Tra l'altro, ieri...
https://www.ticinonews.ch/svizzera/4...ia-l-ultimatumEquivalenza, l'Ue lancia l'ultimatum
Bruxelles concede due possibilità alla Svizzera: via libera all'accordo quadro o l'equivalenza non verrà più riconosciuta
Nella controversia sorta attorno all'accordo istituzionale tra Svizzera e Ue, Bruxelles lancia un ultimatum a Berna.
Due le possibilità sul tappeto: il Consiglio federale dà via libera domani all'intesa già negoziata dalle parti, e in tal caso l'Ue è disposta a prolungare di due anni il principio d'equivalenza della borsa svizzera, oppure il governo elvetico risponde negativamente, con la conseguenza che l'equivalenza non verrà più riconosciuta.
È quanto hanno indicato oggi all'agenzia Reuters fonti informate al termine di un incontro dei diplomatici europei.
La democratica e libera Unione Europea...
Ma com'è che nessuno si accorge che senza ricatti e discriminazioni varie l'UE non sopravvive?
da notare nell articolo che ho postato
Il Consiglio federale sottolinea che non si tratta di una misura di ritorsione. Il peso della Svizzera è infatti limitato: le azioni elvetiche rappresentano infatti circa il 3% del volume degli scambi nell'UE, di cui il 2,5% è appannaggio della sola Gran Bretagna.
quindi dall alto di cosa l ue dà gli ultimatum?
Trattative dure per accordi economici/finanziari...Un crimine inaudito.
Come il pizzo, intendi?
Il punto principalmente è che l'UE ha una dannata fretta di concludere, la Svizzera no. Perché la prima ha tutto l'interesse ad arrivare ad una conclusione del famoso accordo-capestro, la seconda no ed ha mooooolti dubbi in merito. Pensa, perfino la sinistra eurofila, quella che ha l'adesione all'UE nel suo statuto, è diventata ostile. È già da un anno che l'UE ha minacciato di non riconoscere l'equivalenza delle borse, cosa questa che non ha alcun senso dal punto di vista tecnico e lo ha solo se lo si considera un ricatto.
Fosse almeno il primo ricatto; un caso recente è quello di Erasmus. Nel 2014, una settimana prima della firma dell'accordo sulla partecipazione elvetica e con tutti i dettagli già stabiliti, comunicarono che per parteciparvi la Svizzera doveva raddoppiare il pagamento entro il 2 febbraio. Il Consiglio Federale non lo fece e l'UE escluse la Svizzera. Per porvi rimedio la Svizzera organizzò un suo programma studentesco, che nel periodo in questione porterà a risparmi per centinaia di milioni di franchi.
Come dicevo, senza ricatti e discriminazioni l'UE non sopravvive. Probabilmente manco esisterebbe nella sua forma attuale.
Oh, penso che perfino qualcuno che ama visceralmete l'UE, se intellettualmente onesto, capisca la differenza tra una trattativa dura e un ricatto. Anche se questo ricatto viene dall'UE.
Intanto, qualche reazione all'accordo-capestro presentato oggi, che l'UE vorrebbe in tutti i modo che venisse firmato...
https://www.ticinonews.ch/svizzera/4...per-uss-e-unia"Accordo quadro inaccettabile per Uss e Unia"
I due sindacati promettono battaglia sull'accordo istituzionale con l'Unione Europea
L'Accordo istituzionale con l'Unione europea, messo in consultazione oggi dal Consiglio federale, comporta una smantellamento delle misure di accompagnamento e della protezione dei salari. Si tratta di un'intesa inaccettabile per USS e Unia, che promettono battaglia.
I dettagli dell'accordo presentati oggi dal governo confermano i peggiori timori dell'Unione sindacale svizzera (USS), si legge in un comunicato. Una simile intesa vieterebbe alla Svizzera di proteggere i salari e impedirebbe un miglioramento delle misure collaterali, scrive la confederazione sindacale. La famosa "linea rossa", che il governo aveva promesso di rispettare nei negoziati è stata invece superata. Per questo l'USS si è detta determinata a combattere questa intesa, se necessario anche con un referendum.
"Le misure di deregolamentazione proposte dall'Ue - riduzione generale del termine di notifica per i lavoratori distaccati, limitazione delle cauzioni esistenti, riduzione dei controlli, impunità di fatto delle imprese in caso di infrazione - costituiscono un attacco di ampia portata contro i salari e le condizioni di lavoro in Svizzera", scrive Unia. "Chi rimette in forse le misure di accompagnamento, rimette in questione anche la libera circolazione", ha aggiunto il sindacato.
E questi sono quelli relativamente europeisti...
Passiamo agli euroscettici:
https://www.ticinonews.ch/svizzera/4...espinto-subitoL'Udc non ci sta: "L'accordo quadro andava respinto subito"
Secondo i democentristi: "Il Consiglio federale avrebbe dovuto immediatamente respingere i risultati dei negoziati sull'accordo quadro con l'Ue"
Il Consiglio federale avrebbe dovuto immediatamente respingere i risultati dei negoziati sull'accordo quadro con l'Ue, secondo il presidente dell'UDC Albert Rösti. Con la sua "non decisione odierna" il Consiglio federale vuole solo guadagnare tempo, si legge in un comunicato.
Il Consiglio federale è risultato debole nelle trattative perché non ha avuto il coraggio di dire chiaramente all'Ue che un'intesa di questo tipo non ha nessuna possibilità di venir accettata in Svizzera, ha aggiunto Rösti. L'accordo prevede ancora una ripresa automatica del diritto comunitario e sanzioni in caso di inosservanza. Rösti ha inoltre criticato il fatto che la protezione salariale non è garantita e che la clausola ghigliottina rimane in vigore.
La cara Unione Europea...
Che schifo...
E intanto l'UE ha deciso di prolungare di altri sei mesi l'equivalenza borsistica. Questo per dare alla politica svizzera il tempo di consultarsi sull'accordo e poi accettarlo così com'è, come stabilito a Bruxelles.
Quanto sopra è stato comunicato, sebbene con altre parole, dal Commissario politico all'allargamento dell'UE.
Meanwhile...
https://www.rsi.ch/news/svizzera/Acc...-10931693.htmlAccordo con l'UE, crescono i no
Un sondaggio Tamedia rileva che il 48% degli svizzeri è contrario alla firma con Bruxelles
Un sondaggio di Tamedia rileva come il 48% degli aventi diritto di voto in Svizzera si è detto contrario ad un accordo istituzionale con l'Unione europea mentre il 43% sostiene l'iter. I fautori dell'accordo quadro sono in calo, rispetto al precedente rilevamento di giugno, di 6 punti percentuali. Pure in aumento lo scettiscismo verso l'accordo di libera circolazione: malgrado un 52% che si è espresso a favore del suo mantenimento, il 44% degli interrogati (+4% rispetto a tre mesi fa) lo vorrebbe invece abolire.
[...]
Più in generale, oltre ad indisporre la popolazione, noto che l'UE sta riuscendo nell'impresa di far arrabbiare perfino i politici federali. E ce ne vuole...
La fesseria del ricatto sull'equivalenza borsistica sta lasciando il segno, l'indebolimento delle misure d'accompagnamento e l'imposizione della "cittadinanza europea" stanno facendo il resto.
E intanto le misure di protezione svizzere resteranno in vigore...