Originariamente Scritto da
Menelik
Non so se è utile quello che sto per scrivere, ma qualcuno potrebbe trovarlo interessante.
3-4 anni fa sono stato invitato in un paese del comprensorio orvietano dove ho abitato e lavorato alcuni anni, negli anni 90.
Ero ad una commemorazione di un sacerdote umbro morto da alcuni anni, fondatore dell'istituto presso il quale ho lavorato nei primi anni 90. Andiamo a pranzo nel refettorio, c'era il vescovo di Orvieto-Todi (di quegli anni, adesso è un altro), nel tavolo di fronte c'era un seminarista che all'epoca era laico e mio collega, di fianco sedeva l'aiutante del vescovo, un prete del Cameroun.
Uomo colto, abile oratoria, avrebbe le doti oratorie per fare anche l'avvocato.
Si mise a parlare dei rapporti tra alcune nazioni africane e l'Europa, e di ciò che resta dell'eredità coloniale, ed in particolare ai rapporti tra Cameroun (la sua nazione) e la Francia (di cui il Cameroun era colonia).
Riassumo in sintesi: i Camerounesi non odiano assolutamente i Francesi, nonostante i Francesi abbiano tenuto un comportamento predatorio nei confronti del Cameroun
Vi faccio 2 esempi molto significativi: Cameroun e Algeria, entrambe ex-colonie francesi.
I Francesi hanno sempre considerato il Cameroun come terra di conquista e sfruttamento, a loro interessava solo usare quello che c'era e hanno realizzato strutture per lo sfruttamento coloniale tali che potessero durare solo gli anni stimati prima dell'esaurimento, dunque hanno lasciato edifici e ferrovie fatiscenti, niente restauri, se stimavano la risorsa dovesse durare 20 anni, si realizzavano edifici destinati a durare pochi decenni per poi essere abbandonati senza più manutenzione, perché - diceva questo sacerdote - i Francesi nel secolo scorso hanno considerato il Cameroun solo dal punto di vista predatorio, e questo nonostante LA GENTE COLTIVASSE MOLTE ASPETTATIVE SUI FRANCESI, I CAMEROUNESI VOLEVANO APPOGGIARSI AI FRANCESI E PROSPERARE CON LORO.
Tutto diverso in Algeria: lì i Francesi volevano restare, volevano che gli Algerini diventassero Francesi di una provincia all'altra sponda del Mediterraneo. Così hanno realizzato strutture ed edifici fatti per durare e venivano fatte manutenzioni e riparazioni per tenerli attivi ed efficienti. Praticamente i Francesi HANNO INVESTITO in Algeria mentre HANNO SFRUTTATO in Cameroun. Per i Francesi i Camerounesi mai sarebbero stati considerati Francesi di una provincia africana, mentre gli Algerini si.
E pare la pena del contrappasso dantesco: gli Algerini odiano i Francesi e hanno mosso guerra contro di loro, mentre i Camerounesi hanno cercato l'aiuto e l'alleanza dei Francesi, ma i Francesi non gliene è mai fregato nulla del Cameroun oltre le risorse da asportare, mentre in Algeria volevano restare e farne una enclave francese dall'altra sponda del Mediterraneo.
Questo mi ha detto questo sacerdote del Cameroun che sta in Italia, e non è un pretarello qualunque, si riferisce alla situazione di pochi anni fa. Com'è adesso, non so. Comunque, si tratta di una testimonianza.