Sara Tanan, nel G(irls)20 per superare le differenze di genere
Tra le delegate del 2018 del vertice tutto al femminile c’è lei, 23enne di origini marocchine con la voglia di raccontare un’Italia diversa. L'intervista.



Sulle spalle dei giganti del G20 ma solo per prendersi una fetta di cielo che in qualche modo spetta loro di diritto. Il G(irls)20 Global Summit è un vertice tutto al femminile di 20 giovani donne- più altre rappresentanze femminili - che si tiene ogni anno. Il summit ha l’obiettivo di elaborare diverse proposte su come superare le differenze di genere da presentare poi ai leader riuniti a Buenos Aires. Tra i partner dell’edizione 2018 ci sono Google, Edelman, Asus e Women of Influence. Quest’anno a rappresentare l’Italia, c’è stata Sara Tanan, studentessa italiana di origini marocchine e di fede musulmana. Ecco il racconto della sua storia e del suo stile di advocacy.


Un pregiudizio comune ritiene che i valori del femminismo non siano conciliabili con la scelta di indossare il velo...

Non esiste un’unica corrente femminista e non esiste un’unica immagine di donna emancipata. Esistono miliardi di donne il cui concetto di libertà e di autodeterminazione varia e merita di essere rispettato nella sua diversità. Il velo è una delle tante forme di espressione di identità e di libertà, valori in cui molte donne musulmane si immedesimano. Lo stereotipo della donna musulmana oppressa che indossa il velo è la conseguenza di una narrativa che concepisce l’Islam come una religione violenta e i suoi precetti come arretrati e limitanti delle libertà personali. Non è così.

Cioè?

Non nego che esistano casi in cui le donne sono direttamente o indirettamente costrette a indossare il velo o a sottostare a dettami patriarcali, ma questi fenomeni sono dovuti ad una mala interpretazione dei precetti Islamici. Il mio consiglio è, informatevi: cercate di abbattere i luoghi comuni e le retoriche intrise di odio andando direttamente alla fonte, noterete che sono più le similitudini che le differenze e che c’è tutta una realtà, diversa ma dal significato profondo, da scoprire.



https://www.letteradonna.it/it/artic...a-tanan/27235/


Sarà contento Salvini