato italiano ha contribuito vergognosamente a distruggere, fra l'altro in palese violazione dei trattati stipulati con la Giamahiria Socialista.
    Venezuela e Zimbabwe nei nostri cuori!

  2. #22
    Il Re del Nord
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    Predefinito Re: Camera dei Deputati di Pol - VI seduta XX Leg. –Mozioni Libia e Brexit

    Citazione Originariamente Scritto da Hynkel Visualizza Messaggio
    Sì capisco. Quindi si tratterebbe di una specie di ricatto...
    Onorevole collega, è un atto vergognoso e brigantesco sotto ogni punto di vista.
    Venezuela e Zimbabwe nei nostri cuori!

  3. #23
    Fiamma dell'Occidente
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    Predefinito Re: Camera dei Deputati di Pol - VI seduta XX Leg. –Mozioni Libia e Brexit

    Vediamo se ho compreso.

    L'argomento dell'onorevole comunista, sulle solite ragioni di pace amore etc. che il comunismo in ogni tempo e luogo ha sempre indefettibilmente rappresentato etc. etc., sarebbe quindi grossomodo il seguente:

    1. - La Francia può tranquillamente invadere un paese senza avvisarci e noi non possiamo farci nulla;
    2. - L'ONU può ignorare i rapporti dell'Italia con quel paese legittimando la Francia e noi non possiamo farci nulla;
    3. - In pratica chiunque può prendere e far fuori Gheddafi, cioè un satrapo non eletto da alcuno, mentre noi non possiamo farci nulla.
    4. - Noi italiani non potremmo rimettere sotto controllo la Libia (con o senza avvisare i francesi), mentre gli amici della francia o dell'onu sì
    5. - Noi italiani dovremmo pagare a non si sa chi (quale dei due contendenti?) non si sa quanto, nonostante le condizioni siano mutate* e il contraente fosse un'entità cessata (la Jamairiah etc., lo stato Gheddafiano), mentre i francesi che la libia la hanno bombardata fino a finire le riserve di munizioni (!) non dovrebbero nulla, dunque non sarebbe giusto fargliela pagare escludendoli dalle nuove concessioni del petrolio locale
    6. - Nessuno dovrebbe toccare i due satrapi Serraj o Haftar, due mini Gheddafi, che possono proseguire così, per sempre, non importa cosa serva all'Italia "si pensa solo ai libici", anche se i libici non hanno eletto nessuno dei due satrapi e le milizie insanguinano il paese.

    Se ho capito bene, a me sembra francamente un discorso confuso e che non condurrà a niente.
    All'Italia, invece, serve rimettere in piedi una libia unitaria, possibilmente democratica, e amica.
    Questo, non altro, servirebbe anche ai poveri Libici.






    * Consiglio di rileggere l'art. 62 conv. Vienna
      
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  4. #24
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    Predefinito Re: Camera dei Deputati di Pol - VI seduta XX Leg. –Mozioni Libia e Brexit

    "...di procedere all'incoronazione del Principe Mohammed El Senussi, legittimo erede del Re Idris di Libia, riconoscerlo, e proporre il suo riconoscimento alle Nazioni Unite..."

    Qui, imo, siamo proprio al dellirio.
    L'unico legittimo pretendente alla leadership libica da sostenere è Saif al-Islam Mu'ammar Gheddafi.
    "L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
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  5. #25
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    Predefinito Re: Camera dei Deputati di Pol - VI seduta XX Leg. –Mozioni Libia e Brexit

    L'interesse dell'Italia implica evitare una guerra permanente in Libia onorevole, non è il nostro compito crearla.

    Però Gheddafi jr. potrà certo candidarsi alle elezioni, e potremmo garantirlo proprio noi questo.

    La mozione riguarda i nostri interessi in Libia e quella è l'ipotesi B di governo ad interim.

    Il capo non sarebbe certo Al Senussi, sotto quella ipotesi comanda Haftar.

    Ma comanda grazie a noi e non grazie ai Francesi, e lo sa.

    Boots on the ground.
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  6. #26
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    Predefinito Re: Camera dei Deputati di Pol - VI seduta XX Leg. –Mozioni Libia e Brexit

    Onorevoli colleghi,

    La mozione sulla Libia presentata dal governo si basa su punti semplici ma chiari:

    - condannare il proditorio attacco atlantista, avvenuto con il beneplacito ONUsiano, dettato dalla cupidigia di Sarkozy e dalla miopia di Obama;

    - rimediare ai danni clamorosi ed esiziali causati da questo vile attacco;

    - riportare l'Italia protagonista nelle dinamiche geopolitiche della sponda meridionale, cioè africana, del Mediterraneo (dinamiche che le interessano sia per una questione di vicinanza geografica che per una consuetudine storica evidente);

    - porre le basi per un'opera di State-building che i libici, divisi fra lotte intestine, fazioni armate in costante conflitto, sanguinose rivalità tribali ed estremismi politico-religiosi, finora hanno dimostrato di non saper condurre senza ricorrere all'aiuto di terzi stranieri;

    - stante il fatto che le ingerenze, legittime o illegittime, straniere già ci sono, a prescindere dalla volontà dell'Italia, è comunque d'uopo prendere atto della realtà ed agire nel migliore interesse possibile sia nostro che dei libici, oltre che della stabilità internazionale;

    - cincischiare ancora significa lasciare pericolosamente che rischino di saltare i pochi "tappi" esistenti, che frenano l'ulteriore dilagare del fondamentalismo islamico nella regione;

    - affidarsi completamente agli organismi ONU, alle loro regole e alla loro reattività significa affidarsi agli stessi organismi che, forse anche oltre le loro stesse intenzioni, hanno, almeno de facto quando non addirittura de jure, prestato il fianco alla trasformazione della No-Fly zone libica in un teatro di guerra ad uso e consumo delle manie di grandezza di Sarkozy, assecondate un po' per inettitudine un po' per bieco quanto iniquo interesse da Obama e dall'allora premier britannico Cameron;

    - non fare nulla significa appaltare completamente o quasi la risoluzione della questione ad altre potenze straniere, come ad es. la Francia guidata da Macron, che si è dimostrato più volte acerrimo nemico sia dell'Europa delle nazioni e dei popoli "genuina" che della nostra nazione, cioè l'Italia.

    Capisco che alcuni singoli punti della mozione possano essere oggetto di riflessione, dibattito e critica, ma quanto elaborato dal governo è almeno una ipotesi articolata che prende le mosse da fatti reali e dalla situazione concreta odierna sulla base delle linee-guida che ho appena illustrato.
    Chi dice che la nostra mozione rappresenterebbe l'ennesimo atto di "colonialismo" contro un popolo libero, forse non ha ben compreso che un nostro intervento sarebbe finalizzato non solo a preservare dei nostri legittimi interessi economici ed energetici (violati ingiustamente), ma anche ad aiutare realmente la Libia ed il suo popolo verso una ricostruzione graduale ma necessaria per la quale è necessario un lungo periodo di pace e di stabilità. Quel che il governo propone altro non è che, pur tenendo conto delle circostanze attuali, rimettere il governo italiano e la sua politica estera sulla via già tracciata a suo tempo da Enrico Mattei.
    Credere - Pregare - Obbedire - Vincere

    "Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).

  7. #27
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    Predefinito Re: Camera dei Deputati di Pol - VI seduta XX Leg. –Mozioni Libia e Brexit

    A nome del Governo, dichiaro che mi dispiace
    Mi dispiace che siamo arrivati tardi, per l'inazione del governo italiano durata anni, e particolarmente di Enrico Letta, Matteo Renzi e Paolo Gentiloni, mi dispiace che umanamente lo spazio per realizzare il piano di salvare la reputazione dell'Italia sia in ritardo da così tanto tempo e che anche la mozione di questo governo sia a rischio, per i fatti recentissimi che si stanno verificando, di restare inutile.
    Sono certo che tutti i deputati di opposizione riconosceranno al Governo che la nostra mozione, se fossimo stati nella realtà, e se il Governo Conte l'avesse approvata mettiamo sei mesi fa, avrebbe potuto fermare tutto questo. Che Haftar lo stesse preparando noi lo abbiamo previsto, mentre altri pensavano alla dominazione di matrice Franco Egiziana della Libia come un'ipotesi remota.

    REPUBBLICA:

    Haftar ordina di “liberare Tripoli dai terroristi” Il governo Serraj dichiara l’allerta generale


    Una colonna di 300 veicoli si muove da sud verso la capitale: "Libereremo la madrepatria dal terrorismo", ha detto il portavoce del generale. Il ministro Bishaga: "Difenderemo la capitale". Il segretario dell'Onu Guterres è arrivato in serata a Tripoli

    di VINCENZO NIGRO

    03 aprile 2019



    Il governo di Tripoli ha dichiarato questa sera l'allerta generale dopo che l'esercito del maresciallo Khalifa Haftar ha annunciato la partenza dal sud della Libia di una colonna di 300 autoblindo. Il contingente ha ricevuto dal comando della Libyan National Army di Haftar l'incarico di "liberare Tripoli dal terrorismo".

    L'allarme del governo del presidente Fayez Serraj è stato rilanciato anche dal ministro dell'Interno Fathi Bishaga. In un comunicato rivolto ai cittadini di Tripoli, Bishaga scrive: "assicuro il nostro popolo libico che le forze del Ministero degli Interni sono pronte e pienamente capaci di affrontare qualsiasi tentativo di minare la sicurezza della capitale o mettere in pericolo la sicurezza dei civili. Non c'è modo di porre fine alla crisi se non attraverso mezzi politici e pacifici, la sicurezza di Tripoli non potrà essere scalfita".

    La reazione del governo Serraj e del ministro Bishaga arriva dopo che per ore i media vicini al generale Haftar hanno annunciato il via all'operazione militare organizzata per "spazzare i terroristi da Tripoli". La terminologia è simile a quella che la Libyan National Army di Haftar ha adoperato prima del lancio delle operazioni contro i gruppi militari che occupavano Bengasi e poi Derna.

    "Libereremo la madrepatria dal terrorismo", ha detto il portavoce di Haftar, il generale Ahmed Mismari. L'ufficiale non ha specificato nel dettaglio se le forze della LNA hanno il compito di entrare a Tripoli, ma ha poi aggiunto "non vogliamo Tripoli per il potere o per i soldi, vogliamo Tripoli per la salvezza, per la dignità e il prestigio di uno Stato forte".

    L'offensiva del generale Haftar è stata annunciata proprio mentre il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres è arrivato in serata a Tripoli, dove domani incontrerà il presidente del Consiglio presidenziale Serraj. Su Twitter, Guterres ha scritto di essere "totalmente determinato a sostenere il processo politico in questo Paese per guidarlo verso la pace, la stabilità la democrazia e la prosperità".

    Il segretario generale dell'Onu è arrivato a Tripoli proveniente dal Cairo, dove ha definito "essenziale riunificare le istituzioni libiche" per "evitare qualsiasi scontro e per creare le condizioni che permettano di stabilizzare la situazione". Nei piani di Guterres c'è anche venerdì un incontro con il generale Khalifa Haftar a Bengasi.

    https://www.repubblica.it/esteri/201...ale-223214863/
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  8. #28
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    Predefinito Re: Camera dei Deputati di Pol - VI seduta XX Leg. –Mozioni Libia e Brexit

    Bene visto che tutti gruppi hanno espresso la loro posizione sulla Mozione sulla Libia
    passiamo allora alla presentazione di eventuali emendamenti alla Mozione
    Stabilisco a partire da ora due giorni (48 ore) per tutti i deputati che intendano presentare sia eventuali emendamenti alla mozione sulla Libia sia eventuali Mozioni alternative

    (Mi rivolgo in particolare ai deputati che hanno espresso le maggiori critiche a questa mozione come Lord Attilio, @Hynkel e @Kavalerists che potrebbero pertanto essere interessati o a un emendamento o a una mozione alternativa)
    Gli emendamenti o mozioni alternative vanno presentati qui:https://forum.termometropolitico.it/...l#post17752988
    Le 48 ore sono prorogabili a richiesta
    Ultima modifica di C@scista; 05-04-19 alle 11:51

  9. #29
    From here to eternity
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    Predefinito Re: Camera dei Deputati di Pol - VI seduta XX Leg. –Mozioni Libia e Brexit

    Onorevole collega, chiedo cortesemente altre 24 ore di proroga per poter preparare il mio intervento
    Il senso della vita è la pizza

  10. #30
    Il Re del Nord
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    Predefinito Re: Camera dei Deputati di Pol - VI seduta XX Leg. –Mozioni Libia e Brexit

    La nostra posizione è di netta contrarietà a questa mozione. L'unico interesse che noi riconosciamo è quello del popolo libico alla pace, non certo quello del governo italiano o di qualsiasi altro governo di saccheggiare impunemente le risorse del paese. Al popolo libico va devoluto un risarcimento per i danni provocati dalla vergognosa guerra di cui anche l'Italia è stata colpevole, risarcimenti monetari che non devono pretendere alcuna contropartita e che devono essere devoluti per la ricostruzione del paese.
    Venezuela e Zimbabwe nei nostri cuori!

 

 
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