Le elezioni regionali del Friuli Venezia Giulia si terranno ad Aprile 2018 ma la campagna elettorale è già cominciata




Il mandato del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia è ormai arrivato alla scadenza ma la Regione ha già deciso che si voterà alla scadenza naturale della legislatura, con ogni probabilità a fine aprile 2018.Le elezioni regionali in Friuli Venezia Giulia del 2013 si svolsero infatti il 21 e il 22 aprile, in una data quindi differente dal voto delle politiche e da quello in Lombardia e Lazio che invece si tennero circa due mesi prima il 24 e il 25 febbraio. La stessa cosa quindi si verificherà anche nel 2018, visto che l’Aula ha respinto con 25 voti contrari, 13 favorevoli e 1 astenuto, una proposta del Movimento 5 Stelle di accorpare le regionali alle politiche del prossimo 4 marzo.
Il sistema elettorale in vigore in Friuli Venezia Giulia non prevede ballottaggi, il candidato che otterrà più voti sarà eletto nuovo governatore potendo contare su un premio di maggioranza che assegna alla sua coalizione il 60% dei seggi, nel caso abbia ottenuto più del 45% delle preferenze, oppure il 55% se invece il risultato dovesse essere pari o inferiore al 45%. Nel 2013 la candidata del PD Debora Serracchiani riuscì a imporsi su Renzo Tondo appoggiato dal centrodestra e divenne presidente della regione con uno scarto di circa 2.000 voti. Una vittoria quindi al fotofinish con la situazione di grande equilibrio che potrebbe riproporsi anche per quanto riguarda le elezioni regionali in Friuli Venezia Giulia del 2018.
A Novembre l’attuale governatrice Debora Serracchiani ha però annunciato che non correrà per un secondo mandato preferendo candidarsi per un seggio di deputato al parlamento. Al suo posto per il Partito Democratico correrà quindi il vicepresidente Sergio Bolzonello, ma rimane l’interrogativo se il centrosinistra riuscirà a essere unito anche nel 2018 e dopo la “sconfitta” delle elezioni comunali di Gorizia nel 2017 (e la perdita nel 2016 di Trieste e Monfalcone) i sondaggi danno ora il centrosinistra dietro al centrodestra ,sia pure di poco. Il centrodestra ha però un problema: non è ancora riuscito a trovare l’accordo tra la Lega e Forza Italia su un comune candidato alla presidenza. La Lega Nord insiste sulla candidatura del deputato leghista Massimiliano Fedriga, mentre Forza Italia rivendica la presidenza per il berlusconiano Riccardo Riccardi. Anche l’ex sindaco di Udine Sergio Cecotti potrebbe però scendere in campo. Il Movimento 5 Stelle riparte invece dal risultato ottenuto nel 2013 dal candidato alla presidenza Antonio Galluccio che riuscì a ottenere quasi il 20% dei voti. Cinque anni più tardi i pentastellati proveranno ad alzare l’asticella (e ad invertire i sondaggi che li danno terzi dietro centrosinistra e centrodestra) con il nuovo candidato alla presidenza della Regione che verrà scelto con le ormai classiche primarie online.
Di certo in Friuli le elezioni regionali saranno comunque una lotta all’ultimo voto