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  1. #101
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    Predefinito Re: Perché la sinistra è in crisi?

    Citazione Originariamente Scritto da Spirdu Visualizza Messaggio
    a) Mo' esaltiamo Visco sotto il cui ministero si è preparato l'ingresso all'euro e il cappio al collo dei lavoratori, nonché cosine niente male come la legge 24 giugno 1997. Siamo alla frutta.
    b) Le svendite neoliberiste e la deregolamentazione del lavoro hanno raggiunto il loro apice nei governi prodi, d'alema ed amato. Per assurdo, berlusconi fu criticato per anni dal centrosinistra per non liberalizzare abbastanza.
    Nessuno esalta nulla (eccetto te che esalti la Lega), semplicemente ti si invita a non produrti in generalizzazioni qualunquiste o squallide calunnie.

    Nessun governo è stato più a destra dell'ultimo governo Berlusconi, governo a pesante trazione leghista. Mica sono solo le liberalizzazioni (peraltro pesantemente praticate anche da Tremonti e Sacconi) a determinare la posizione politica di un governo. I tagli al sociale e la repressione antisindacale di Tremonti furono peggiori anche di quelle renziane.

    Citazione Originariamente Scritto da Lord Attilio Visualizza Messaggio
    Tra l'altro Visco e Tremonti sono entrambi membri dell'Aspen Institute (come Savona).
    Non è vero.

  2. #102
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    Predefinito Re: Perché la sinistra è in crisi?

    Citazione Originariamente Scritto da Pestis nigra Visualizza Messaggio
    Non potete vincere contro il capitale che dà panem et circenses a buon prezzo ed a tutti; fatevene una ragione.
    Il capitalismo è insito nell'uomo,.
    L'uomo esiste da milioni di anni, il capitalismo no. Ste idiozie valle a raccontare al mercato, da bravo...
    Una Cina, una Yugoslavia, una Russia, una Corea, una Palestina, un'Irlanda. E zero USA

  3. #103
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    Predefinito Re: Perché la sinistra è in crisi?

    Citazione Originariamente Scritto da So' greche! Visualizza Messaggio
    Nessuno esalta nulla (eccetto te che esalti la Lega), semplicemente ti si invita a non produrti in generalizzazioni qualunquiste o squallide calunnie.

    Nessun governo è stato più a destra dell'ultimo governo Berlusconi, governo a pesante trazione leghista. Mica sono solo le liberalizzazioni (peraltro pesantemente praticate anche da Tremonti e Sacconi) a determinare la posizione politica di un governo. I tagli al sociale e la repressione antisindacale di Tremonti furono peggiori anche di quelle renziane.
    ma anche no. Basta la controriforma naziliberista della scuola a far peggio di tutti i governi di destra degli ultimi 70 anni.
    Una Cina, una Yugoslavia, una Russia, una Corea, una Palestina, un'Irlanda. E zero USA

  4. #104
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    Predefinito Re: Perché la sinistra è in crisi?

    Una Cina, una Yugoslavia, una Russia, una Corea, una Palestina, un'Irlanda. E zero USA

  5. #105
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    Predefinito Re: Perché la sinistra è in crisi?

    Citazione Originariamente Scritto da Kavalerists Visualizza Messaggio
    Ma chi ben sappiamo che? Queste sono solo tue fisime, se ti viene il prurito e l'orticaria quando senti le parola patria, nazione, stato, sono solo problemi tuoi e delle tue fissazioni sull'"internazionalismo proletario", che non è certo la cazzata di no borders e accoglienza illimitata, o ancora quella puttanata utopica dell'estinzione dello stato.
    Quanto alle fusarate, ce ne avessimo di Fusaro, invece degli sparacazzate alla Negri o alla Carofalo.
    Visto che le cose sono tante ti rispindo per punti:

    1-l'internazionalismo proletario è uno dei cardini della lotta comunista, non una mia fissazione. Tra un padrone della tua nazione e uno sfruttato di un'altra si sceglie il secondo e punto, senza tanti giri di parole e senza tirare in ballo no border o sì border in modo strumentale per far passare messaggi ambigui di interclassismo. Tra l'altro si possono raccontare una sacco di storielle ma il patriottismo e il nazionalismo sono idee di matrice borghese. Il fatto che siano servite alla borghesia per affermarsi in un dato contesto storico e poi quella le abbia trasmesse come una malattia a certe "avanguardie" del movimento operaio non autorizza a recuperarle o a venderle come patrimonio del proletariato rivoluzionario

    2-l'estinzione dello stato è uno dei presupposti del comunismo. Gli obiettivi servono a indirizzare la lotta, altrimenti con la scusa del non poter fare questo o quello si finisce a sostenere posizioni riformiste assolutamente deleterie.

    3- Fusaro è un innocuo pagliaccio da salotto borghese che ha fiutato in tempo l'affare e gioca al trasgressivo e di fatto rimane un bieco nazionalista. In confronto Negri, che negli anni si è dimostrato un vero merdografo, appare come un gigante. Se non altro anche solo in negativo (e a volte sapere che cosa non fare è prezioso quanto e più del sapere che fare) ha lasciato qualcosa alla storia del movimento operaio, mentre di Fusaro tra qualche anno non parlerà più nessuno se non quattro fascisti.
    Punti a parte, le tesi sovraniste sono una specie di trappola in primo luogo perché risucchiano le energie del proletariato e lo spingono tra le braccia del padronato nazionale (che resterà sempre e comunque al comando), poi perché danno modo a una serie di personaggi ambigui di unirsi al carrozzone e tentare strane sisntesi di comodo.

    Citazione Originariamente Scritto da Lord Attilio Visualizza Messaggio
    Ovviamente no, se no non avrei scritto quasi Non capisco perché non bisognerebbe rivolere la sovranità sulla moneta come strumento per politiche socialiste. Inoltre vorrei veramente capire dove lo vede il nazionalismo anti-europeo, per esempio la critica all'Unione Europea che porta avanti la Lega è più particolarista che nazionalista.
    Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk
    Ma ame pare che lì parlasse di certe "sinistre"...

    Citazione Originariamente Scritto da Anglachel Visualizza Messaggio

    Semplificando e facendo la domanda opposta: quindi la moneta (e la sua gestione) non è uno strumento di lotta di classe?
    La lotta di classe non è affidarsi ia quattro politicanti pregandoli di salvarci dall'Europa cattiva grazie alla moneta (ma poi cazzarola pensate veramente che con una sovranità monetaria il capitale ci concederà qualcosa se non le bricioline delle briciole?). La lotta di classe si porta avanti tutti i giorni fuori dai parlamenti e dalle istitituzioni.

    Citazione Originariamente Scritto da Saburosakai Visualizza Messaggio
    la "sinistra" in realtà non è in crisi ma molto semplicemente è stata venduta al nemico, non per nulla è dagli anni novanta che in nessun corteo senti più dire qualcosa contro i padroni o contro il capitale, e come se non bastasse pure i centri sociali sono diventati i servi sciocchi dei padroni .... boia dè ma quando lo capiranno che li pigliamo per i fondelli?
    Quali cortei di quale sinistra? Quali centri sociali? Tanto per parlare solo dell'ultimo corteo grosso del nord, a Milano il primo maggio c'erano sindacati di base, compagni di gruppi comunisti e compagni dei centri sociali e tutti gli slogan erano contro il capitale. Prima io a fare le pulci a quello che a volte fanno i centri sociali, però dove trovi posti in cui si fanno serate sulla composizione di classe, sulle nuove frontiere del lavoro precario e cose così? Dai...
    Lotta di classe e(') autoorganizzazione di classe.

  6. #106
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    Predefinito Re: Perché la sinistra è in crisi?

    , semplicemente ti si invita a non produrti in generalizzazioni qualunquiste o squallide calunnie.

    Nessun governo è stato più a destra dell'ultimo governo Berlusconi, governo a pesante trazione leghista. Mica sono solo le liberalizzazioni (peraltro pesantemente praticate anche da Tremonti e Sacconi) a determinare la posizione politica di un governo. I tagli al sociale e la repressione antisindacale di Tremonti furono peggiori anche di quelle renziane.
    Cdx e csx negli ultimi 20 anni hanno rappresentato il partito unico naziliberista.

    Citazione Originariamente Scritto da So' greche! Visualizza Messaggio
    Nessuno esalta nulla (eccetto te che esalti la Lega)
    E dove avrei esaltato la Lega? Poi dici agli altri che calunniano...comportamento squallidissimo.

  7. #107
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    Predefinito Re: Perché la sinistra è in crisi?

    Citazione Originariamente Scritto da Marilena Larouge Visualizza Messaggio
    Visto che le cose sono tante ti rispindo per punti:

    1-l'internazionalismo proletario è uno dei cardini della lotta comunista, non una mia fissazione. Tra un padrone della tua nazione e uno sfruttato di un'altra si sceglie il secondo e punto, senza tanti giri di parole e senza tirare in ballo no border o sì border in modo strumentale per far passare messaggi ambigui di interclassismo. Tra l'altro si possono raccontare una sacco di storielle ma il patriottismo e il nazionalismo sono idee di matrice borghese. Il fatto che siano servite alla borghesia per affermarsi in un dato contesto storico e poi quella le abbia trasmesse come una malattia a certe "avanguardie" del movimento operaio non autorizza a recuperarle o a venderle come patrimonio del proletariato rivoluzionario

    2-l'estinzione dello stato è uno dei presupposti del comunismo. Gli obiettivi servono a indirizzare la lotta, altrimenti con la scusa del non poter fare questo o quello si finisce a sostenere posizioni riformiste assolutamente deleterie.

    3- Fusaro è un innocuo pagliaccio da salotto borghese che ha fiutato in tempo l'affare e gioca al trasgressivo e di fatto rimane un bieco nazionalista. In confronto Negri, che negli anni si è dimostrato un vero merdografo, appare come un gigante. Se non altro anche solo in negativo (e a volte sapere che cosa non fare è prezioso quanto e più del sapere che fare) ha lasciato qualcosa alla storia del movimento operaio, mentre di Fusaro tra qualche anno non parlerà più nessuno se non quattro fascisti.
    Punti a parte, le tesi sovraniste sono una specie di trappola in primo luogo perché risucchiano le energie del proletariato e lo spingono tra le braccia del padronato nazionale (che resterà sempre e comunque al comando), poi perché danno modo a una serie di personaggi ambigui di unirsi al carrozzone e tentare strane sisntesi di comodo.
    No, ma guarda, hai scritto anche troppo, non ne valeva la pena, come non valeva la pena che io ti quotassi, tanto lo so benissimo che resteremo su tesi opposte. Solo mi ha dato fastidio leggere le solite illazioni e insinuazioni, neanche troppo sottintese.
    Stammi bene.
    "L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
    "Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
    "O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch

  8. #108
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    Predefinito Re: Perché la sinistra è in crisi?

    Citazione Originariamente Scritto da So' greche! Visualizza Messaggio
    a) Parti da un presupposto sbagliato. Solo un coglione (e hai voglia ad 'illuminare'...) può seriamente ritenere Tremonti e Visco la stessa identica cosa. Basta con 'sto qualunquismo.
    b) Venendo al merito, i danni fatti da Tremonti nell'ultimo governo appoggiato dalla Lega non li ha fatti nessun altro. Savona, Maastricht o meno (i cui principi di fondo la Lega tra l'altro non mette minimamente in discussione), è in questo senso ancora peggio.
    il vero motivo per cui tremonti sta sul caxxo a voi sorosiani è proprio perchè è sempre stato fortemente critico del wto(apertura alla cina) invocando la necesstà di dazi e di regole ferree per i mercati finanziari
    «che giova ne la fata dar di cozzo?»

    “Grande è la confusione sotto il cielo, la situazione è ottima”

  9. #109
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    Predefinito Re: Perché la sinistra è in crisi?

    Citazione Originariamente Scritto da Indra88 Visualizza Messaggio
    il vero motivo per cui tremonti sta sul caxxo a voi sorosiani è proprio perchè è sempre stato fortemente critico del wto(apertura alla cina) invocando la necesstà di dazi e di regole ferree per i mercati finanziari
    E' buona norma giudicare sulle azioni, non sulle 'invocazioni' (rimaste peraltro totalmente lettera morta).

    Non c'è stato ministro del bilancio peggiore del leghista Tremonti, almeno negli ultimi decenni. Peggio di Andreatta, di Padoa Schioppa, di chi vuoi tu. Un provetto macellaio dello stato sociale.

  10. #110
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    Predefinito Re: Perché la sinistra è in crisi?

    Citazione Originariamente Scritto da So' greche! Visualizza Messaggio
    Non a caso ho parlato di 'stato padrone', non di 'impresa pubblica' in generale (posto ovviamente che molte delle degenerazioni da me menzionata pre-datano ampiamente la creazione dell'UE...a conferma che l'UE è certamente dannosa, ma che determinate tendenze si possono tranquillamente affermare, banalità assoluta che mi sembra incredibile dover ribadire, anche in contesti eminentemente 'nazionali').

    Non sono certo contrario all'impresa pubblica in quanto tale, anzi. Ma il fatto che un'azienda sia posseduta dallo Stato non la rende certo automaticamente 'benevola' nei confronti del lavoro salariato.
    Se scrivi "IRI, CdP, banche nazionali, ENI, Finmeccanica, etc." e parli degli ultimi decenni, sei tu che mischi le carte; per dire l'IRI è stata dato in mano a prodi per la dismissione nell 1982, non ieri l'altro.
    In più, sempre dare qualche coordinata temporale, l'atto unico è del 1986: le classi dirigenti che hanno partecipato alla sua creazione vengono certamente da prima (tipo andreatta qua, già pensava come distruggere l'Italia a livello europeo https://www.youtube.com/watch?v=yp4GuD1t0Vg): l'UE e le i dirigenti che l'hanno sostenuta non nascono con Maastricht. (e questo senza scomodare le disfunzioni della CEE...)

    Citazione Originariamente Scritto da Marilena Larouge Visualizza Messaggio
    La lotta di classe non è affidarsi ia quattro politicanti pregandoli di salvarci dall'Europa cattiva grazie alla moneta (ma poi cazzarola pensate veramente che con una sovranità monetaria il capitale ci concederà qualcosa se non le bricioline delle briciole?). La lotta di classe si porta avanti tutti i giorni fuori dai parlamenti e dalle istitituzioni.
    Perdonami hai dileggiato la sovranità monetaria, non i quattro politicanti che ne parlano. E la lotta di classe si fa con strumenti (tipo suppongo che per te il sindacato sia uno di questi). Questa tua prosopopea, tanto per chiarire, nega o meno la sovranità monetaria come strumento NECESSARIO di redistruzione di ricchezza?
    Fronte Sovranista Italiano – Il Partito Sovranista

    La mano invisibile del mercato mi tocca in posti strani

 

 
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